capitolo 26

Se non ricordo male, oggi è il tuo compleanno, vero? Tantissimi auguri!❤ Giuliana_No02

Shane

Maddie Jones, la ragazza che porta la mia pazienza al limite e che mi fa diventare matto.

Dannazione, non avrei mai pensato che al mio ritorno l'avrei trovata così. Insomma, non è più la ragazza che abbassa la testa non appena qualcuno la insulta o la mette in ridicolo. Il suo atteggiamento è cambiato completamente. È così dannatamente grintosa e matta. Cioè, lo è sempre stata, ma mai così. Penso di essermi perso il cambiamento più bello di lei. Non è cambiata del tutto, è la stessa ragazza pazza che conosco. La stessa che difende gli amici, come se fossero suoi fratelli più piccoli. È la stessa ragazza che si preoccupa per tutti, che cerca di fare sorridere le persone in ogni situazione. È così sin da quando era piccola. Da piccoli, quando qualche nostro amico diceva cose cattive sul mio conto, lei non perdeva tempo a difendermi, e talvolta a picchiarli. Già, era terribile a quei tempi, ma neanche ora scherza.

Per la miseria, il suo gancio mica scherza.

È così carina e piccola, ma arrabbiata diventa una specie di Hulk femmina.

Mi è mancata. Mi è mancato tutto di lei. Probabilmente soltanto ora mi rendo conto di quanto io sia stato stupido. L'ho ferita, tante volte. Vorrei non farlo più, vorrei essere come una volta, ma non riesco. Più cerco di avvicinarmi a lei, più combino qualcosa. Mi sembra una missione impossibile.

Lei è un fottuto uragano. Lei entra nella tua vita, ma senza distruggere niente. È tutto il contrario. Lei entra e aggiusta tutto. Mette i pezzi insieme, ti strappa un sorriso anche quando non hai voglia di sorridere, ti fa ridere anche quando vorresti soltanto spaccare qualcosa.

È impossibile non affezionarsi a lei. Io l'ho fatto, lei mi ha obbligato senza rendersi conto. Sarebbe egoista da parte mia, se dicessi di volerla solo per me ora?
Dio, ho sempre invidiato il suo modo di essere. È così spensierata e piena di vita, e io vorrei vederla sempre così.

Maddie è quel tipo di persona che, se dovessi piangere troppo ad un funerale, probabilmente farebbe una battuta stupida, per vederti sorridere anche soltanto per un secondo.

Ha questo modo di fare totalmente strano. Agisce di impulso, spesso quando è nervosa parla a vanvera. Dice sempre quello che pensa, anche nelle situazioni più assurde. E io non posso fare altro che impazzire per colpa sua, ogni giorno.

Ho lasciato qui una ragazza indifesa e umiliata, per trovarmi davanti una guerriera comica. Perfino quando cerca di essere arrabbiata fa ridere.

Sono felice di averla invitata con me, ma non sapevo che ci sarebbe stato anche Harry fottuto Edwards a questa festa.

Lo odio, non lo sopporto e lo voglio lontano da Maddie. So che sono egoista ma, maledizione, sono geloso come non mai. Sono geloso del loro rapporto, del loro modo di essere, di capirsi.

Sono geloso perché so che non potrò mai prendere il suo posto.

« Ehi, tesoro, mi stai ascoltando? » una biondina mi accarezza il petto, mordendosi il labbro e faccio finta di niente, posando nuovamente il mio sguardo su  Maddie.

Ride insieme a Harry, chissà per quale stupido motivo. E lei gli sorride in un modo così bello, come diavolo fa a non impazzire anche lui?

Non m'importa niente se siamo fuori, anzi, è meglio. Dentro si soffoca per il caldo, troppi corpi sudati e troppe persone ubriache. Fuori almeno si respira, e poi c'è lei.

Do uno sguardo veloce verso di loro e vedo Harry venire verso di me. Che diavolo vuole?

