Continuo a tremare come una foglia anche se adesso sono al sicuro, perché sono al sicuro vero? Beh lui prima mi ha salvato  e adesso sta cercando di riattaccare  i pezzi quindi non penso che mi farebbe del male, non adesso almeno.
Ho lo sguardo fisso su una mattonella del pavimento, lo fisso come se lui potesse dirmi qualcosa, come se lui potesse essere la mia sola ancora di salvezza, ma invece é, e rimane solo una semplice mattonella.
Alzo lo sguardo dal pavimento e noto che  Ashton ha le nocche che gli sanguinano, quindi scendo dal mobile e lui mi guarda non capendo, io lo faccio sedere sul water e prendo altri batuffoli e dell'altro disinfettante e subito dopo lo appoggio sulle sue nocche tagliate, a quel gesto lui è sorpreso ma non si muove e né dice niente, rimane semplicemente immobile a guardare ogni mio singolo movimento .
Mi avvicino alle sue nocche  quando ho finito e ci soffio sopra, solo per alleggerire un pò il bruciare. A questo gesto chiude subito gli occhi e sembra come se si stesse rilassando.

Mi volto e mi lavo le mani, ed intanto guardo nello specchio le condizioni in cui sono ridotta: il mascara é un pò colato,il collo ha un'enorme succhiotto che pian piano sta diventando nero e le braccia sono piene di graffi, questa non sono io.

Prendo un respiro profondo e mi lavo le mani per togliere quell'odore di disinfettate.

-stai bene? - mi chiede guardandomi con le sopracciglia aggrottate.
-non lo so- dico io in un sussurro.
-vieni qui- dice lui indicando le sue gambe, io un pò imbarazzata mi ci siedo sopra e far sì che sia di fronte a lui.
Lui si tira su ed inevitabilmente tira su anche me,credo che questo sia una suo vizio, bah.

Mi porta sul letto e mi ci fa sedere sopra e dopodiché lui si allontana  e va verso il suo armadio,almeno credo.

Rovista un pò per poi tirarne fuori una maglietta nera enorme, me la passa e mi dice -cambiati,sta sera resti con me- alla sua affermazione lo guardo shoccata
-io... io non credo che sia una buona idea -dico alzandomi e andando verso la porta, ma lui mi ferma e guardandomi dritto negli occhi mi dice -non ti toccherò te lo prometto- e nel suo sguardo così profondo,io gli credo.
Dopo un attimo di esitazione afferro la maglietta è gli rispondo un - ok- per poi andare in bagno.

Entro dentro e mi spoglio, tolgo la mia tanto amata maglia per mettere la sua.
Mi metto la sua maglia e subito il suo profumo mi invade, sa di menta e cocco é un misto buonissimo. É strano ma buono.

Mi lavo la faccia, e mi faccio una crocchia disordinata in testa.
La maglia è abbastanza lunga da coprirmi fin sopra il ginocchio.

Esco dal bagno un pò intimorita ma noto che lui è senza maglietta con adosso solo un paio di pantaloncini.
Mi schiarisco la voce  e lui si volta a guardarmi ed io perdo un colpo, dio ha un fisico perfetto, riesco perfino ad intravedere la v che lo contorna.
Mi avvicino piano al letto, in cui entro e subito dopo lui mi segue.
Io mi faccio piccola piccola nel mio lato, quasi per paura di essere un peso per lui e rischiando perfino di Cadere per terra.

-vieni qui- dice con voce dolce
Io mi giro e mi avvicino a lui.
-posso toccarti?- chiede in un sussurro ed io annuisco appena, ma lui l'ha notato benissimo.

Mi aveva promesso che non mi avrebbe toccato e così ha fatto, mi ha chiesto il permesso per toccarmi, é così dolce quanto stronzo.
Metto la mia faccia nell'incavo del suo collo e il suo profumo mi invade,mentre lui mi stringe forte a se, come per non lasciarmi andare.

Tra le sue carezza e la stanchezza crollo quasi subito e mi lascio trasportare nelle braccia di Morfeo non prima di aver sentito un -Buonanotte piccola- e subito dopo un bacio sulla fronte.

Cado in un sonno profondo in un sonno in cui mi perdo, vedo solo buio davanti a me, mi sento così piccola in confronto a tutta questa immensità. Mi sento come un piccolo pallino colorato in mezzo ad una parete estremamente bianca. Mi sento di troppo, mi sento come se non riuscissi a respirare, poi ad un certo punto sento due braccia prendermi da dietro e stringermi, stringermi così forte da non farmi respirare, stringermi così forte da farmi quasi scomparire.
Mi sento morire.

Mi sveglio di colpo e con una voglia matta di vomitare, scendo subito dal letto e corro in bagno, fortuna che è vicinissimo al letto.
Arrivo al water e mi accascio su esso è vomito tutto, vomito tutto quello che avevo in stomaco e anche di più forse.
Ad un certo punto sento due braccia stringermi da dietro ed io subito mi scanso ed urlo - non toccarmi-.

Ho il cuore in gola, mi sembra di non riuscire più a respirare, sto male, voglio andare via da qui, via da tutto questo.

Tremo come una foglia,sono bianca come un ciecio lo so, me lo sento.
- ehi, ehi- dice una voce familiare, mi volto e vedo Ashton con una faccia preoccupatissima che mi guarda .
Ed io subito mi fiondo ad'abbracciarlo, mi sento protetta tra le sue braccia, mi sento bene, ma forse tutto questo è sbagliato. Questa cosa è sbagliata.

-tutto bene piccola? -
-ho...ho avuto un incubo scusa se ti ho urlato contro- dico mortificata staccandomi da lui e  abbassando lo sguardo.
-tranquilla é tutto ok-
Ecco adesso mi prenderà per pazza...

Mi prende in braccio e mi porta davanti al lavandino dove mi fa lavare la faccia e dopo di che i denti.

Mi sento meglio,e tutto questo grazie a lui.