capitolo 2


«

Oddio, tu non hai idea chi farà ritorno a scuola questa settimana! » la gallina numero uno esulta, e io intanto faccio finta di scegliere qualche libro da leggere.
Ovviamente siamo in biblioteca, e loro due sono dall'altra parte dello scaffale.
Passo il dito sui libri, e man mano che si spostano loro, mi sposto anche io.

Eh, non è illegale sentire le conversazioni degli altri, giusto? Soprattutto se lo urlano quasi ai quattro venti.
La bibliotecaria spunta accanto a me, si acciglia, e poi fa il giro dello scaffale e la sento fare shh.

« Non vedo l'ora di finire nuovamente nel suo letto » la sua aria sognante, quasi mi fa vomitare.
Sarà davvero così bello da far cadere le ragazze ai suoi piedi?
E poi, chi è che deve ritornare?
Sbuffo, e dopo aver girato un altro po' in biblioteca, senza trovare ciò che volevo, esco fuori e trovo Harry che mi aspetta, appoggiato al muro.
Fissa il pavimento, ha lo sguardo perso, i capelli mossi che io amo, sono veramente troppo scompigliati. Non è che ha fatto cose anche lui?
Sospiro e alzo gli occhi al cielo.
La vita sessuale di Harry non dovrebbe importarmi, a lui non importa mica la mia.

Forse perché sa che sono vergine come la Madonna, ed evita di chiedere.
Insomma, ancora non ho trovato la persona giusta, ecco.
E onestamente neanche la cerco.

« Mads, ti sei incantata? » Harry muove la mano davanti ai miei occhi, per richiamare la mia attenzione, e gli mostro il dito medio.

« Cosa c'è? Hai incontrato un fantasma là dentro? La prossima volta ti accompagno.» si stacca dal muro, prende il suo zaino da terra e se lo mette su una spalla.
Mi avvicino a lui e alzo lo sguardo. Perché deve essere così alto?
Si passa la mano tra i capelli, mentre cerca di sistemarli, e poi fa una smorfia e mi guarda.

« Che ti è successo? » gli domando con voce attutita. L'angolo della sua bocca si solleva di poco, formando un ghigno illegale da vedere, e avrei tanto preferito non chiederglielo. Insomma, le mie teorie erano vere?
Per carità, il mio migliore amico non è uno stronzo, semplicemente, come ogni maschio arrapato, quando gli si presenta l'opportunità, ne approfitta.
Harry è un ragazzo molto bello, ed è per questo che spesso fa strage di cuori.
Insomma, ha un fisico asciutto, slanciato, non è muscoloso da sembrare Rambo, ma ha comunque i muscoli.
Il mio caro amico è quel genere di persona fissato con l'alimentazione e lo sport.
Per carità, non dico che non abbia ragione, ma provare a suggerirmi di mangiare più sano, è proprio un'impresa ardua nei miei confronti.
Nessuno ci è mai riuscito, e nessuno mai ci riuscirà.
Quando sono a casa, apro il frigo almeno cinque volte in un pomeriggio intero, e non sono mai sazia.
Però, quando mangio esageratamente tanto tutto il giorno, e poi la sera mi viene voglia di pizza e sono in grado di mangiare anche il fattorino, beh iniziano i problemi.
Io amo il mio corpo così com'è. Odio fare attività fisica, sono lenta come una lumaca, ma madre natura mi ha regalato un metabolismo veloce.
Non ne faccio una tragedia dei miei fianchi, oppure dei rotolini di ciccia.
Siamo essere umani, e onestamente non posso campare soltanto di roba sana.

Per un certo periodo ho pensato che Harry vivesse soltanto di frullati, o che a momenti sarebbe diventato uno di quei vegetariani fissati.
Per fortuna quando esce con me, evita di dirmi cosa mangiare e cosa non, dato che a volte lo influenzo.

Lui non può venire con me al McDonald's per mangiare l'insalata, è una roba da matti.