« Shane, hai un minuto? » mi chiede, mantenendo lo sguardo serio. Faccio segno alla ragazza di andare via e resto solo con lui.

« Che c'è? » gli chiedo, cercando di sembrare annoiato.

« Puoi, per favore, tenere d'occhio Maddie? Non voglio che rimanga da sola, dato che devo andare a dare un passaggio ad un amico e, visto che sei stato tu a invitarla alla festa, penso sia compito tuo stare con lei, no? » chiede, inarcando un sopracciglio, quasi sfidandomi.

Non posso negarlo, mi ha fatto sentire una merda. È così fottutamente protettivo con lei, sempre così tranquillo e sorridente.

Certo, siamo usciti un paio di volte con gli amici, dato che siamo nello stesso gruppo, e di certo non è così angelo come sembra quando è con lei. Va bene, forse non usa le ragazze come me, ma ciò non significa che non sia un perfetto stronzo. O almeno, con me lo è stato.

« Mi sembra ovvio. Non avevo intenzione di lasciarla da sola, in ogni caso » rispondo, spostando lo sguardo verso di lei.

« Shane, ho la tua parola? » mi chiede ancora e annuisco. Mi guarda, come se avesse dei dubbi, e poi annusice e va via. Saluta Maddie con un cenno della mano e poi accompagna un altro ragazzo verso la macchina, dato che a malapena si regge in piedi.
Maddie è rimasta dov'è, mentre parla con Jack e altre persone che stanno vicino al barile. Beh, almeno non è ubriaca del tutto e non fa cazzate.
Sembra contenta, quindi meglio così, posso tenerla d'occhio anche da qui, non le succederà niente.

« Shane, andiamo dentro? C'è il body shot, ti va di farlo? » mi chiede Alexis, aggrappandosi al mio braccio. Scuoto la testa e lei mi prende il viso tra le mani, baciandomi quasi con forza.
Che diavolo!
Sento qualcuno schiarirsi la gola e mi stacco da lei, girandomi.
Alexis sbuffa e va via, arrabbiata.

« Ehi, Maddie è già andata via con Harry? » mi chiede Alex, accigliandosi.

« Cosa? No! Maddie è qui con...» mi guardo intorno, ma non la vedo da nessuna parte. Oh merda, dove diavolo è andata?

« Shane, stai bene? » mi chiede, posando una mano sulla mia spalla.
I miei occhi la cercano disperatamente tra le persone e mi sento un fottuto coglione, di nuovo.

« Sì, sì. Lei...lei sta parlando con un albero? » dico, guardando verso l'albero, strizzando gli occhi, per mettere a fuoco meglio la sua figura.

« Shane, perché diavolo Maddie sta parlando con un albero, come se fossero amici? » chiede Alex, guardandomi preoccupato.
Gli do una spinta, per andare da lei e vedo Liam mentre ride, guardandola.
Alex mi segue e afferro la spalla di Liam, tirandolo indietro.

« Che cazzo le hai fatto? » grido, ma lui continua a ridere.

« Ehi amico, non è colpa mia. Ha preso il drink sbagliato. Ma è anche un modo carino per vendicarmi per quella volta in cui  mi disse di essere spagnola. Che perfida bugiarda! E come dimenticare il pesce che le ha morso il dito? » straparla, ma non riesco più a ragionare. Il mio pugno colpisce il suo zigomo e Alex cerca di tenermi fermo.

« Che cazzo le hai messo nel drink? » grido, cercando di spaccargli nuovamente la faccia.

« Ehi, stai calmo, maledizione. Ho già detto che non era per lei, e poi non è niente di pesante, entro due ore passa l'effetto. » mi spiega, portandosi la mano sulla guancia colpita. Mi sta fottutamente prendendo in giro?

Quindi, mi tocca vederla parlare con un albero per due ore?

Mi avvicino a lei e mi abbasso sulle ginocchia, dato che lei è seduta a terra, e metto la mano sulla sua spalla. Si gira di scatto e mi sorride come un ebete.

Dio, fa che Harry non torni troppo in fretta.

