Capitolo XVII

Quando mi sveglio quel mattino mi sento uno straccio.

Mi sembra di non aver dormito nulla anche se in verità mi sono fatta più di dieci ore filate.

La colazione è l'unico pasto che ci viene servito pronto perciò possiamo prepararci con tranquillità.

Visto che io e Josy siamo più veloci, dato che non amiamo particolarmente trucco e parrucco, ci avviamo per prime.

- Cecy.. mi preoccupi.. che è successo ieri con Pierre? - inizia con la voce in tensione.

- Non ho nemmeno visto Pierre.. -

- Come no? -

Troppo stanca di tutto decido di raccontare ciò che è successo senza farmi pregare.

- Certo che ti piace! - esclama convinta Josy finito di ascoltarmi.

- Josy.. ma stiamo parlando di Adam! -

- Scusa, ma che c'entra? Perché è Adam non può piacerti? -

- Come potrebbe?! Sarei pazza.. -

- Cecily! Accidenti a te! Davvero non ti sei mai accorta di nulla? -

- Di che parli?! -

- Cecy.. a te piace Adam da un pezzo! Se tutto va bene, da sempre! -

Mi blocco in corridoio sotto shock.

- No.. no Josy! Dai.. è.. folle! -

- Solo perché siete sempre stati come cane e gatto? Non lo sai che spesso è un atteggiamento che indica interesse? Soprattutto voi due! Sembravate bisticciare come una coppietta invece che come due persone che non si sopportano! -

- Ma cosa.. -

- Adam ogni volta che ti prende in giro sorride come uno scemo e tu anche se fai l'offesa si nota che non lo sei realmente! -

- Uhm...... Josy ti prego.. non ce la faccio ad analizzare la cosa! -

- Dovrai farlo prima o poi! Smettendo magari di frenarti solo perché la tua testa si è autoconvinta a metterti in freno con Adam! -

- Mm.. -

- Dai, ora andiamo a colazione! Hai bisogno di zuccheri per far funzionare il cervello! -

- Ok, ma.. secondo te che dovrei fare ora? -

- Smettere di tergiversare e affrontare Adam direttamente! Ma tieni una distanza di sicurezza o sappiamo cosa succederà! Parlaci solo cercando di farti dire come stanno le cose! -

Sono molto scettica che possa dirmi la verità..

- Dubito che caverò un ragno dal buco.. - sospiro.

- Chissà! -

A colazione ci sediamo accanto ai miei fratelli e Lor.

Il solito insomma.

Subito dopo ci raggiungono anche Pierre e Grace.

- Cecily, come stai oggi? - scatta cordiale Pierre.

- Oh, molto meglio grazie.. -

Mi sento così colpevole.

- Sei stata male? - mi chiede preoccupata Eli.

- Ho avuto una terribile emicrania! Ma dormendo mi è quasi del tutto passata! -

- Mm.. ogni tanto ti capita! - ragiona Lu.

Si, e mi capitava sempre quando avevo problemi o stress.

- Il Principe Adam si è preso a letto? - ignora il mio discorso Grace.

Com'è fissata.

Forse è meglio che Adam non ci sia.

Con che faccia potrei stare nella stessa stanza con Adam e Pierre?

- Ha la febbre l'idiota! - sbuffa Lor.

La febbre?!

Oh.. quindi ieri scottava davvero.

Non era la mia impressione.

Aveva la febbre.

- Oh cielo! - scatta Grace falsamente preoccupata.

- Glielo avevo detto che non doveva stare mezzo nudo! - brontola Lu.

- È molto alta? -

Com'è irritante la voce di Grace.

Più l'ascolto più la trovo troppo in falsetto.

Come se cercasse sempre di essere carina e accomodante, ma in realtà fosse un'arpia.

- Nah.. quasi trentotto però è meglio se evita di partecipare alla caccia al tesoro di oggi! -

- Forse è meglio se evita pure la prova di coraggio e il falò di domani! - aggiunge Eli.

- Figuriamoci se sta a letto più di un giorno! Probabilmente appena si sveglia si metterà a fare flessioni in camera! -

- È davvero un testone! -

- Però in fondo è un bravo ragazzo! - Eli mi manda una strana occhiata come se la frase fosse rivolta a me.

Lo so che Adam non è cattivo..

È solo idiota!

Finito di mangiare andiamo tutti a prepararci e dieci minuti dopo aspettiamo le istruzioni dei professori.

