Qualche parola su... QUESTA NON E' UNA FAVOLA DISNEY

«Ci sono fiori che crescono anche sotto la neve, nelle crepe delle rovine, nelle grotte e nei deserti, e dove nessun uomo li vedrà mai.
Questa è una storia di un'amicizia sbocciata tra le spaccature dell'asfalto e degli errori.
Che, poi, forse, è qualcosa di più di un'amicizia.
Adolescenze nebbiose, temporalesche, ruvide fino ad essere screpolate, quelle di Luca e Pulce, nati e cresciuti nel Blocco Chernobyl, il più orrendo dei quartieri di periferia.
Un romanzo di formazione fatto di occasioni prese al volo e di occasioni perse. Una storia sentimentale, ma non banale, che è anche una storia di declino e di rinascita.
Un diario di periferia, un diario di amore.
Un diario di forza, usata per schivare, a volte all'ultimo momento, chi vuole soffocare la fiamma della giovinezza.»

TRAMA (🚨ATTENZIONE SPOILER!🚨)

QNEUFD ha rappresentato uno dei momenti di massima attenzione nel lavoro di composizione e nell'uso delle parole. Perchè non potevo far fare brutte figure a @BlondeAttitude_

Mi scende una lacrimuccia, perchè di lei si sono perse le tracce e io giuro che difficilmente ho trovato una persona che riuscisse a far germogliare le idee (mie e sue) rendendole testo così ricco. Può piacere o non piacere il suo stile di scrittura, ma io a volte penso "Che figata sarebbe se fosse lei ad aver messo nero su bianco le mie storie, le mie idee?"

Vabbè, basta con le sviolinate. La storia prende il via nei primi giorni del 1994, con il funerale del padre di Dalia, detta Pulce. A fianco a lei l'amico di sempre, Luca, un amico che in alcuni momenti sembrava poter diventare qualcosa di più. I due frequentano il locale istituto alberghiero, che è un condensato della desolazione del loro luogo di vita, del loro quartierem chiamato ironicamente Blocco Chernobyl.

I due, dopo uno stage, iniziano una sorta di capitolo nuovo della loro vita: Luca inizia ad arrotondare facendo il gigolò per signore attempate, Pulce avvia una relazione con un uomo sposato che le fa balenare nella mente la possibilità di avviare un progetto per il bene della comunità: il recupero di una piscina comunale abbandonata e degradata.

Dopo un riavvicinamento che dura un attimo, i due ragazzi si riallontanano e Pulce viene rapita dal gorgo di desiderio e possessione creato da Bobbi, l'uomo sposato. Il finale, in un casino di caccia di un amico di Bobbi, riunisce Luca, Pulce e le persone che girano loro attorno, nel tentativo di usarli fino alla fine, per ribadire che i soldi possono comprare tutto.

Luca rimane imprigionato. Pulce fugge, complice anche la scoperta di una gravidanza, e approda in riviera, nella bottega di tatuaggi di Gek, dove Luca andrà a vederla da lontano, un'ultima volta, prima di morire di overdose proprio nella piscina che doveva essere recuperata.

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FINE DELLA TRAMA (🚨FINE DELLO SPOILER!🚨)


DETTAGLI

🍒 L'idea si è sviluppata da un dialogo molto ricco, e si è delineata solo strada facendo. Blondie ha fatto tantissimo, io ho fatto il caffè.

🍒 Non ci sono riferimenti reali ai luoghi, i ragazzi abitano in una grande città del centro italia, l'alberghiero è semplicemente un casermone senza anima, la piscina è una invenzione: ho giusto preso un piccolo spunto dalla piscina ricordata sul finale di "L'arte di essere normali"

🍒 Luca e Pulce sono personaggi creati ex novo, solo successivamente abbiamo trovato un modo per agganciarli al mio universo, cronologicamente è la prima apparizione di Gek.


PERSONAGGI RICORRENTI

Gek, che qui è nominato alla fine, come datore di lavoro di Pulce, diventerà un personaggio ricorrente, lo potrete trovare in QUAS18, L'ESTATE DEL 2006, BRENDA E GEK, BARCELONA PROHIBIDA.

Nel cassetto c'è anche una storia che riguarda Pulce, ma è inedita.


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