« Shane! Ti presento il mio amico George » dice, indicandomi l'albero, ridendo.
Mio Dio, è del tutto andata.
Le afferro il braccio, aiutandola ad alzarsi, ma lei protesta.

« Maddie, piccola, George non esiste » le dico, cercando di essere il più gentile possibile. Non vorrei che si mettesse a gridarmi contro proprio ora.

« Sono piccola? Harry dice che sono nana » ride, dandomi un colpetto sul petto.

« Sì, sei tutta piccola » dico, sorridendo e lei aggrotta le sopracciglia.

« No, io sono Gargamella e Nemo in realtà è Birba, insieme facciamo magia nera » batte un piede per terra e Alex sta morendo dalle risate accanto a me. Gli do una gomitata e smette subito.

« Shane, secondo te, se indossassi i tacchi, spezzerei qualche cuore? » domanda, muovendo le sopracciglia su e giù.
Sto per aprire bocca, ma lei mi precede.
« Secondo me, l'unica cosa che spezzerei, sarebbe la mia caviglia » ride, portandosi la mano davanti alla bocca.

Alex continua a mordersi il labbro inferiore, pronto a scoppiare da un momento all'altro. Lo guardo male e torna ad essere serio nuovamente.

Prendo la mano di Maddie e cerco di trascinarla via, in un luogo più appartato, ma non intende muoversi.

« Shane, posso fare una battuta? » domanda, e non posso ignorare il lucicchio nei suoi occhi.
Annuisco, non avendo un'altra possibilità.

« Toc toc » dice, fingendosi poi sorpresa.
Alzo gli occhi al cielo. « Chi è? » dico, assecondandola.
« Maddie in carne e alcool » ride e questa volta Alex non riesce a trattenersi e ride insieme a lei. Cristo santo!

« La smetti di ridere, imbecille? Non vedi che è drogata, nel vero senso della parola? » gli dico, arrabbiato, e lui si schiarisce la gola.
Maddie singhiozza e poi ride, ma poi singhiozza di nuovo e io non capisco se sta piangendo o no.

« Devo portare il mio gatto dallo psicologo, maledizione. Ha le crisi d'identità, lo sapevi? » mi chiede, sconvolta. Non posso ridere, perché è una situazione del tutto assurda.

A differenza del mio stupido migliore amico, che sta per soffocare a causa delle risate. Maddie si mette a piangere, così dal nulla, ma poi ride.

« Okay, Shane...» dice Alex, questa volta serio « Devi davvero sperare che Harry non ritorni troppo presto...» continua, guardando Maddie.

« Cazzo, lo so! L'ho lasciata sola per poco, che cazzo ne sapevo! » grido e Maddie inizia a ballare sulle punte, come se fosse una ballerina di danza classica.

« Se dovesse vederla Harry, penso che ti ammazzerebbe davvero questa volta » afferma il mio migliore amico. Ma da quale parte sta?
Cazzo, so che Harry mi ucciderebbe, soprattutto perché gli ho dato la mia fottuta parola.

Devo assolutamente portarla via da qui. Mi abbasso per afferrarla dalle gambe e la sollevo, mettendola sulla mia spalla.

Alex si preoccupa di tirarle il vestito giù, per non mostrare ciò che non dovrebbe mostrare.
Lei si lamenta, piagnucola al mio orecchio e ci facciamo spazio tra le persone, entrando dentro casa. Alex mi segue e saliamo le scale, per andare in qualche stanza libera al piano di sopra.

« Shane, c'è un ragno enorme sul letto » dice, una volta che la metto giù. Guarda il letto, sconvolta, e mi stropiccio gli occhi.

Una Maddie che ha le allucinazioni, perfetto. Sono fottuto.

« Shane, sarò qui vicino, vado a vedere se arriva Harry » mi informa il mio migliore amico e annuisco.

Prendo la mano di Maddie e la trascino con me in bagno. Apro il rubinetto e la costringo a sciacquarsi un po' la faccia.
L'aiuto ad asciugarsi e posa la testa sulla mia spalla, abbracciandomi.

