Capitolo XXXI
Finalmente è l'ultimo giorno di penitenza.
Dopo oggi potrò smettere di portare queste cavolo di orecchie.
Non sono mai stata così tanto al centro dell'attenzione come nei tre giorni precedenti.
Le uniche persone che non hanno fatto domande sono stati i professori e giusto ieri ho scoperto il perché.
Elise li ha avvertiti in precedenza.
Probabilmente era per aiutarmi visto che l'ho salvata dal mio stesso trattamento.
Mi è stata davvero utile.
Non ha evitato i commenti degli studenti, ma anche questo piccolo gesto è stato molto per me.
Ora però non è il momento di pensare alle orecchie.
Devo chiedere ad Adam perché non possiamo dire della nostra storia.
Ieri stranamente non era a scuola e per quanto provassi a chiamarlo e a scrivergli non rispondeva.
Ho anche scoperto che nemmeno Grace era a scuola e la cosa mi mette parecchio in agitazione.
Non ho idea del perché.
Dopotutto può capitare che entrambi siano malati.
Adam però mi avrebbe risposto.
C'è qualcosa che non va.
In questo momento sono appena finite le lezioni e lo sto cercando.
A ricreazione ho beccato Eli la quale mi ha detto che oggi c'era.
Ma ormai è quasi mezz'ora che lo cerco invano.
Non era ne al club ne al consiglio.
- Avete sentito il nuovo scoop? - fa una accanto a me.
Solite pettegole.
- Sì! Il Principe Perfetto si è fidanzato con la Principessa Grace!! -
Mi gelo sul posto.
Come?!
- Già!! Quei due sono sempre stati perfetti insieme! -
- Sì dice che ieri fossero entrambi assenti per una fuga d'amore!! -
- Oddio!! È così romantico! -
- Vero, ma non è stata una fuga! Hanno solo ufficializzato la cosa coi genitori! -
Che diavolo sta succedendo?!
Senza riflettere mi piazzo davanti alle tre che stavano parlando.
- Scusate!! - quasi urlo.
Queste mi fissano strano.
- Oh.. Principessa Cecily, giusto? -
- P-Potreste spiegarmi ciò di cui stavate parlando? Vi ho sentite mentre passavo.. -
- Non lo sai? Eppure sei un'amica d'infanzia del Principe Perfetto.. - si guardano confuse.
- Cosa dovrei sapere? -
- Il Principe Adam ha ufficializzato ieri il suo fidanzamento con la Principessa Grace! Con tanto di anello! -
- Per ora sono troppo giovani per sposarsi, ma è una gran promessa! -
- In fondo era ovvio che finissero insieme! Sono troppo perfetti! -
- Probabilmente solo la Principessa Elise sarebbe stata una degna rivale! - commentano tutto da sole.
Non riesco a respirare.
Ho un peso sul petto che mi opprime.
Voglio vedere Adam.
Ho bisogno di parlare con lui.
È questione di vita o di morte.
Tutto questo non ha senso.
Ho bisogno di sentire la sua versione.
Inizio a vedere appannato.
- Principessa.. Cecily..? - sento appena le ragazze chiamarmi in coro prima di vedere completamente nero.
Prima di perdere del tutto conoscenza sento qualcuno prendermi al volo.
Adam?!
- Cecily..?! - urla la voce di Pierre.
No.. non è Adam.
Non riesco nemmeno a piangere perché il nero prende il sopravvento.
Quando riapro gli occhi sono in infermeria.
Una mano sta accarezzando i miei capelli come la volta scorsa, ma quando mi volto - Ad.. Pierre! Che mi è successo? -
Il moro leva la mano sorridendo lieve - Credo un calo di zuccheri! Le ragazze con cui eri hanno detto che sei sbiancata di colpo! -
- Come sono arrivata qui? -
Perché sono finita qui?
Non ricordo nemmeno cosa stavo facendo prima di svenire.
- Ti ho portata io! -
- Oh.. Pierre mi spiace del disturbo! -
- Cecily! Dannazione, ma cosa dici?! È svenuta una mia cara amica, come puoi essere stata un disturbo?! -
Sorrido mesta.
Ho un peso opprimente al cuore, ma non riesco davvero a ricordare cosa l'ha provocato.
- Allora.. grazie.. -
- Meglio! Di niente! -
Cerco di alzarmi, ma blocca il mio movimento.
