Il ragazzo
Intorno al ragazzo si poteva scorgere un'aura oscura, come se una forza misteriosa lo stesse inghiottendo. Era un ragazzo asiatico con capelli neri e occhi scuri, con vestiti che usavano le reclute dell'esercito di Stato di Fortnite.
Mary: "Caspita è messo molto male." toccò il ragazzo sulla fronte e sentì una scarica che risalì il suo braccio velocemente.
Mary: "Ah!" non era una scarica elettrica normale, era fuxia, impregnata di qualcosa che non solo scaricava elettricità, ma per un po' non si aveva nemmeno la sensibilità alla parte del corpo entrata in contatto con questa.
Bill: "Tutto bene?" le prese la mano è anche lui sentì la stessa scarica lungo il braccio.
Bill: "Auh! Questa scossa era forte e non è normale. Non sento più il braccio."
Mary: "È la stessa che ho sentito io. Sari scemo pure tu che ti metti a provare eh."
Bill: "Ehi!"
Claire: "Se voi avete sentito poco figuriamoci quel povero ragazzo cosa sta passando."
Bill: "Già... Ragazzo qual è il tuo nome?"
Ragazzo: "C-C-Connor..."
Jake: "Ricordi niente di ciò che ti è successo Connor?"
Connor: "S-Solo una n-nube viola..."
Claire: "Una nube? Eri dentro questa nube?"
Connor: "S-si, stavo p-pattugliando la z-zona, all'improvviso s-sono stato travolto da un'oscurità s-spaventosa, s-scosse elettriche in tutto il corpo... scosse... AAAAAAH FA MALE!!! FA MALE!!! AAAAH! NON SENTO PIU' IL MIO CORPO! SONO MARTO?" gridò spaventato.
Claire: "Calmo, calmo, non ti agitare, non ti disturbiamo più, qui sei in buone mani, riposa tranquillo." disse in tono dolce e gentile.
Connor si calmò e si riaddormentò a poco a poco. Bill continuava ad ammirare le capacità di Claire nel calmare le persone spaventate, spesso si chiedeva come facesse, ma ciò gli importava poco, lui ammirava lei, quasi la invidiava, eppure qualcosa lo lasciava perplesso, non capiva perché da qualche tempo provava questa profonda ammirazione per lei.
Jake: "Meglio andare a controllare."
Mary: "Si, ma qualcuno deve rimanere qui."
Bill: "Restate voi due, io e Jake andiamo a controllare."
Mary: "Sei sicuro?"
Bill: "Non preoccuparti, torniamo presto."
Connor era in dormiveglia e sentì ciò che avevano detto le due squadre e si agitò di nuovo.
Connor: "NO! NO! NON ANDATE! È UN MALE INIMMAGINABILE! NON ANDATE, VI UCCIDERÀ!!!"
Claire si sedette affianco a lui, protetta dalla gomma, anche se non era sicura che fosse protettiva la gomma con quella strana forza, e cercò di calmarlo.
Claire: "Connor, guardami, non ti agitare, peggiori solo la tua situazione, cerca di riposare." usava sempre un tono dolce e pacato per calmare le persone, tanto dolce che esse non potevano che sentirsi al sicuro vicino a lei.
Mary: "Voi andate, qui ci pensiamo noi." Connor si era calmato e del tutto addormentato la seconda volta.
Bill: "Si!"
Claire: "Tenete comunque conto degli avvertimenti di questo ragazzo chiaro?"
Jake: "Ok"
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top