Capitolo XXXVI

Pierre.

Pierre, devo concentrarmi su Pierre.

È stato colpito.

Sta male.

Devo pensare a lui.

Quando esce dagli spogliatoi e mi vede saluta i suoi compagni prima di raggiungermi - Cecily.. ciao! Sono davvero contento che tu sia venuta! -

Le mie amiche in un attimo si dileguano lasciandoci soli.

Lo fanno per aiutarmi?

No perché.. mi sento sotto pressione così.

- Pierre stai bene?! - mi agito vedendo com'è gonfio e scuro il suo zigomo destro.

Capendo tocca il punto in cui è stato colpito.

- Ah, questo? Non è nulla! -

- Pierre.. - mugugno senza saper che dire.

- Pierre! Fratellone! - ci corre incontro Grace.

- Gracy.. ciao! -

- Oh cielo.. povero! Ti ha fatto male Adam? Non ho idea di cosa gli sia preso! - controlla il fratello fingendo di essere una sorella premurosa.

- Mamma mia! Ragazze sto alla grande! -

Alla grande.. dubito fortemente, dopotutto è stato colpito da Adam.

È cintura nera in varie arti marziali, un suo colpo ben assestato può spaccare un cranio.

Però.. c'è anche da dire che per eseguire bene le mosse bisogna essere con la mente calma.

In quel momento era tutto fuorché calmo.

Il suo pugno era più paragonabile a quello di un ragazzo rissoso che ai suoi colpi soliti puliti e perfetti.

Meglio così altrimenti davvero Pierre si sarebbe fatto male seriamente.

Non che quello zigomo stia bene.

- Sono certa che non ce l'avesse con te! Era solo arrabbiato con sé stesso per ciò che è successo! - cerca di giustificare Adam la bionda.

- Lo so, mi spiace molto per lui! -

- Secondo te, Cecily? - mi chiede Grace.

- Secondo me? -

- Sì, secondo te ho ragione? Su Adam intendo! -

- Ah.. io.. - ci rifletto su.

Come sono finita a parlare con questi due proprio di Adam?

Un raggio di sole colpisce giusto l'anello all'anulare della bionda e sento una fitta dritta al petto.

- Io non ne ho idea! Nemmeno sapevo che era intenzionato a chiederti in sposa.. a quanto pare non sono sua amica come credevo! - mi trovo a dire con tanta amarezza.

- Oh.. Cecily! - mi prende le mani con sguardo colpevole.

- Non avercela con lui! Sono stata io a dirgli di star zitto! Volevo fosse una sorpresa per tutti! -

- Tranquilla.. va tutto bene! - sorrido per educazione.

- Cecily, penso tu sia una delle persone che più lo conosce! Secondo te che gli succede? È da giorni che sta così fuori fase! -

- Pierre non lo conosco come credi! Anzi.. dovreste chiedere a Luise o Lorenz! Forse anche Elise, ma io in quanto più piccola del gruppo sono sempre stata considerata l'ultima ruota del carro! - faccio spallucce.

Perché invece di parlare di Pierre continuano a discutere del biondo?

Non posso nemmeno scappare con qualche scusa perché mi hanno lasciata sola le mie amiche.

- Beh.. ragazzi.. io vi lascio! Vado a cercare il mio fidanzato! Anche se dubito vorrà parlare con me.. odia farsi vedere debole! - ridacchia la bionda.

Come può ridere?

Di certo Adam è da qualche parte a deprimersi, a insultarsi e lei.. lei spara ste cavolate.

Certo.. nessun ragazzo ama mostrarsi nei momenti deboli, però.. ciò non toglie che lei dovrebbe sostenerlo non deriderlo.

- Ciao Gracy.. spero che vederti lo metta di umore migliore! -

- Ma certo Pierre! Come può non rallegrarsi vedendomi? - e saltellando se ne va.

Che nervi mi fa..

Come può essere così allegra?

Una persona normale che tenga ad un'altra sarebbe triste se questa non stesse bene.

Credo sia un'egoista inguaribile.

E io un'inguaribile scema.

Dopotutto mi sto ancora preoccupando anche se non dovrei.

Dannazione..

Mi ha presa in giro.

Ha giocato con me fino a quando non s'è stufato e io vado a star in pena per lui.

- Cecily, mi spiace.. - mi riporta a lui Pierre.

Tsk! Ancora a distrarmi!

Che rabbia!

- Di cosa ti scusi? - lo fisso confusa.

- Mi dispiace che tu abbia assistito ad una scena del genere.. -

- Che scena, scusa? -

- Il pugno.. -

- Oh.. accidenti! Pierre che colpa ne hai? Mica potevi prevederlo! - scatto sorpresa.