- Sta giù ancora un po'! Poi ti ho portato della cioccolata che esigo tu mangi fino all'ultimo quadratino! -
- Non c'è bisogno di esigerlo! Stiamo parlando di cioccolata! - ridacchio sentendomi leggermente meglio.
Torno però fin troppo presto seria.
- Ehm.. Pierre.. con chi stavo parlando? -
- Con delle ragazze di seconda credo.. non le ho guardate molto! Ero troppo preoccupato! -
- Scusa davvero.. -
- Di che ti scusi? Sono io che ho reagito troppo eccessivamente! -
- Mm.. senti, sai per caso di cosa stavamo parlando? -
- Non ne ho idea! Perché? -
- Penso fosse qualcosa d'importante, ma non ricordo.. -
- Ti verrà in mente! Piuttosto.. hai sentito la lieta notizia? -
- Che notizia? -
- Adam ha chiesto la mano di Grace! - sorride raggiante.
Ora ricordo..
Era questo.
- C.. come? -
- Sì, ieri! È stato improvviso, ma davvero bello! Grace non stava più nella pelle! -
- Oh.. non ne sapevo niente.. -
- Nemmeno io ne avevo idea! Però gliel'ha chiesto davanti ai miei genitori con pure uno splendido anello! È da ieri che Grace non fa che ammirarlo! -
Tutto questo è ridicolo.
Mi sembra di essere finita in uno strano mondo parallelo.
È tutto così surreale.
Sto per mettermi a piangere quando sento sbattere la porta.
Girando la testa vedo entrare Josy ed Eli tutte agitate.
- Cecily! Meno male che stai bene! - inizia Josy.
- Ci è preso un colpo quando abbiamo saputo che eri svenuta! - si avvicina Eli.
- Pierre grazie mille di averla aiutata, ora ci pensiamo noi! - aggiunge.
Pierre la fissa confuso - Non è stato un problema! Posso occuparmi io di lei se avete da fare! -
- Tranquillo, ho delegato! Ci penso io a mia sorella, davvero grazie! -
Sembra quasi che voglia buttarlo fuori.
Anzi credo sia proprio questo il suo scopo.
Il moro capendo l'antifona si alza.
- Cecily, stammi bene! E mangia tutta la cioccolata! -
- Certo, grazie ancora! -
- Figurati! - mi accarezza la testa un'ultima volta prima di andarsene.
Dopo qualche attimo le due ragazze corrono affianco al mio letto.
- Cecily, dannazione! Che diavolo è successo?! - scatta Josy.
- È per la storia di Adam?! -
- Oh.. quindi già lo sai Elise.. - sussurro depressa.
- Che storia di Adam? -
- Josy.. Adam.. ha chiesto la mano.. a Grace.. - inizio a sentire le lacrime montare.
- COSA?!?!?! - urla Josephine.
- Cecy, non piangere! Almeno non finché non parli con Adam! Tutta questa storia non quadra! Non ha un minimo di senso! -
- Ne sei davvero sicura Elise?! - parte il primo singhiozzo.
- Certo Cecily! Adam è innamorato di te! - risponde invece Josy.
- Come puoi esserne così sicura? Dopotutto non me l'ha mai detto così esplicitamente.. -
- Cecy, c'è davvero qualcosa che non quadra! Nemmeno Luise e Lorenz sapevano qualcosa! -
- Tu hai parlato con Adam, Eli? - chiede Josy.
Mia sorella china il capo con volto scuro.
- Elise? - ripete.
- Sì.. -
- E..? -
- Mi ha detto che non sono affari miei con chi vuole sposarsi.. -
Questa cosa mi piomba addosso come un pugno in pieno stomaco o una coltellata al cuore.
- Come scusa?! -
- Mi sono arrabbiata molto e quando gli ho chiesto di Cecily mi ha urlato contro di lasciarlo in pace! Ripetendomi che non c'entravo nulla! -
Non va bene.
Non va bene per niente.
Mi sta scoppiando il cuore.
Devo parlare con Adam.
Voglio sentirglielo dire.
Mi alzo di scatto a sedere facendomi venire un capogiro.
Elise m'afferra per le spalle - Non devi alzarti così! -
- Devo.. devo parlare con Adam! -
- Cecy.. prima devi riprenderti! - mi porge la cioccolata Josy.
Guardando la sua mano che tiene la tavoletta quasi mi viene da vomitare.
È la prima volta che provo tanta repulsione verso il cibo.
