Capitolo XV

- Cecy! Bruciato nulla? - ride Lu.

- Luise! Sei perfido! Non faccio così schifo a cucinare! - brontola Josy capendo che la domanda era riferita alle sue doti.

- Disse la ragazza che dimenticò i biscotti in forno due ore più della cottura originale! -

- Un errore capita a tutti! - sbuffa.

- Se non se ne accorgeva la capo cuoca.. saresti senza cucina ora! - ride ancora.

- Dai Lu.. non essere così dispettoso! - lo ammonisce Elise.

Peccato però che si vede il suo tentativo di nascondere il sorriso divertito.

- Josy è stata brava stavolta! - intervengo gustando il primo boccone.

- Noi purtroppo.. non abbiamo avuto fortuna.. questo riso al curry è.. - inizia Pierre fissando il suo piatto.

- Un mattone! - finisce per lui Lu.

- Volevo essere più gentile, ma.. si..! -

In ogni caso quei due stanno ugualmente mangiando il cibo e ciò denota quanto siano dei bravi ragazzi.

- Ma il Principe Adam dov'è finito? - si guarda attorno Grace.

- Tigre è ancora a spaccare legna! - alza la testa dal piatto Lor.

- Perché? Ormai tutti hanno il cibo pronto! - domanda.

- Adam è il tipo di ragazzo che ama tirar su le maniche e lavorare! -

- Ma.. a quale scopo? Dopotutto tra anni.. non andrà a fare il taglia legna! -

Ah.. Grace!

Sei la classica ragazzina cresciuta nella bambagia.

Adam adora far lavori pesanti, di qualunque genere.

Semplicemente per imparare.

Ama i lavori manuali.

- Al mio fratellino piace lavorare per far muscoli! Prende il tagliare la legna come un allenamento visto che in questi giorni non potrà fare il solito in palestra! -

Grace è contrariata, ma annuisce.

Subito dopo una mano afferra la mia, che teneva il cucchiaio, e viene tirata verso l'alto.

Voltandomi trovo Adam che si è appena mangiato un boccone del mio pasto.

- Manca un poco di piccante! - commenta leccandosi i baffi e sorridendo beffardo.

Sento gli urletti esaltati delle ragazze e quello di disappunto di Grace.

Per quanto mi piacerebbe ribattere al tutto sono sotto shock per il suo abbigliamento.

Capelli scompigliati, torso nudo con la maglietta madida di sudore appesa alla spalla, e la pelle traslucida a causa del troppo lavoro.

Il tutto è selvaggio, rozzo, ma dannatamente sexy.

Tanto più che mi è quasi addosso visto che sta cercando di rubarmi altro cibo.

Sentendo le gote rosse cerco comunque di reagire - Ehi! Hai il tuo cibo! - mi lamento tirando a me il cucchiaio.

- Tirchia! - sbuffa raddrizzandosi.

Il cuore pompa a mille e mi sento completamente in subbuglio.

È troppo vicino!

Anche se non è la prima volta che lo vedo in condizioni del genere è comunque imbarazzante.

- Principe Adam, ho io il tuo pranzo! - civetta Grace mostrandogli il piatto che gli ha tenuto da parte benché non fosse compito della sua classe occuparsi del biondo.

Il biondo alza svogliato lo sguardo - Grazie Grace! E per la milionesima volta.. smetti di chiamarmi Principe! -

- Ma.. Principe Adam.. -

Sbuffando Adam si avvia al suo posto.

Ovviamente accanto a Grace.

Ora che è ad una distanza di sicurezza mi sento finalmente in grado di respirare.

Con un gran respiro prendo un nuovo boccone, ma a mezz'aria realizzo.

Adam ha mangiato da questo cucchiaio.

Sarebbe.. un bacio indiretto.

Lo so che è ridicolo dopo quello che è già successo, ma lo trovo lo stesso imbarazzante.

Indispettita mi alzo per andare a prendere una posata pulita.

- Dove vai Cecy? - scatta Josy.

- A cambiare il cucchiaio! -

- Ma perché.. ah! Ok.. capito! - ragiona da sola Polette.

- Io fossi in te non la cambierei! Anzi! - ridacchia.. Katrine?

Mentre faccio per voltarmi, ignorando l'invidia della ragazza, una mano si poggia sulla mia spalla e mi trovo un cucchiaio pulito ad un palmo dal naso.