Possiamo scegliere da noi i gruppi a patto che siano composti da sette od otto persone, di anni diversi e miste.

- Cecy!! Io sto in gruppo con te, vero? - sorride allegro Lu.

- Ehm.. se vuoi.. come mai così pimpante? -

- Ma perché la mia sorellina ama la caccia al tesoro! E non si farebbe battere da nessuno! - mi abbraccia accarezzandomi la testa come fossi una bambina.

- Lu, mollami! -

È imbarazzante!

- Lu, sembri un siscon così! - ride Josy.

Finalmente si leva di dosso.

- Un che? -

- Un maniaco delle sorelline! Sei un fratellone pervertito! - si avvicina tranquillo Lor.

- Lorenz! Non lo sono! -

- Mm.. non ne sarei così sicura! - appare anche Eli.

Delle lacrime da attore nato rigano il volto di Lu - Siete così crudeli! -

- Cecily, ti va se mi unisco a voi? -

- Oh, Pierre! - sussulto sentendo la sua mano poggiarsi sulla spalla.

- Ma certo! Più siamo meglio è! - esulta Luise.

- Grace, fai gruppo con noi? - le porge la mano, cordiale, Eli.

E così arriviamo al totale di sette.

Credo che sarà una gara particolare.

Già ora sento i vocii di molte ragazze invidiose di non poter far gruppo con noi.

E anche buona parte dei ragazzi per la presenza di Grace ed Eli.

Formati tutti i gruppi i professori assegnano due mappe per gruppo, una in più nel caso si perdesse l'altra.

La caccia si dividerà in due.

Metà mattutina e metà pomeridiana.

Come prima cosa diranno il primo indizio a tutti, questo dovrebbe portarci a trovare il secondo dopo il quale ci sarà il primo check point dove superata una sfida otterremo dei punti.

Dovremo passare otto check point e sedici indizi che al termine ci porteranno al tesoro che in realtà è il punto d'arrivo.

Il vero tesoro, o premio, sarà assegnato alla squadra che ha ottenuto più punti.

Ci sarà anche un secondo e terzo premio, ma io punto al primo.

- Bene! Ora vi dirò l'indizio "Una dama con un abito di vetro riflettente attende il suo Principe splendente!" -

Tutti si guardano confusi senza capirne il significato, ma io ho già la soluzione.

- Cecy, hai già capito! Ti si legge in faccia! - sussurra Josy divertita.

La folla inizia a diradarsi perplessa.

Eppure dovrebbero saperlo quasi tutti questo.

Era nella brochure del lago Frolten.

La dama del lago, ovvero la leggenda di una nobile dama che attese per anni il ritorno del suo amato, ma lo perse nel lago.

Quella povera ragazza attese fino alla morte il suo ritorno, benché sapesse essere impossibile e andava ogni giorno al lago a fissare col cuore pieno di speranza.

L'indizio indica la statua fatta in memoria di quella ragazza.

Per non dimenticare la sua devozione all'amato deceduto.

Il vestito di vetro riflettente si riferisce al lago visto che la statua si trova a riva.

È davvero triste e tragica come storia.

Brutto che l'abbiano scelta come prima tappa.

Forse volevano vedere quanti avessero veramente letto quella brochure.

Io anche senza leggerlo lo sapevo comunque, dopotutto siamo venuti spesso qui in vacanza.

Mamma ci raccontava sempre che per quanto fosse triste insegnava un profondo amore però.. aggiungeva ogni volta "Sono certa che però il suo amato fosse davvero triste di vederla soffrire così tanto! Di sicuro avrebbe voluto parlarle almeno un'ultima volta per dirle di essere di nuovo felice! Tornare ad esserlo non vuol dire dimenticare il precedente amore, ma anzi.. onorarlo! Nessuno che ti ami davvero vuole vederti morire con alle spalle una vita di sola tristezza!"

Raggiunta la statua ci giriamo attorno e troviamo l'indizio all'interno della sua mano.

- E se noi ci portassimo via l'indizio? Gli altri non potrebbero proseguire! - propone maligna Grace.

- Non sarebbe corretto! E poi.. di certo qui intorno c'è un professore a controllare che ciò non succeda! Era nelle avvertenze! - ribatte irremovibile Elise.

La civetta arrossisce capendo di aver fatto una gaffe e noi passiamo a leggere il secondo indizio.