Però ho lo stomaco così stretto che non riesco proprio ad immaginare di mettere qualcosa in bocca.
È anche vero che se non la mangio queste due non mi lasceranno andare.
Afferro la cioccolata di scatto aprendola e addentandola in modo barbaro.
La stupida vocina in testa mi urla isterica "Non si mangia così la cioccolata!"
Al diavolo!
Come se potessi tener conto di cose del genere ora.
Deglutendo sento un conato di vomito che riesco a respingere.
Dopo un secondo morso mi alzo e le due non riescono a fermarmi quando inizio a correre fuori.
Arrivata al cortile sul retro lo vedo.
È di spalle e sta fissando il fiumicciattolo che scorre accanto all'inizio delle boscaglia.
Senza riflettere urlo il suo nome e si volta sorpreso.
Subito il suo sguardo diventa duro.
Sono talmente presa nella corsa che non riesco a fermarmi in tempo e gli finisco addosso.
Mi ferma lui prendendomi per le spalle.
- Che diavolo sta succedendo?! - urlo serrando i pugni sulla sua camicia e guardandolo diretta negli occhi.
- Quindi già lo sai.. - risponde atono.
- Adam! Che storia è questa del fidanzamento?! -
Mi allontana di scatto - Mi sembra che sia abbastanza chiara! - risponde, ma non mi sta guardando in faccia.
- Adam! Voglio sentirlo da te! - ringhio.
- Cosa vuoi che ti dica? Che ho chiesto in sposa Grace senza dirti nulla? Ebbene si, l'ho fatto! -
È come se mi avesse appena dato uno schiaffo in faccia perché rimango sotto shock per un istante.
- P-Perchè?! - balbetto.
- Per quale motivo una persona dovrebbe chiedere la mano ad un'altra?! -
Inizio a tremare fortemente.
Non è vero.
Non può esserlo.
- E.. e noi..? -
- Noi cosa? -
Questa risposta mi fa montare una rabbia incredibile.
- Noi! Noi, cazzo!! Io credevo che fossimo una coppia ormai! Era tutta una mia illusione?! - urlo.
- Non eri tu a dire sempre che eri un giocattolo per me?! -
La freddezza nella sua voce mi fa gelare fino nelle ossa.
- Stai forse dicendo che sono davvero un giocattolo per te?! - inizio nuovamente a singhiozzare.
Adam rimane in silenzio.
Ancora non mi ha guardata negli occhi nemmeno una volta.
- Adam! Rispondi maledizione!! Non ci sto capendo un accidenti!! -
- Cosa vuoi che ti dica?! -
- Inizia col guardarmi negli occhi!! -
Serrando le palpebre alza il viso per poi incastrare i suoi occhi nei miei.
- Contenta?! -
- No! No, merda!! Come posso essere contenta?! Come.. dopo quello che ho scoperto e soprattutto.. che non stai negando! -
- Come posso negare ciò che è vero?! -
Lo fisso in crisi.
Perché?
Perché tutto ciò..?
- Quindi.. stai dicendo che sei davvero fidanzato con Grace? -
- Sì! -
- Perché?! -
- Deve esserci un perché? - cerca nuovamente di distogliere lo sguardo.
- Adam!! Guardami!! -
Torna da me - Che c'è ancora?! - ribatte quasi scocciato.
Scocciato..
Io sono qui.
Distrutta.
In lacrime.
E lui mi fissa come fossi un disturbo.
Basta.
Sono al limite.
- Adam.. - inizia a morirmi la voce.
- Sei innamorato di Grace? - trema ogni singola lettera che pronuncio.
Lui esita a rispondere, ma poi..
- Io.. -
No, non posso ascoltare.
Non voglio ascoltare.
Se dicesse di si ne morirei.
Basta così.
Ricordando solo in quel momento che ancora porto le orecchie provo un senso incredibile di repulsione per tutto.
Soprattutto per quelle.
Le ho addosso per lui.
Quasi strappandomi i capelli le stacco e gliele lancio in faccia.
- Fanculo Adam!! Sono stata un'idiota a crederti! - ringhio prima di correre via.
Non mi sono mai sentita così stupida.
Ho dato tutto il mio cuore ad Adam.
E per guadagnare cosa?
Dolore.
Solo tantissimo dolore.
Quella sera non ceno rimanendo chiusa in camera fino a quando finite le lacrime non crollo esausta.
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