- Ecco a te, schizzinosa! Certo che sei davvero esagerata! Non ho mica la peste! - sbuffa Adam.

- Ma Adam, è un bacio indiretto! - lo rimprovera Lor.

- È importante il primo bacio, per una ragazza! - aggiunge Pierre.

- Ma non è un vero bacio! - sbuffa.

Non si era appena seduto?!

Prendo la posata sentendo il suo petto sulla mia schiena.

Con un rapido gesto afferra il mio cucchiaio, che ha precedentemente usato, e si china sul mio orecchio.

- Che esagerazione dopo ciò che è già accaduto tra noi! -

Avvampando faccio scattare il braccio indietro per dargli una gomitata, ma con nonchalance arretra con un salto.

- Ah! Stavolta non m'hai preso! -

E lasciandomi rossa come un peperone torna a sedersi.

Oddio.. spero che nessuno l'abbia sentito.

Soprattutto Pierre.

Per tutto il pasto usa il mio ex cucchiaio e non ho manco il coraggio di guardarlo.

È così stupido pensarla come se mi stesse baciando più e più volte.

- Principe Adam, com'è il riso al curry che ho cucinato? - trilla Grace.

Cucinato.

Ridicolo!

È tanto se ha guardato cosa facevano le altre.

- Mm.. mangiabile! -

- Adam! Potresti essere più cordiale! - scatta come una molla Elise.

- Ho detto che è mangiabile mica un insulto! È fatto bene per una che cucina per la prima volta! -

Grace si agita esaltata sul posto.

Che nervi.

Mi da fastidio che si prenda il merito di qualcosa fatto da altri.

- Principe Adam! È migliore il mio curry o quello fatto dalla Principessa Cecily? -

Confusa alzo il capo a guardare Grace.

- Che domande fai Gracy? - sbuffa Pierre.
- Non posso chiederlo? Dopotutto il Principe ha assaggiato entrambi! -

- Non è corretto chiedere la preferenza! -

- Cecily! - risponde impassibile Adam.

- Adam!! - ringhia Eli.

Mia sorella sembra quasi una sorella maggiore quando si tratta del nostro amico.

- Che c'è? Mi ha fatto una domanda e io ho risposto! -

L'espressione sconvolta di Grace è fantastica.

- Non è carino giudicare il cibo fatto con amore! - lo ribecca il fratello.

- Non mi sembra di aver fatto nulla di male! Dopotutto è normale che quello di Cecy sia migliore visto che cucina spesso! Invece Grace essendo inesperta ha fatto già un ottimo lavoro così! -

- La Principessa Cecily cucina? - chiede confusa al massimo Grace.

È Eli a risponderle.

- Cuciniamo spesso con nostra madre! -

Chinando il capo cerca di nascondere l'espressione irritata.

Non è che sperava di farmi un dispetto?

Forse è rimasta infastidita per la scena di poco fa.

- Adam per quanto hai intenzione di rimanere così? Rischi di ammalarti! - lo avverte Lu.

- Ma va! Ho la pellaccia dura! E poi fa un caldo assurdo! -

- Solo perché hai spaccato legna fin prima, ma in realtà non fa così caldo! Siamo ad ottobre! -

- Va bene Lu! Tanto tra poco ho finito e vado a farmi una doccia, ma comunque.. ci sono ancora venticinque gradi! -

- Ma no, è un tale spettacolo così! - sussurra la ragazza accanto a me.

Quel pomeriggio lo passiamo a far giochi di gruppo.

Ruba bandiera.

Palla prigioniera.

Pure nascondino!

Per incentivare la partecipazione ai giochi c'erano dei premi in palio.

Tutte cose come una settimana di musica a scelta alla mensa e l'utilizzo dell'aula B 0 per un mese ovvero una delle stanze club più ambite.

Il premio che ha ottenuto più competizione è stato un bacio di Eli sulla guancia.

Appena ha sentito il suo nome è sbiancata.

A quanto pareva i professori non le avevano detto nulla.

Era subito andata a protestare, ma in fine l'hanno convinta ad accettare.

- Elise è terrorizzata! - ci eravamo preoccupate io e Josy.

Adam stranamente non ha voluto partecipare e la cosa mi ha fatta agitare per mia sorella.

Non volevo che chissà chi la baciasse e di certo se fosse stato Adam a vincere avrebbe rifiutato il bacio.