Cosa diavolo mi sta facendo?

Prima dell'una devo portarla a casa, visto che domani c'è scuola. E lei è in queste condizioni, ottimo. Se suo padre la vede, come minimo mi uccide.

« Shane, io so che ti piaccio » dice e spalanco la bocca, scioccato. Che diavolo?

« Maddie, sei...uhm, non stai bene al momento. Andiamo, vieni con me » mi stacco dall'abbraccio e usciamo dal bagno. La porto verso il letto e si siede, guardandosi le scarpe.
Sale sul letto e si mette a saltare, come una bambina.

« Shane, volo nello spazio » dice, come se fosse vero. Cosa diavolo dovrei fare in queste situazioni?

« Piccola, scendi giù, dai » tendo le mani verso di lei, ma lei incrocia le braccia al petto e continua a saltare.

« No! Secondo te se salto ancora, arrivo al soffitto? » mi chiede e sospiro profondamente, sedendomi sul letto. Che serata!
Le afferro la caviglia, facendola cadere sul materasso e la trascino verso di me.
Mi sdraio sopra di lei, restando appoggiato sugli avambracci e lei diventa seria.

« Che bello! Ora fai come nei film e mi baci? » chiede, con un sorriso raggiante.
Beh, la tentazione di baciarla è tanta, ma se fosse davvero Maddie, mi darebbe un pugno.

« Sappi che odio i film d'amore, quindi levati. » mi dice, spingendomi dal petto.
Ecco, mi sembrava strano da parte sua.

« Maddie, resta qui, torno subito. Ti porto dell'acqua » l'avviso e lei annuisce. Mi passo la mano tra i capelli ed esco dalla stanza, scendendo rapidamente le scale.
Vado al bancone delle bevande e prendo  una bottiglietta d'acqua. Alex mi fa gesti strani con le mani, ma non capisco niente. Mi indica le scale e poi la porta d'ingresso. Alza gli occhi al cielo e corre verso di me.

« Harry è...» dice, guardando la porta.

« Dov'è Mads? » chiede una voce accanto a me. Merda!

« Harry, che ci fai qui? » gli chiedo, distogliendo lo sguardo. Non deve vederla, maledizione.

« Guardami in faccia e rispondi » minaccia e Alex si gratta il collo, imbarazzato.

« Lei è in bagno... » dico, cercando di sembrare sicuro di me stesso. Lui assottiglia lo sguardo e annuisce, allontanandosi da noi. Sospiro, sollevato, ma Alex afferra il mio braccio e mi indica Harry, mentre sale le scale.

« Porca puttana! » impreco e Alex si porta la mano sul viso.

« Lo sai com'è Harry con Maddie, cazzo! Ora vai e scusati, o qualcosa del genere » mi spinge verso le scale. Scusarmi con Harry? Ma anche no.
Corro su per le scale e lo vedo bussare alla porta del bagno, ma non riceve nessuna risposta. Poi sentiamo della musica strana e mi guarda accigliato.
Non c'è bisogno che dica niente, perché lui va verso la porta e la apre.

Mi avvicino a lui e restiamo sulla soglia della porta, mentre osserviamo Maddie.
Ha messo in fila i cuscini sul letto e lei sta in piedi, muovendo le braccia, come se stesse dirigendo l'orchestra, sulle note di una canzone di guerra.

« Shane, perché Maddie guarda i cuscini come se fossero persone? » mi chiede Harry. Ed ecco che arriva la parte più difficile. Vado verso lo stereo e stacco la spina, interrompendo la sua esibizione. Harry va verso Maddie e, onestamente, ho paura di quello che gli dirà.

« Mads, stai bene? » le chiede, prendendole il braccio.

« Harry, sei qui! » grida, saltandogli in braccio. Harry la tiene stretta, per non farla cadere, e poi guarda me, come se stesse cercando delle risposte.