Scusarsi non ha senso.

- Lo so, però.. - mi prende timido per mano.

Per un attimo l'istinto voleva che la levassi, ma non sarebbe carino.

- Non mi piace l'idea che tu possa assistere a scene del genere! Dovresti sempre sorridere e star lontana da ogni cosa brutta esistente! -

- Per farlo dovrei stare in una campana di vetro! - ridacchio.

- Non farmi certe proposte che potrei accettare! -

Mi zittisco fissandolo.

- Voglio proteggerti.. - sussurra serio.

"Io ti proteggerò sempre!"

Merda..

Merda..!!!

Non può venirmi in mente così.

Cervello traditore!

Basta pensare ad Adam, cazzo!

Sono stufa!!

Sentendomi a corto di fiato indietreggio uscendo dal raggio di Pierre e mollando pure la sua mano.

- Pierre.. non ho bisogno di esser protetta! Tanto più che.. è vita che succedano anche cose brutte! Purtroppo non può essere tutto perfetto! - cerco di eludere ciò che sottintendono le sue parole.

- Sì, ma a me piacerebbe che tu vivessi solo cose belle! -

- È impossibile, ma posso dirti che per ora ne ho vissute più belle che brutte! -

- Cecily.. se tu.. fossi mia io farei il possibile perché succedano solo cose belle! -

No, cazzo..

Come scappo ora?

- Io sono tua amica Pierre! Già questa per me è una cosa davvero meravigliosa e ti ringrazio di tutte le tue premure! - gli sorrido incerta.

Non andare avanti col discorso.

Ti prego non proseguire.

- Figurati! - mi sorride mesto.

Oh, cielo.. grazie!

- Ah! Pierre! - scatto trovando il modo migliore, più o meno, per cambiare discorso.

- Sì? -

- Congratulazioni per il posto come capitano! - gli sorrido.

- Grazie, ma.. sono ancora dispiaciuto per Adam.. -

- Questo però non deve toglierti la gioia! È sorprendente che abbiano scelto te, dovresti esserne fiero! -

Mi sorride sereno - Grazie! -

- Figurati! Ah.. oddio che tardi! Devo andare! - scatto notando l'orario.

Pierre mi propone di accompagnarmi, ma corro via.

Mentre le mie gambe fanno grandi falcate cerco di schiarire la mente.

Quella era quasi una dichiarazione.

Maledizione..

La prossima volta non riuscirò a scappare così, dovrò affrontarlo come si deve.

Ma cosa voglio fare?

Cosa dovrei rispondergli?

A casa mentre sto in camera a fissare il soffitto mi viene in mente che ho dimenticato il libro di storia a scuola.

Domani ho pure una verifica.

Cavolo.. devo andare a recuperarlo.

Non posso nemmeno chiederlo ad Eli o Lu visto che quel libro precedentemente era proprio il loro.

Sbuffando mi avvio al piano terra e dopo mille scuse mi faccio accompagnare da Yuuto a scuola.

- Principessa Cecily devo però avvertirti che ho una piccola commissione urgente.. se ti va bene.. dopo averti portata a scuola posso lasciarti li per una mezz'oretta? -

- Ma certo! Accidenti Yuu.. se non fosse per me nemmeno dovresti fare questa deviazione! In più sono solo le quattro, è ancora presto ed è chiaro! -

- Ok.. allora, ci vediamo tra mezz'ora! - mi comunica ora che siamo arrivati.

Scendendo lo tranquillizzo dirigendomi in classe.

Trovato il mio libro realizzo che sono sola.

Che faccio in questo tempo libero?

Beh, visto che è presto potrei andare in aula di musica e suonare qualcosa.

Entrata in aula mi avvicino alla finestra per aprire le tende e..

Adam?

Da questo punto si vede il cortile sul retro a meraviglia e il biondo è seduto sul ciglio del fiumicciattolo.

È lì che mi ha dato il ben servito eppure.. le mie gambe iniziano a muoversi da sole e mi ritrovo senza accorgermene dietro a lui.

Schiena curva.

Sguardo basso.

È davvero infelice.

Non dovrebbe fregarmene niente.

Non dovrebbe.. eppure..

Come il mio corpo, pure la mia voce fa di testa sua.

- Adam.. -

Ohayo♡
Chiedo scusa, so che il capitolo è davvero corto, ma sono riuscita a fare solo questo.. non sto molto bene oggi ^^"
Detto questo vi saluto e ringrazio ♡♡♡
A martedì ♡♡♡

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