È ufficiale, il karma c'è l'ha con me.

-ei ciao mike- dice sorridente rebecca con gli occhi che le brillano.

-ei- dico accennando ad un sorriso venuto abbastanza male cosa che fa insospettire reby che mi guarda in modo strano.
-che coincidenza,ma che ci fate qui?- chiede mike felice di vederci o meglio, dire di vedere Rebecca.
-dovevamo sfamare una ragazza affamata hahah- dice ridendo reby riferendosi a me,ed io la fulmino con lo sguardo.

-oh mike, questo é Alex un nostro amico-dice Rebecca per smorzare la tensione. I due si stringono la mano per presentarsi.

-ah comunque dai  unitevi a noi ci sono anche gli altri.- dice mike indicando il tavolo poco più lontano da noi.

Ecco le miei paure sono appena diventate  realtà. Non voglio vedere Ashton,non posso. Semplicemente non riuscirei a guardarlo negli occhi dopo tutto quello che è successo ieri sera. Non sarei me stessa perché mi sentirei in debito e sopratutto in imbarazzo. E poi non saprei davvero cosa dirgli, mi sento fuori posto in questo momento, vorrei solamente scappare. Vorrei essere un supereroe e avere il potere dell'invisibilità ma non credo che sia una cosa possibile.

-dai su venite,cosí presentiamo  Alex agli altri -dice mike entusiasto cosa che riesce a farmi spuntare un sorrisino.
Piano piano ci alziamo e ci dirigiamo al loro tavolo.

-la smetti di fare così? sembra che tu stia andando al rogo per essere giustiziata.- mi sussurra all'orecchio Reby
-ho paura che ci sia - dico in un sussurro e so per certo che Reby abbia capito a chi mi riferissi
-guarda che non c'è, ci sono solo carl, teresa, tamara e Jason -
-cosa davvero?- chiedo io shoccata
-si ovvio, guarda tu stessa- dice indicandomi il tavolo.
Do un'occhiata veloce e non vedo nessun sorriso malizioso, quindi direi  che non c'è nessuna traccia di lui.

L'ansia di vederlo mi ha fatto battere il cuore all'impazzata ed ho iniziato a tremare come una foglia. Odio sentirmi così. Odio non avere il controllo di me stessa e del mio corpo. Odio dipendere dalla mie emozioni. Odio questa parte del mio carattere, odio questa parte di me.

-ehii- diciamo tutti insieme. Carl, teresa, tamara e jason si girano incuriositi e appena ci vedono ricambiano il saluto,tranne teresa che ci salta letteralmente addosso.

Tutti scoppiamo a ridere perché per poco non facevamo cadere Alex per terra, di nuovo.

-ragazzi lui è alex un nostro amico- dico parlando con i ragazzi
-Alex invece loro sono carl, teresa, tamara e jason. Sempre nostri amici ahhaha- e così che ci sedemmo e cominciammo a parlare del più e del meno.

Stava andando tutto alla perfezione fino a quando Jason non gli viene la brillante idea di uscire a cena tutti insieme sta sera.
-dai che me dite?-chiede a tutti noi.
Oh no, no e poi no. Non posso sopportare un'intera serata  con Ashton. Nnon posso, non riuscirei a reggere.
Sto odiando Jason per il semplice fatto che gli sia venuta un'idea così stupida. Perché non poteva solamente star zitto? Non poteva continuare a ridere e scherzare con Alex come ha fatto tutto il tempo?no vero?  É tutto troppo complicato. Faccio un respiro profondo per tranquillizzarmi.

Tutti annuiscono,tranne io. E in men che non si dica ho tutti gli occhi puntati addosso,odio essere al centro dell'attenzione.

-bell allora tu vieni?- mi risponde ansiosa Teresa
-ehm io non saprei, non mi sento molto bene.. magari sarà per la prossima volta- dico toccandomi la testa e facendo una faccia dolorante
-oh va bene dai, ed io che speravo di riballare come ieri sera hahha-dice triste Teresa. Mi dispiace vederla così ma non posso proprio andare a quella stupidissima cena.
-dai su, sarà per un'altra volta- dico io facendole un sorriso dolce.
- Reby ed alex venite lo stesso vero?-chiede speranzosa tamara. Loro due si guardano ed annuiscono.

-dai allora ci vediamo tutti alle 8pm a casa di ieri ok?- chiede carl
-si ok- rispondo tutti
-scusate ma io non so dove si trova- dice in imbarazzo Alex
-puoi andare con Reby, lei sa la strada- dico io ovvia e vedo mike che corruga le sopracciglia, penso proprio che Reby abbia fatto colpo.
-per te va bene? -chiede alex a Reby
-si ovvio-risponde Reby sorridente.
-ok dai allora andiamo, ciau- dico io salutando gli altri.

Uff pericolo scampato.