Maddie mette la testa sulla sua spalla e Harry la porta verso il letto, facendola sedere. Lui si abbassa sulle ginocchia e la guarda negli occhi.

« Harry, sei arrivato qui con la navicella spaziale? » gli domanda, puntandogli un dito contro la fronte. Oddio, no.

« Certo... Piccola, aspetta un attimo » le dice, sorridendo. Si alza in piedi e viene verso di me. Ha uno sguardo furioso, e prima che io riesca ad aprire bocca, il suo pugno mi colpisce dritto in faccia.
Barcollo all'indietro e mi porto la mano sul naso.

« Mi hai dato la tua fottuta parola! Sono mancato meno di venti minuti e la trovo drogata! » grida contro di me, tenendo i pugni stretti.

« Cazzo, l'ho persa di vista tipo per cinque minuti! »

« Perché ovviamente, invece di stare con lei, stai attaccato alle tue puttane! La prossima volta non invitarla con te, se hai intenzione di lasciarla sola e trovarla in queste condizioni, maledetto coglione! » mi dà un'altra spinta e Maddie gli prende la mano, guardandolo spaventata.

« Continua così, sei sulla strada giusta. Scommetto che diventerete ottimi amici, vero? O vuoi qualcosa di più, Shane? » mi chiede con un ghigno.

« Non ti deve fottutamente interessare ciò che voglio da Maddie! La conosco da una vita, so tutto di lei e posso prendere il tuo posto quando voglio! O pensi di essere così importante per lei, da non essere rimpiazzato? » sorrido, sfidandolo con lo sguardo, ma lui non si scompone.

« Che c'è, Edwards? Il gatto ti ha mangiato la lingua? » gli chiedo, ma lui guarda Maddie, che è stordita più di prima.

« Stai zitto, Wayland, altrimenti ti uccido » mi minaccia, afferrando la mia maglietta in un pugno.

« La verità è che, caro Harry, tu sei soltanto un rimpiazzo. Lei è sempre stata mia » ringhio, ma lui mi dà una testata in faccia. Strabuzzo gli occhi e mi avvento su di lui, dandogli un pugno nella mascella.

« Smettetela, cazzo! » grida Alex, separandoci.

« Brucia la verità, vero? » grido, ridendo. Mi piace vederlo così, oh sì. Deve sapere che lei è mia.

« Sono ancora più convinto che, un pezzo di merda come te, non la meriti. » sputa, asciugandosi il sangue all'angolo della bocca. Si siede sul letto e Maddie si mette davanti a lui, guardandolo negli occhi. Lui sorride tristemente e poi mi fulmina con lo sguardo.

« Oddio, Harry! Sembri un gatto quando sorridi, hai il musetto bello. » grida, euforica.  « Io non ho mai baciato un gatto » dice, sorpresa, prima di piegarsi verso di lui e premere le labbra contro le sue.

Ma che cazzo? Harry le mette le mani sulle guance e cerca di separarsi da lei. Almeno questo! Mi avvicino a loro e prendo Maddie per la vita e la tiro indietro.

« Ora fai miao, Harry! » gli ordina, ma lui è ancora sconvolto.

« Col cazzo che la lascio da sola con te » dico, mettendo Maddie dietro di me.

« Non sono così coglione come te, puoi stare tranquillo. Ora portala a casa e assicurati che si addormenti. Domani ha scuola » stringe i denti e si avvicina a Maddie.

« Ci sentiamo domani, va bene? » le dà un bacio sulla fronte e faccio finta di vomitare, ma lui mi fulmina con lo sguardo.

« Da bravo migliore amico, dovrei assicurarmi che arrivi a casa sana e salva. La porto io o ce la fai da solo, almeno questo? » domanda, inarcando un sopracciglio. Sbuffo e prendo la mano di Maddie, andando verso la porta. Nel corridoio c'è Alex che ci aspetta e Harry ci segue giù per le scale. Maddie saluta tutti, come se li conoscesse, e usciamo fuori, andando verso il cancello. Harry è ancora dietro di noi. Perché diavolo non si leva?

