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Mi sveglio per colpa dei raggi solari che filtrano dalla finestra, devo ricordarmi di mettere delle tende.

Con fatica cerco di aprire gli occhi e nel frattempo mi stiracchio, e dio mi sembra di essere una settantenne con tutti gli acciacchi della vecchiaia.
Dopo molti tentativi finalmente riesco ad aprire gli occhi e a mettermi seduta, mi guardo in torno e noto che il letto di Reby é perfettamente in ordine, ma dove si sarà cacciata quella ragazza?

Come se non avessi detto nulla, dalla porta entra il così detto "tornado Rebecca". É già vestita,truccata e preparata, ma a che ora si é alzata? A proposito che ore sono?
Prendo il cellulare sopra il comodino di fianco a me e noto che sono le 11:59.
-ma quanto ho dormito? - mi chiedo ad alta voce
- molto dormigliona é ora di svegliarsiii- mi risponde Rebecca e subito dopo si fionda addosso a me, penso che sia un suo vizio cadere sulle persone.
- ahiiiii, alzati rebyyy,mi stai schiacciando -urlo
-solo se ti alza,adesso. - mi risponde lei iniziando a farmi il solletico
-si si va bene ahhahha, alzati, ahha mi- hahaha alzo.-
E finalmente dopo quella che mi é sembrate un'eternità si alza da me e si sistema i vestiti con le mani.

-su alzati, fatti una doccia e dopo andiamo a mangiare qualcosa, sto morendo di fame!!!- dice toccandosi lo stomaco
-a chi lo dici! - dico io alzandomi dal letto e aprendo la mia valigia  dove prendo l'intimo e poi un vestitino leggero azzurro che arriva al ginocchio con un scollo a cuore, abbinato a delle All star bianche rialzate.

Vado in bagno e mi faccio una doccia veloce, metto l'intimo e il vestitino e poi faccio una riga dell' eyliner e per finire un filo di luci da labbra trasparente.

Ritorno in camera dove trovo Rebecca sistemare i suoi vestiti nell'armadio.
- più tardi dovrò farlo pure io, ma adesso per favore sfamani -
Rebecca si alza subito e mi raggiunge, mi prende a braccetto e saltelliamo tra i corridoi ridendo come due squilibrate.

Mentre camminiamo per trovare un posto per sfamarci, ammiro tutto quello intorno a me. É tutto così nuovo per me, é tutto così wow.
Ho visto persone che in mezzo al giardino erano presi a disegnare, altri invece a leggere e altri ancora facevano un pò di ginnastica correndo tra i fantastici corridoio del campus.

Mentre mi guardo in torno, trovo di fronte a noi la nostra ancora di salvezza.
Scuoto per un braccio rebecca,che é intenta a capire dove si trova un posto in cui poter mangiare sulla cartina della scuola ma con scarsi risultati.

- rebbyyyy pizza- lei subito alza la testa di scatto e i suoi occhi brillano di una luce propria, mi prende per mano e corriamo verso la nostra ancora di salvezza.

Apro la porta e per caso finisco adosso a qualcuno.
-ahi ma stai più attento- ma possibile che qui le persone si divertano a venirmi addosso?

Non sentendo nessuna risposta alzo la testa e vedo il ragazzo uscire dalla porta con i suoi amici senza dire una parola.
Mi alzo più arrabbiata che mai ed esco dalla pizzeria e urlo - hey tu, potevi anche scusarti non credi? -
Il ragazzo si ferma così come i suoi amici e si volta.
-come hai detto? - mi risponde lui freddo e distaccato
-siccome mi sei venuto a dosso potevi anche scusarti non credi? - dico io mettendo le mani sui fianchi
-perché avrei dovuto?-
-semplice perché é educazione- rispondo io strafottente
-ok ok calmatevi voi due- ci interrompe uno di quello che ,credo sia un suo amico.
Rebecca intanto mi ha raggiunto ed ha assistito a tutta la scena.
-scusa per il mio amico é fatto così, per farci perdonare perché non venite ad una festa a casa nostra? Sapete per iniziare al meglio questo anno- dice guardando sopratutto rebecca. Io e il tipo che mi è venuto adosso non abbiamo smesso un secondo di sguardarci.
É una lotta, a chi resiste di più, non mi farò sottomettere neanche con uno stupido sguardo. Lui incrocia le braccia al petto e mi guarda con un sorriso antipatico che ti farebbe venire voglia di fargli mangiare le palle.

Rebecca annuisce e subito dopo guarda me, mi sta pregando con lo sguardo e come faccio a resistere a quella faccia?
Se dico di no sono sicura che nella sua testolina diabolica sta già pianificando il mio omicidio, quindi accetto anche se mal volentieri.

-beh allora perfetto abitiamo a due kilometri da qui, andate sempre dritto poi alla 3 curva girate a destra e siete arrivate.-
-ok va bene a che ora?- risponde entusiasta Rebecca
-alle 9:00pm.-
- va bene, ci vediamo sta sera allora- dice lei e subito dopo salutiamo i ragazzi.
Io do una spallata al ragazzo sonofigovadoasbattereenonchiedoscusa e rientro in pizzeria seguita da Rebecca.

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