Mi mette un braccio sulle spalle, e mentre camminiamo nel corridoio, alcune ragazze che sono appoggiate ai loro armadietti, sospirano con aria sognante.
Mi sembra di aver vissuto già questa scena.
Il mio ex migliore amico, fino a quasi due anni fa, era il re della scuola.
Eh sì, gente. Gli stronzi hanno sempre la meglio, e le povere sfigate come me, devono arrangiarsi.

« Andiamo in mensa o al club dei nerd? » ridacchia e gli do una gomitata nelle costole.

« Harry, ho bisogno del tuo aiuto! » esclamo, fermandomi, e mettendo le mani sui fianchi.
I suoi occhi verdi come la bottiglia della birra, mi fissano e poi assottiglia lo sguardo.
Scuote la testa e poi ruota gli occhi al cielo.

« Mads, dovrei trovarti un ragazzo? » domanda schietto e spalanco la bocca.

« Ma cosa... No! A me non serve un ragazzo, sto così bene sola! Guarda, non vorrei essere come loro..» dico, indicando una coppia infondo al corridoio, che litigano, e poi si baciano. L'amore è strano.
Potrei andare a piangere in un angolino. Harry a volte dice che sono troppo disperata, e che forse un ragazzo potrebbe placare i nervi, che puntualmente riverso su di lui.

« Mads, ti serve del buon sesso, ecco perché sei acida » mi spintona e gli tiro un calcio nello stinco, dopodiché mi allontano da lui, gridandogli dietro.

« Se un coglione, Harry » continuo a camminare, facendo finta di niente, quando sento un paio di mano posarsi sui miei fianchi e sollevarmi da terra.

« Harry, ti ammazzo! Mettimi giù » mi solleva e mi mette sulla sua spalla, mentre cammina tranquillamente nel corridoio, guadagnandosi qualche occhiata furiosa da parte delle ragazze.

« Caro migliore amico, il mio culo è in bella vista. Ti dispiace mettermi giù? » gli tiro un pugno nella schiena e lui ridacchia.

« Meglio, Mads. Magari qualcuno lo nota e si fa avanti, usandolo come scusa per rimorchiare » continuo a tirargli schiaffi e poi finalmente mi mette giù.
Il suo sorriso sornione fa sorridere anche me, nonostante la voglia di prenderlo a pugni.

« Scusa, Mads. Ti sei arrabbiata? » mette il labbruccio e sospiro, distogliendo lo sguardo.

« No, figurati. Non mi capita tutti i giorni di avere il culo nell'aria » il suo braccio mi circonda le spalle e mi attira verso di lui, abbracciandomi.

« È per questo che siamo migliori amici, giusto? » sogghigna e ho voglia di prenderlo a schiaffi, così la smette di prendermi in giro.
Il nostro rapporto di amicizia è incredibilmente bello.
Di solito non mi lego alle persone, non sono neanche brava a socializzare, ma soltanto a combinare guai.

E a volte mi chiedo come sia possibile che egli sia diventato in un anno la mia unica ragione di sorridere.
Senza di lui probabilmente sarei persa.
Ci tiriamo dai guai sempre, soprattutto alle feste.
Più che amici, sembriamo davvero fratelli.

« Maddie, stavo pensando...» dice, picchiettando l'indice sul mento « Ti va di uscire stasera? Ti presento qualche mio amico... » trattiene la risata e gli calpesto il piede.

« No, sono bianche, Mads! » si lamenta, e poi il mio sguardo ricade sulle sue converse bianche, quasi nuove di zecca.

« Non ho mica camminato nel fango, tranquillo » gli do qualche pacca sul braccio, e lui mi fa la linguaccia.
Arriviamo davanti ad una porta, e Harry afferra la maniglia e la apre.
Eh, benvenuti nel mondo dei nerd.

È una grande aula, con dei grandi tavoli separati, dove siedono i diversi gruppetti.

Dunque, c'è il gruppo dei nerd sexy, che con soltanto un paio di occhiali dalla montatura nera, fanno strage di cuori.

C'è il gruppo dei nerd sfigati, senza offesa, ma sono quelli che indossano camicie a quadretti, occhiali rotondi, capelli che sembrano unti, e faccia brufolosa.

Il gruppo dei lettori, che non si azzardano ad alzare gli occhi dal libro, se non per discutere insieme.