Faccio salire Maddie dentro la macchina, per fortuna non oppone resistenza, e Harry resta appoggiato alla sua macchina, che è davanti alla mia.

Faccio per salire dentro la macchina, ma mi blocco. Se suo padre la vede così, mi uccide. Cosa dovrei dirgli? Probabilmente non si aspetta di vederla così, soprattutto con me. Guardo Harry, che mi guarda serio, e mi avvicino a lui.

« Cosa devo dire a suo padre? » gli chiedo, alzando gli occhi al cielo.

« Sei il suo migliore amico, no? La conosci da una vita, perché lo chiedi a me? » dice, con un ghigno. Fa davvero lo stronzo ora? Fanculo, non ho bisogno di lui. Salgo in macchina e vedo che Maddie si è addormentata. Metto la macchina in moto e mi allontano da questo posto.

Questa serata non doveva andare così. Mi rendo conto che la maggior parte della colpa sia mia, ma non l'ho fatto apposta.
Maddie sembra un angelo ora, è così tranquilla. Dovrei trovare una scusa plausibile da dire ai suoi genitori. Non voglio mettere lei nei guai per colpa mia. Non se lo merita.

Odio ammetterlo, ma il fottuto Harry ha ragione.

Quando arrivo davanti a casa sua, scendo dalla macchina e vado ad aprirle la portiera. La prendo in braccio, dato che non intende svegliarsi e si accoccola a me, strofinando la guancia sul mio petto.

Quando arrivo davanti alla porta, suo padre la apre e ci guarda con un sopracciglio alzato.

« Ehm..buona sera, signor Jones » dico, ma i suoi occhi si posano sulla figlia, che all'improvviso si sveglia e mi guarda strano. Balza giù e si stropiccia gli occhi.
Suo padre ci fa entrare, senza staccare gli occhi da noi.

Sono fottuto.

« Maddie, stai bene, tesoro? » chiede il padre, accarezzandole la testa.

« Oddio, dove sono? Cosa ci faccio qui? » grida, spaventata.

« Shane, perché è così disorientata? » mi chiede, ma non so che diavolo dire. La porta si spalanca e Harry entra, grattandosi la nuca.

« Mads, finalmente sei sveglia! Diamine, ti sei addormentata alla festa » dice, venendo verso di noi.

« Cosa? Quando? » chiede lei, confusa.

« Harry, vi siete messi nei casini di nuovo? »chiede il padre, alzando gli occhi al cielo, come se fosse già abituato a vederli così.

« No, questa volta sua figlia ha dormito per quasi tutto il tempo, ecco perché è stordita. »

« Harry, fai miao! » le si illuminano gli occhi e il padre si gira di scatto verso di lei.

Maledizione, non di nuovo.

« Maddie finge che io sia Nemo. Sa com'è sua figlia, le piace scherzare. Ora la porto a letto » dice Harry, schioccandomi un'occhiata omicida.

« Voi tre siete venuti insieme? » chiede il padre e annuisco, anche se non è vero.

« Va bene. Maddie, vai a dormire, è tardi » le dice e la portiamo di sopra. Maddie saltella, proprio come una bambina, e appena entra nella sua stanza si siede a terra, a quattro zampe e inizia a parlare con Nemo. Oh signore!

« Maddie, dai, mettiti a letto » le dico, cercando di alzarla e metterla a letto.

« Ragazzi, avete un assorbente? » chiede, imbronciata. Perché diavolo dovrei avere degli assorbenti io? Harry alza gli occhi al cielo, le afferra il braccio e la porta in bagno, poi inizia a cercare dappertutto, finché non trova gli assorbenti e glieli dà. Poi va verso l'armadio e prende il suo pigiama e ritorna da lei.
Chiude la porta e aspettiamo mentre si sistema per andare a dormire.
Sono davvero così abituati a queste situazioni assurde?
Quando Maddie esce dal bagno, si mette nuovamente davanti a Nemo, seduta.