- "Una fonte fatata che porta con sé i segreti della magia, dietro ad una cascata incantata si nasconde la regina" molto carino! - sorrido divertita.

Risolvere misteri mi emoziona.

Credo di essere una detective mancata.

Solo però se i misteri riguardano altri.

Sul piano personale faccio schifo.

- Hai già capito pure questo?! - scatta stupito Lu.

- Lo sai che Cecy se gioca punta sempre a vincere! - ride Lor.

- Mi state dando della macchina da competizione?! -

- Esattamente! - rispondono in coro.

Indispettita gli porgo il biglietto con l'indizio.

- Ecco a voi! Risolvetelo da soli! - sorrido diabolicamente allegra.

- Sei dispettosa! - sbuffa Lu afferrandolo.

- Mm.. ma.. accidenti! Ci sono un sacco di valli fatate in sto posto! - si lamenta.

- Valle Amaranta della fata i quali fiori non appassiscono! Valle Dionne, della fata dorata! Valle Gil della fata che da voce alla neve! Valle Mia della fata dell'acqua! E Valle Diantha della fata del fiore divino! - le elenca Elise.

Secchiona!

Ma in verità li sapevo pure io a memoria.

- Potrebbe essere Dionne, Mia o Diantha! Una regina delle fate di una valle può essere quella dell'acqua! - ragiona Josy.

- No, una regina è dorata! - interviene convinta Grace.

- Cecily, per favore! Potresti darci la soluzione? - mi prende le mani Pierre.

I suoi occhi nei miei mi confondono.

- Mm.. ok.. -

- Sì? -

- Diantha! Diantha era la fata che faceva da braccio destro alla regina Titania perché essendo la fata del fiore divino era la più consona a ricoprire quel ruolo! Si dice anche che Diantha fosse la migliore amica di Titania! E.. -

- Sì ok, abbiamo capito! Andiamo a Valle Diantha! - mi liquida Grace.

- Ehi! Gracy, stava ancora parlando! - la rimprovera il fratello.

- Oh, tranquillo.. volevo solo dire che in quella valle c'è una piccola cascata dietro la quale è stata posta la statua di Titania! -

- Interessante! - mi sorride dolce.

- Non sarebbe stato più corretto chiamarla Valle Titania visto che ci sta una sua statua? - s'interroga Lor.

- No perché Valle Diantha era usata come nascondiglio per Titania e nessuno oltre le fate ne era a conoscenza! Se avesse avuto il nome della regina sarebbe stato come sbandierare il tutto! - risponde Eli in modalità storica.

- Tutte storie da raccontare ai bambini! - sbuffa disinteressata Grace.

Eli.. ti stai pretendo di averla invitata, vero?

Trovato il secondo indizio scopriamo che questo è proprio un'indicazione precisa per raggiungere il primo check point.

A destinazione un professore ci attende seduto dietro un tavolo con sopra sei giochi ad incastro.

Quei rompicapo che se non giri come devono non riesci a dividere.

- Bene ragazzi! Ogni gioco vale un punto! Avete dieci minuti di tempo per risolverli poi qualunque sarà il risultato vi darò l'indizio e non potrete ottenere altri punti! -

- Uh.. sono pessima con questi cosi! -

- Josy tranquilla.. -

Sì.. da che pulpito.

Pure io sono una frana!

A parte Josy, che proprio si tira fuori dispiaciuta, tutti ne prendiamo uno.

Grace dopo nemmeno un minuto getta il suo sul tavolo sbuffando.

Io sto impazzendo per il mio come Lu mentre Eli, Lor e Pierre hanno risolto il loro e quello di Grace.

- Cecily hai bisogno d'aiuto? -

Frustrata porgo a Pierre il pezzo di alluminio intrecciato - Sì grazie.. è l'unica cosa che non mi riesce in sti giochi! -

Il modo rapido con cui lo risolve è irritante, ma incredibile allo stesso tempo.

In fine Lor risolve quello di Lu e con un tempo di sei minuti e quaranta otteniamo il punteggio massimo.

Il resto della mattina procede perfettamente e sapendo che il rientro è obbligatorio alle undici ci avviamo alla locanda.

Ormai siamo a metà caccia e col pomeriggio dovremmo finire.

Abbiamo ottenuto il massimo punteggio in tutti i check point e la cosa mi gasa un sacco.

Sono pronta alla vittoria!

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