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-Ma porca puttana bell- mi risponde lei shoccata
-che c'è?- rispondo io con non chalanche
-non ti credevo una tipa così tosta-
-lo sono solo con chi mi manca di rispetto- dico tranquilla alzando le spalle e intanto addento il mio pezzo di pizza
- questa pizza fa schifo,spero che non siano tutte così -
-ma che dici anche a londra sono così e non è poi così tanto male-
-allora non sapete far la pizza,in Italia è mille volte più buona -dico sicura di me. E non lo dico solo per vantarmi ma solo perché è vero. In Italia la pizza è davvero buonissima.
-ehi- mi urla contro facendo la finta offesa ed io scoppio a ridere
-Comunque - continua tornando seria - hai visto che fighi che erano quei ragazzi? -dice con aria sognate, i suoi occhi si sono appena trasformati in due cuoricini, povera me.
- bah sono normali-rispondo ovvia
-non sembrava da come non smettevi di guardare quel ragazzo-
-COSA?-urlo e tutti quanti si girano a guardarmi, quindi direi che é meglio se abbasso la voce
- era solo una lotta di potere,non mi sono lasciata sottomettere dal suo sguardo, é solo orgoglio-
-secondo me era carino,sopratutto il suo amico- risponde sognante, penso che i ragazzi le facciano un effetto strano.
- Si ho notato, ti ha guardata parecchie volte, secondo me hai fatto colpo- dico io ovvio
-ma che dici? Non potrei mai piacere a uno così - ed io a quella affermazione sputo letteralmente la Coca cola che stavo bevendo
-SCHERZI? Puttana sei uno schianto, vorrei essere bella almeno un millesimo di quanto lo sia tu-dico abbassando lo sguardo sul piatto, davvero mi sento davvero molto inferiore in confronto a lei.
Lei è stupenda: ha i capelli rossi tinti, ma non quel rosso che stufa è un rosso quasi bordeux. Poi è alta e magra, ha un braccio ricoperto di tatuaggi che le da un'aria leggermente aggressiva ma se poi ci parli due minuti capisci che è dolce come la cioccolata.
-bell stai fottutamente scherzando? Sei una ragazza stupenda e noi questa sera faremo invidia a tutto il campus!!- dice entusiasta come una bambina che apre i regali a natale.
Ed io non posso far a meno di sorridere a quella scena.
-ma che ore sono?- le chiedo
-oh mio dio, sono già le 4:30pm dio è tardissimo dobbiamo muoverci !!- dice alzandosi dalla sedia e prendendo le sue cose, per poi farmi segno di sbrigarmi e di seguirla.
Dio non mi sbagliavo, questa ragazza è veramente un tornado.
Usciamo dalla pizzeria e mi trascina letteralmente nella nostra stanza.
Ho il cuore in gola, e il respiro irregolare invece Rebby e come se avesse camminato senza fare lo minimo sforzo, questa ragazza è troppo perfetta.
-ma tu sei pazza- dico buttandomi letteralmente sul letto
-dai dai una corsetta dopo pranzo non fa mai male hahahah- dice ironica
-spiritosa- dico io alzando gli occhi al cielo, credo che sia un mio vizio. Lo faccio sempre quando non ho voglia di fare qualcosa.
-allora da dove vuoi cominciare?-
- cominciare a far cosa precisamente?-
Rispondo io non capendo
-per prepararti!-dice lei ovvia
-c'é no fammi capire una cosina, mi hai fatto correre per tutto il campo solo per prepararci 4 ore prima per una stupida festa?- dico tra lo shoccato e il sarcasmo
-ovvio, e non fare quella faccia che ti vengono le rughe- dice lei è subito scoppio a ridere guardando la mia faccia nel grande specchio posto davanti al mio letto.
-che ne dici di iniziare dalle unghie? -
-ma le ho fatte col gel da come puoi vedere,sono il mio orgoglio- ed è vero, ci tengo davvero molto alle mie unghie, sono a punta e nere e poi sono contornate da dei anelli color oro.
- ah fa vedere, non le avevo notate hahah, comunque davvero sono wow. Io invece le ho fatte rosse, eh sì sono anche loro il mio orgoglio - dice schiacciandomi il cinque e subito dopo scoppiamo a ridere com'è nostro solito fare ormai.
-Beh allora passiamo ai capelli-risponde entusiasta.
Lei ha già i capelli abbastanza ricci, come se fosse appena uscita dalla parrucchiera, invece i miei sono lisci come degli spaghetti e lunghi fino al sedere e poi sono biondi, troppo biondi.
-che ne pensi se faccio dei boccoli?-chiedo titubante
-siii ottima idea, prendo il ferro per i capelli e lo metto a scaldare, intanto pensiamo a cosa metterci..-
Lei va verso l'armadio è noto che è veramente pieno di vestiti, magliette, pantaloncini, calze,calzini,gonne, insomma c'è davvero di tutto.
Io invece apro la mia valigia e guardo i vestiti e sinceramente non né ho tanta voglia di metterne uno. Frugando dentro di essa dopo aver messo da parte tutti i vestiti ho optato per una maglietta bordeux con un numero bianco in mezzo. Questa maglietta è davvero enorme e sinceramente fa più da vestito che da maglietta, è stupenda, é una delle mie preferite.
Sotto di essa non metto nulla siccome arriva un pò più sopra del ginocchio, decido però di mettere un paio di stivaletti neri abbastanza alti.
-tu hai scelto cosa mettere?-chiedo a Rebecca
- si, ma non metterò un vestito-
-neppure io, cioè non è proprio un vestito il mio -
E così passiamo tutto il pomeriggio a prepararci, che qualcuno mi salvi.
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