Anche se cotto di Eli non è corretto baciarsi davanti a tutti.

Luise poi è stato eliminato quasi subito a causa di un'imboscata di gruppo.

Avevano capito che voleva solo proteggere la sorella.

Per fortuna a vincere era stato Lorenz e devo dire che sono rimasta davvero sorpresa da quanto fosse agguerrito.

- Beh.. ecco.. congratulazioni per la vittoria! - era arrossita Eli sapendo che stava per succedere.

Tutta, o quasi, la scuola li fissava.

- Grazie Eli! Non preoccuparti, non ho bisogno del premio, mi basta sapere che ti ho difesa! - le aveva accarezzato la testa.

Un tenerissimo sorriso le era spuntato in volto - Grazie mille Lor! -

In quel momento non ho potuto far altro che pensare a quanto siano carini insieme.

Ripensando al volto sorridente di mia sorella bevo un sorso d'acqua.

Sono esausta!

Ho corso troppo!

Chi ha la forza di preparare la cena?

- Ehilà Cecily! - si siede accanto a me Pierre.

- Ehilà Pierre! - imito il suo tono allegro.

- Hai ragione a dire che sei competitiva! Ti ho vista a palla prigioniera! -

- Te l'avevo detto! Avrei vinto anche quella di Eli se non fosse stata per soli maschi! -

- Beh, le è andata ugualmente bene! -

- Già, Lor è stato adorabile! -

- Credo però che si sia inimicato molti dei ragazzi! -

- Ah.. è troppo buono perché l'astio regga! -

- Senti Cecily.. -

- Mm..? -

- Ti va di guardare stasera il tramonto insieme? Ho trovato un posticino davvero carino poco distante! -

Per poco non mi strozzo con l'acqua che stavo bevendo.

- Oddio! Cecily, tutto ok? - si agita porgendomi un fazzoletto.

- Sì, sì! Scusa, mi è andata di traverso! -

Accidenti.

Mi ero dimenticato della promessa.

Io e Pierre.. soli.. a guardare il tramonto!

Ah! Che agitazione!!

Però glielo avevo praticamente promesso.

- Alle otto, va bene? -

Riesco solo ad annuire e con un sorriso seguito da un saluto si congeda.

Dopo cena aiuto frettolosamente a lavare i piatti e corro in camera.

Ho raccontato a Josy della faccenda ed era stranamente contraria.

Mi ha comunque promesso che s'inventerà una scusa per non far notare alle altre la mia assenza.

Cercando nella sacca trovo gli unici vestiti carini che ho portato.

Dopotutto sapevo che avremo più lavorato che passato il tempo a cazzeggiare perciò ho solo roba comoda e pratica.

Mi chiedo come facciano le altre con i loro abitini pizzi e lazzi.

Soprattutto domani con la caccia al tesoro.

Eppure il programma della gita era noto a tutti.

Cecy! Stai perdendo tempo!

Come un razzo schizzo fuori dalla stanza.

Pierre mi aspetta dietro alla locanda.

Mentre sto percorrendo i corridoi vengo afferrata per un polso.

Non ho nemmeno il tempo di capirci qualcosa che mi trovo dentro una stanza con qualcuno che mi tiene la vita con un braccio e mi copre la bocca con una mano.

- Non urlare scricciolo! -

Adam!!!

Cazzo.. non posso mandarlo a quel paese se mi copre la bocca!

- Non urlare o ti zittisco con un bacio! Hai capito? -

Sapendo che ne è capace annuisco vigorosamente.

Molla solo la mano che mi tiene la bocca.

- Adam, mollami! - sibilo incazzata.

Che diavolo fa?!

Per dispetto alla mia richiesta mi abbraccia ancora più stretta e mi preme contro la porta.

Sono in gabbia.

E la prigione è il suo corpo.

Essendo che indosso una maglietta con un decoro a strappo sulla schiena sento che è ancora a torso nudo e questo non aiuta a calmarmi.

Guardandomi intorno noto che non siamo in una delle camere.

Date le molteplici pile di lenzuola, asciugamani e biancheria varia presumo che ci troviamo nel ripostiglio della lavanderia.

Perché siamo qui?

Perché mi ha presa?

Che vuole?

Accidenti.. farò tardi con Pierre!

Come faccio ad uscire da questa situazione?

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