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Sono appena arrivata davanti all'Università é dio è stupendo e poi è enorme, come farò a non perdermi?
Io e il mio senso d'orientamento non andiamo poi così d'accordo ahahha
La struttura è incantevole é anche meglio delle foto su internet.
All'entrata c'è un grande cancello con sopra di esso c'è inciso il nome dell'Università, poi oltrepassandolo si trova un'enorme giardino verde con mille alberi tutti diversi tra loro, penso quando sarà autunno che immagine spettacolare che saranno le foglie tutte colorate mischiarsi fra di loro..
Camminando per tutto il giardino in fondo vedo questa mega struttura tutta fatta con pareti di vetro, con finestre enormi, dove puoi benissimo vedere cosa succede all'interno.
Sono a bocca aperta, non posso ancora credere che io starò qui per i prossimi 5 anni della mia vita, dio é un sogno che si avvera.
Sono incanta quando ad un certo punto qualcuno mi cade adosso, dio che male.
-ahii- urlo, apro gli occhi e noto che é una bellissima ragazza dai capelli rossi con gli occhi verdi che mi guarda alquanto dispiaciuta.
-scusa, scusa, sono inciampata e ti sono venuta adosso, mi dispiace. Ti sei fatta male? - chiede guardandomi e accertandosi di non essermi fatta nulla
-ehi tranquilla sto bene grazie- dico io rialzandomi da terra.
-sicura? -
-si si certo, davvero non preoccuparti- dico sorridendole debolmente
-beh comunque io sono rebecca, ma tutti mi chiamano reby-
-beh io sono Annabell e tutti mi chiamano bell-
- ma hai un bellissimo nome - dice lei shoccata e alla vista della sua espressione scoppio a ridere
-hahah grazie anche il tuo é molto bello-
- tu sei già andata in segreteria? -
-mm no, a dire il vero non so neppure dove si trova- dico io pensierosa
-oh ma tranquilla, andiamo insieme anch'io devo andarci e sono anche dove si trova- risponde fiera di sé
- che ragazza sveglia ahahha-
-a quanto pare ahhaha-
E così iniziammo a ridere e scherzare cosa che non mi é mai capitata in così poco tempo... chissà magari riuscirò davvero a ricominciare.
Arriviamo davanti alla segreteria ed c'è un fila enorme.
Sbuffo e decido di sedermi a terra mentre aspetto, sono distrutta.
Tra il fuso orario e il viaggio non mi reggo più in piedi.
Rebecca si siede di fianco a me, e inizia a parlare, penso che questa ragazza sia leggermente logorroica haha ma sinceramente é davvero molto simpatica.
-allora da dove vieni?- mi chiede curiosa
-da molto lontano- rispondo io fissando un punto per terra, non amo parlare molto della mia vita o di me stessa.
- precisamente?-
-italia-
- COSAAAAA? - Urla e tutti si voltano a guardarci
-SEI ITALIANA? - continua ad urlare così io decido di metterle una mano sulla bocca.
-shhh smettila di urlare- dico io tra le risate, questa ragazza è davvero matta,lei in tutta risposta mi morde la mano così io la tiro via subito.
-cioé davvero sei italiana? - annuisco debolmente
-e quando pensavi di dirmelo? - chiede lei come se ci conoscessimo da una vita hahha
-ti ricordo che ci conosciamo da mezz'ora quando avrei dovuto dirtelo? - rispondo io tra le risate
- prima,cioé... va bene hai ragione tu ahahha-
E così parlando del più del meno finalmente è arrivato il nostro turno, ci alziamo da terra e ci avviciniamo alla segretaria. É una donna molta bella, avrà si e no 35 anni. Dio ma perché qui a New York sono tutti così belli?
- buonasera, voi siete?-
-annabell Minghetti- rispondo io
-rebecca mitch-
- ecco voi siete state assegnate nella stessa camera, e questi sono i fogli con l'orario delle elezioni. Le elezioni incominceranno fra due giorni,alle 8:30. buona serata- ci congela così la donna
Rebecca mi salta subito addosso, per poco non mi ritrovavo con il sedere per terra, di nuovo.
- Bell siamo nella stessa stanza,non potevo desiderare di meglio ahahha -
-a chi lo dici -dico io saltellando con lei.
Percorriamo tutti i corridoi e giuro ci saremo perse minimo 8 volte, il problema d'orientamento non riguarda solo me.
- Reby ma dove siamo finite? - dico guardando davanti a me
-credo che siamo finite nello sgabuzzino- dice e scoppiamo a ridere.
Torniamo indietro e dopo aver chiesto aiuto a dei ragazzi finalmente abbiamo trovato la cosiddetta camera 231 .
Apriamo e troviamo la camera più bella di sempre.
Ci sono due letti matrimoniali enormi, per terra c'è del parquet, le parati sono di un lilla chiaro e per finire ci sono due scrivanie separate con due computer.
-wow - diciamo all'unisono
Poi io mi fiondo nel letto vicino al muro
-questo é mio- dico autoritaria cosa che fa scoppiare a ridere Reby
-okok- dice alzando le mani in segno d'arresa.
Dio sono in paradiso. Se questo é un sogno non svegliatemi.
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