Poi ci sono quelli che si riuniscono qui per spettegolare, come se fosse l'hobby dell'anno.

Curiosi di sapere di quale gruppo, io e Harry, facciamo parte? In realtà di nessuno.
Veniamo qui, ci sediamo in disparte, sentiamo gli affari degli altri, e lui continua a volermi insegnare a giocare a Clash of Clans, e io continuo a fare finta di capire.
Oppure, quando ci annoiamo troppo, giochiamo a braccio di ferro.
Sì, non ho la forza neanche di tenere una palla da bowling in mano, senza perdere l'equilibrio, figuriamoci se riesco a battere Harry a braccio di ferro.

Andiamo al nostro solito tavolo e due galline già puntano i loro occhi su di noi, o forse su Harry.

« È così inquietante quando devo assistere a queste cose dal vivo... Ti stanno scopando con gli occhi » sbuffo, e appoggio gli avambracci sul tavolo.

« Veramente ho sentito che la tizia rossa sia lesbica » ridacchia, e si abbandona sulla sedia, con le mani dietro la nuca.
Mi irrigidisco, e ora ho paura guardarle ancora.

« Grande, Mads. Hai fatto colpo. Dovremmo festeggiare. Stasera, ti va bene? » si fa avanti e mi guarda negli occhi, con quello stupido sorrisetto del tipo " mi diverto a prenderti in giro".

« Spiegami per quale motivo vuoi bloccarmi la crescita? » sorreggo la testa con il palmo della mano, e lo guardo con espressione annoiata.
Tra poco mi addormento qui.

« Sto scherzando, Gargamella, calmati » punta il suo indice sul mio naso, come se dovesse premere un tasto per spegnermi.

« Che diavolo stai facendo? » borbotto.

« Qual è il tasto per cambiare quest'espressione da suicidio? » mi domanda, e automaticamente sorrido.
Inclino il capo di poco, e sbircio verso il gruppo dei nerd sexy.

« Se uno di loro si facesse avanti, credimi, studierei scienze della terra e tecnologia, soltanto per intrattenere un discorso con loro » glieli indico, e lui scoppia a ridere, tanto da attirare la loro attenzione. Accidenti a me e a lui.

« Sul serio lo faresti? Ora capisci anche tu quanto tu sia disperata? » sussurra e metto il broncio.
Non sono disperata, ma non mi dispiacerebbe affatto avere un bocconcino del genere al mio fianco.

« Mads, li guardi come se tu fossi il cowboy e loro i cavalli... Vuoi montare? » posa la mano sulla mia guancia per girarmi la faccia verso di lui, e divento rossa.

« Che cazzo dici, idiota? » gli do uno schiaffo sul braccio e lui si morde il labbro.

« Shane Wayland tornerà a scuola! » squittisce una ragazza al tavolo accanto.
Felice come una pasqua mentre lo racconta alle sue amiche, e io che sto per alzarmi e andare da lei a chiedere più informazioni.
Peccato che io sia immobile come un pezzo di legno, incapace di aprire bocca.
Il mio incubo tornerà qui.
Il diavolo sarà di nuovo tra di noi.
Oh no.

« Ehm... Mads.. » Harry schiocca le dita davanti ai miei occhi, ma sono impietrita.

« Sono rovinata » è l'unica cosa che riesco a dire.

« Ne è passato di tempo, e poi sicuramente non sarai tu il suo bersaglio. Magari è diventato più maturo e ha lasciato perdere queste cazzate. » dice per tranquillizzarmi, ma gli afferro la maglietta e lo attiro verso di me.

« È il mio vicino di casa, Harry. Quello mi odia ora, e mi vuole vedere morta. » dico con voce nervosa.

« Stai esagerando. » alza gli occhi al cielo e mi alzo dalla sedia, facendola cadere a terra, attirando l'attenzione di tutti su di me. Mi mancava soltanto questo.

« Ho bisogno di una boccata d'aria » gli dico e poi indietreggio verso la porta, ma quando mi giro vado a sbattere contro un nerd...sexy. Dio, ora dammi una gioia.
Guardo il piccolo mappamondo a terra e mi affretto a raccoglierlo.
Lo guardo e lo metto sul palmo della mano, dopodiché inizio a farlo girare.