« Nemo, ti ho baciato! Eri nel corpo di Harry, io lo so » dice al gatto, toccandogli il naso. Harry scuote la testa e mi aiuta ad alzarla e metterla a letto.

È un fottuto uragano. Questa volta in senso negativo.

Forse mi sbagliavo prima. Forse non riuscirò a levare Harry dai piedi facilmente.

« Domani se non ti scusi con lei, ti spacco la faccia » mi punta il dito contro e annuisco. Sì, anche questa volta ha ragione.

Non appena si addormenta, noi due scendiamo di sotto e troviamo suo padre, che ci aspetta a braccia conserte.

« Si è addormentata? » chiede e annuisco. « Shane, spero non le sia successo niente alla festa. Con Harry so che non si mette nei guai, ma con te è la prima volta che esce, spero sia andato tutto bene. » continua e Harry scuote la testa, sbuffando. Salutiamo entrambi il signor Jones e Harry va verso la sua macchina, senza dirmi niente, mentre io scavalco la staccionata per andare a casa mia.

Sono un coglione, lo so. Devo conquistare la sua fiducia, devo dirle la verità.

Lei sarà mia, solo mia.

Dopo neanche dieci minuti Alex si presenta a casa mia, leggermente preoccupato.

« È andata bene? I suoi l'hanno vista? » chiede a bassa voce.

« È andata bene. Suppongo grazie a Harry » grugnisco e lui ridacchia.

« Senti, sono il tuo migliore amico. Voglio dirti che stai sbagliando, sai? So che non cambierà niente di che, ma non ti stai comportando come dovresti. » si siede sul divano e mi guarda.

« Abbassa la voce, mia madre sta dormendo » lo ammonisco e alza le mani in alto.

« Non puoi essere davvero geloso di Harry. È così protettivo con lei per colpa tua, lo sai? Fai meno il coglione e vedrai che Maddie si fiderà di te. »

« Alex, mi sta sul cazzo il suo migliore amico, va bene? Odio quando è così con lei. Dovrei esserci io. »

« Perché devi prendertela con Harry, se la colpa di tutto questo è tua? Perché non le dici la verità, una volta per tutte? » mi dice, ma non fa altro che aumentare la mia rabbia.

« Ma da che cazzo di parte stai? » alzo la voce e lui si alza in piedi.

« Ti sto dicendo di non fare ciò che intendi fare! Se Maddie dovesse scoprirlo, ti odierà a vita. »

« Si troverà una migliore amica, allora » ribatto, mettendo le mani dentro le tasche.

« Se tu vuoi allontanare Harry da lei, soltanto per la tua stupida gelosia e per un tuo capriccio, sappi che sarai tu a perdere. Queste cose non vanno mai per il verso giusto. Poi non dire che non ti avevo avvisato » dice e poi mi saluta, andando via.
Mi passo la mano tra i capelli e mi mordo il labbro.

So che Harry mi ha aiutato soltanto per lei. E sapevo che non avrebbe lasciato Maddie sola. Forse hanno ragione gli altri, sono un pessimo amico.

Mi odierebbe davvero, se loro non dovessero essere ancora amici?

Lui la tira fuori dai casini e io faccio il contrario. Beh, i migliori amici fanno come loro, no? Dovrei soltanto abituarmi al loro rapporto...o forse no.

Voglio soltanto tenerla con me, soltanto con me. Anche se ho ancora così tante cose da dirle.

Secondo voi Alex ha ragione? Cosa ne pensate di questo capitolo?😭 Spero di avervi fatto sorridere almeno un po' ❤
In questo capitolo abbiamo una Maddie fuori di testa, un Shane dolce e gelosone, un Harry protettivo e un Alex saggio 😂

Seguitemi se vi va, così vi arriva la notifica quando posto un avviso in bacheca riguardo la storia (: scriverò quando aggiornerò!

P.s. i capitoli sono troppo lunghi? O li volete più corti?

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