ADAM

POV BETH

Apro gli occhi lentamente convinta di trovarmi nella mia stanza, con il soffitto decorato dalle meravigliose rune. Invece non è così. Sono in una stanza  color avorio. Strani quadri sono appesi alle pareti. Rappresentano scene di dolore, sofferenze e maltrattamenti...peccato che i protagonisti di queste scene sono i cacciatori. Capisco all'istante dove mi trovo...Nelle città di ghiaccio. Ora ricordo cos'è successo nell'esatto momento in cui sono arrivata qui. Dopo essere stata scaraventata dal portale, senza sensi,  i sudditi di mia nonna mi hanno curata e messo a riposo.

Alzo la testa e subito un dolore lancinante mi attraversa la nuca.

"Sei ancora debole" dice una voce maschile, cogliendomi di sorpresa.
Quando mi volto vedo il ragazzo dell'altra volta penso si chiami...Adam.

"Tu..tu sei Adam?"domando assottigliando gli occhi per mettere a fuoco la figura che si nasconde in un angolo.
Il ragazzo con passi leggeri si fa avanti.

"Si sono io. E tu sei la famosa Beth"dice stendendo le labbra in un sorriso.

"Si sono Beth. Non la famosa Beth." dico confusa, assottigliando gli occhi.

"Allora sei venuta per restare?" domanda avvicinandosi ancora di più.

"Assolutamente no..mia nonna mi ha colto in un momento di debolezza" dico precisando la causa della mia visita.

"Sai Beth, i cacciatori sono furbi e manipolatori. Ti stanno facendo il lavaggio del cervello. E tu ci sei cascata in pieno" si avvicina ancora di più fino a sedersi nel letto. Gli occhi di ghiaccio sono fissi sui miei.

"Voi"dico puntandoli un dico contro"Voi parlate di manipolazioni quando siete i primi a farlo. Mia nonna mi parla in sogno ,con una voce persuadente durante i miei momenti di debolezza. Gioca sempre sui miei sensi di colpa! I cacciatori sono persone buone. Sono stati gli unici a non impormi una scelta. Sono stata libera di decidere quello che volevo fare. Non mi hanno obbligato a decidere da che parte dovevo stare! Al contrario di voi. Che dopo tutte le cose terribili che dite sui cacciatori pretendete che io mi schieri dalla vostra parte! Sai ,ogni persona nella vita decide per quale battaglia combattere. E io sono sicura che sarò con i cacciatori. Se mia nonna è paladina di un regno maligno..bhe allora non sarò al suo fianco. Ogni tanto bisogna vedere da che parte è giusto stare anche se questo vuol dire staccarsi dalle persone che ami."mi escono le parole di bocca così istintivamente che non ho neanche avuto il tempo di fermarmi.
Il ragazzo mi guarda con ammirazione.

"Bel discorso"si limita a rispondere accennando un ghigno. 

Adam non sembra come gli altri demoni. Non ha quell'aspetto agghiacciante. È molto più...umano.

"Tu non sei come loro vero?" dico pensando ad alta voce. Maledizione io e la mia dannata curiosità...

"Perché me lo chiedi?" risponde stupito.

"Non sembri come gli altri sei più..umano"

"No, non sono come loro..Mia madre era una cacciatrice e mio padre un demone di ghiaccio. Io ho ereditato i poteri di mio padre e l'aspetto di mia madre."

"Ma se tua madre era una cacciatrice..perché tu odi così tanto i cacciatori?" domando perplessa.

"E chi ha detto che odio i cacciatori" sussurra.

"Quindi...tu..sei.." Balbetto

"Un impostore...faccio finta di essere come questi demoni solo per trarne a mio vantaggio." risponde a bassa voce

Non posso credere che abbia avuto il coraggio di fingersi uno di loro. Non oso immaginare com'è vivere con questi demoni disgustosi...

"Perché me lo stai dicendo?" è l'unica cosa che riesco a dire.

"Prima dovevo assicurarmi da che parte stavi...bhe è ovvio che anche tu odi questi ghiaccioli" ridacchia.

Non so perché..ma di questo ragazzo mi fido.

"Possiamo scappare attraverso la mia collana" dico cercando istintivamente con le dita il ciondolo di diamante. Ma con mia sorpresa non trovo niente.

"Te lo hanno tolto appena sei arrivata..." risponde Adam vedendo la mia faccia confusa.

"Maledizione...e ora come facciamo?" domando irritata.

"Tempo fa avevo sentito parlare della collana di diamante. A quel tempo si pensava fosse una leggenda, ma tu hai confermato che la spada di diamante esiste davvero. Avevo sentito che chiunque ne entrava in possesso poteva evocarla anche a kilometri di distanza." racconta Adam.

"Quindi se mi concentro posso attirarla a me?"

"Esatto,solo tu puoi farlo" lui annuisce con vigore.

"Penso sia da questa parte"delle voci si fanno spazio nella stanza

"Stanno arrivando?"domando preoccupata.

"Non lo so"

La porta si apre di colpo. È molte figure si riversano nella stanza...

Spazio autrice

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Grazie

Agus♡

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