« Wow, quindi è vero che siete amanti delle scienze della terra...lo sai che il sole gira intorno al pianeta Terra? » rido istericamente, e lui mi guarda perplesso.

« Veramente è il contrario.. » abbozza un sorriso, e io sto andando a fuoco.

« Ovvio, volevo testare le tue conoscenze, sciocchino! » gli do una spinta sul petto, e riesco a sentire i suoi pettorali, quindi con il dito premo ancora di più.

« Che stai facendo? » mi chiede e ritraggo la mano. Che figura di merda.

« Volevo...testare la tua massa muscolare! Sai, io sono un'appassionata di... sport e alimentazione! » rido e lui alza le sopracciglia, chiaramente divertito.

« Ma davvero...eppure in palestra ti ho sempre vista stare seduta. » si morde il labbro, e non ci faccio caso a quello che ha detto, perché il mio cervello fa i salti di gioia. Quindi mi ha guardato?

« Ultimamente ho avuto il ciclo » sventolo una mano davanti al viso, ho bisogno di aria.

« Voi ragazze non avete il ciclo una volta al mese? »

I miei polmoni sono bloccati. Dai, Mads. È solo figo, e intelligente da far schifo.
Tu sei impacciata, sfigata, e con una scarsa conoscenza su tutto ciò che riguarda il pianeta terra, l'alimentazione e lo sport.
Perché diavolo mi sono inventata una cosa del genere?

« Io sono Maddie, comunque » allungo la mano verso la sua, che la guarda stranito e poi me la stringe. Per caso c'è una regola fra i nerd? Dovevo lavarmi le mani prima di presentarmi?

« Io sono Jack, piacere di conoscerti » mi sorride, ed è così perfetto, che potrei starlo a sentire mentre parla di come sia fatto il sapone, per ore.

« Posso essere la tua Rose? » gli domando.
« Sei simpatica, Madison » mi dice e mi prende il mappamondo dalle mani.

« No, io mi chiamo Maddie...solo Maddie. » incrocio le braccia al petto e lo guardo con aria di sfida.
Calma Maddie, non l'ha detto apposta.

« Ah, scusa.. pensavo fosse il diminutivo di Madison » si scusa e gli sorrido apprensiva.

« Bene, ci vediamo in giro, Maddie. » mi fa l'occhiolino e dopo se ne va, mentre io vengo raggiunta dal mio migliore amico.

« È stato così nauseante vedere la scena... Ma soprattutto sentire le cazzate che dicevi. Ma ti è dato di volta il cervello? » mi rimprovera, e alzo le mani in aria.

« E tu perché diavolo dovevi essere così vicino da sentire​ tutto? » mi spinge verso la porta e cammina dietro di me.

« Se sparerai cazzate del genere quando vedrai il tuo vicino di casa, scommetto che diventerai di nuovo il suo bersaglio. »dice, e io lo scimmiotto, ma lui mi tira i capelli da dietro.

« Andiamo, ti accompagno io a casa » dice, appoggiando come sempre il suo braccio sulle mie spalle.

« Tranquilla, Mads. Sei la mia ragazza, non permetterò che ti faccia del male » mi tranquillizza e decido di lasciare perdere.

No, non sono la sua ragazza. Per Harry è solo un modo di chiamarmi. Come quando ti scoli una bottiglia di birra tutta d'un fiato e lui grida " Questa è la mia ragazza! ".

« Ho sentito dire che ci sarà una tempesta in arrivo » rompe il silenzio, e dentro di me esulto.
Figo, così chiudono le scuole, e io resterò chiusa in casa, evitando Shane.

Odio gli sbalzi di temperatura, si muore di caldo, e le tempeste improvvise non sono per niente belle.

Non sono psicologicamente pronta a rivedere Shane. L'ho bloccato su tutti i social, e non ho permesso a nessuno di parlarmi di lui per tutto questo tempo. Ho proibito addirittura a sua madre di fare il suo nome davanti a me.

So già che per me sarà un incubo riaverlo tra i piedi.

Uragano in arrivo, eheh😂❤
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