Capitolo XL

Manca una settimana e mezza al ballo.

Essendo che Natale è una festa da passare coi propri cari il ballo non si terrà quel giorno preciso.

Sarà il ventitré dicembre ovvero l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze.

Vacanze..

Questa dolce parola, insieme a tutto il casino dei preparativi mi ha fatto dimenticare di una cosa molto importante.

- La settimana prossima abbiamo gli esami di metà anno! Pronta Cecy? - mi chiede Josy a pranzo.

Mi gelo sul posto.

- Gli.. esami..? -

- Ti prego.. dimmi che non te n'eri dimenticata.. -

- Ho avuto un sacco di cose per la testa! Dannazione.. non sono per niente pronta! - mi afferro la testa tra le mani.

- Beh.. dai.. dopotutto se ti sono andate bene le verifiche questo non sarà nulla! - cerca di consolarmi Polette.

Ottiene però l'effetto contrario.

- Oddio.. sarò la rovina dei miei fratelli.. le verifiche di quest'ultimo periodo hanno fatto più che schifo! Se mi va male pure l'esame sono nella merda.. -

- Devi studiare come una pazza fino ai giorni d'inizio esami! -

- La fai facile tu Josy! Devo aiutare il consiglio! C'è ancora una marea di roba da fare prima di sabato prossimo! -

- Lascia fare a noi! - propone Demetra.

- Voi? -

- È perfetto! Noi quattro siamo già abbastanza tranquille per gli esami! Se lavoriamo tutte al consiglio potremo dare una mano a proseguire e avremo comunque tempo per studiare! - si esalta Josy.

Le fisso incerta.

Mi sembra di sfruttarle.

- Cecy! Non pensarlo nemmeno di striscio! - brontola Kalya.

- Cosa? -

- Ti si legge in faccia! Siamo noi che ci stiamo offrendo, non tu che ce l'hai chiesto! - scatta Demetra.

- Mm.. - riesco solo a brontolare.

- Bene è deciso! - batte le mani Josy.

Quel giorno torno a casa subito finita scuola per iniziare già a studiare come una pazza.

Però a pranzo mi viene comunicata una notizia che ha l'effetto di una secchiate d'acqua gelata.

- Abbiamo visto i tuoi recenti voti, Cecily.. - inizia mio padre.

- Sì, mi spiace! Per questo ho intenzione di diventare un'eremita in camera fino agli esami della settimana prossima! -

- Questa è un'ottima idea! Tanto più che ti abbiamo trovato l'aiutante perfetto! -

- Elise ha da fare con i preparativi del ballo! - li avevo fissati sconcertata.

- Infatti non sarà lei! Adam ha accettato gentilmente la nostra richiesta! Dopotutto chi meglio del miglior studente di Saga può aiutarti a studiare? - mi aveva comunicato orgogliosa mamma.

La mia reazione invece era stata prevedibile.

- No! Adam.. anche Adam deve aiutare il consiglio! In più ha il club.. -

- È stato lui a dire che non c'era problema, perciò caso chiuso Cecily! -

E così eccomi qui.

In camera a fissare il soffitto che aspetto.

Aspetto che bussi alla porta quello che forse si può considerare come il mio ex.

Evvai.. siete dei genitori furbissimi!

Poi.. non potevo studiare in salotto?

Quale genitore sano di mente lascia la propria figlia sola in camera con un ragazzo?

Papà.. almeno tu!

Quasi mi sono addormentata quando "Toc toc"

Salto come una molla - A-Avanti! - balbetto.

Il biondo con fare tranquillo entra e rimango a fissarlo come una cretina.

Ricambia il mio sguardo - Cecily? Tutto ok? -

- Eh? Ah.. ciao! - mi ripiglio di poco.

- È così che pensavi di studiare? -

- Come scusa? - lo fisso ancora confusa.

- Per osmosi? Tu dormi e le nozioni ti entrano in testa se tieni i libri vicini? -

Realizzo di essere ancora seduta sul letto e alzandomi mi dirigo al tavolino - Oh.. no! Adam..?! -

- Sì? - si siede accanto a me, ma mantenendo una certa distanza.

- Da quando porti gli occhiali? -

E perché sei così sexy?

Cioè.. tecnicamente i ragazzi perdono fascino, perché lui invece mi fa quasi venir voglia di saltargli addosso?

Stop!!

Pensiero dannatamente inopportuno sotto un sacco di aspetti!

- Ah! Questi? Ho perso un pochina di vista e per leggere e studiare mi aiutano molto! -

- Capisco.. non lo sapevo.. -

- Non mi piacciono, sembro un secchione! -

- Disse il miglior studente della scuola! - lo fisso.

- Ok.. più secchione di quello che voglio dar a vedere! - ridacchia.

Per un momento mi sembra tutto normale.

Quasi è come se fossimo normali amici.

Poi però..

- Ti dà fastidio che io abbia accettato la richiesta dei tuoi? -

- Mm.. è strano.. -

- È mai stato normale tra di noi? -

- C'è mai stato un noi? - rilancio guardandolo dritto negli occhi.

- Cecy.. - mi guarda sofferente.

No cazzo!

Non hai il diritto di guardarmi così, non tu!

- Allora.. cosa m'insegnerà oggi maestro? - cambio discorso.

La lezione procede tranquilla.

Cerco di non pensare a nulla se non a ciò che mi sta spiegando.

Devo dire che già dopo la prima mezz'ora mi sono inviata bene a studiare.

Adam è davvero bravo a spiegare e ho capito perfettamente ogni cosa.

A metà pomeriggio passa Marie con la merenda e così ci concediamo una pausa.

- Cecily.. sei dimagrita! - constata mentre mi osserva addentare un bignè.

- Già.. -

- E i tuoi voti sono calati.. -

- Vero.. -

- È colpa mia.. - sussurra chiudendo forte gli occhi.

- Perspicace! -

- Cecily.. -

- Spero tu non stia per chiedermi scusa perché.. troppo tardi! - lo fisso arrabbiata.

- Non ti chiederò scusa.. non sarebbe giusto farlo ora, così.. però.. - allunga una mano verso il mio viso.

Come temendo di venir scottata indietreggio e lui, deluso, la fa ricadere.

- Adam non puoi fare così! - ringhio.

- Così come? - non mi guarda.

- Parlare così, comportarti così.. tu hai una fidanzata! -

- Già.. ho una fidanzata.. - sbuffa ilare.

- Che hai? Stai per caso giocando pure con lei? Forse però non dovevi chiederla in sposa.. rischio guai seri! -

- Guai.. -

- La smetti di ripetere parte delle mie parole? Sei irritante! -

- È meglio ricevere queste reazioni da parte tua piuttosto di quando mi evitavi! -

- Sai com'è.. sono stata usata come un oggetto e buttata via come spazzatura.. è davvero ammirabile che stia ancora a parlarti! -

- Non dire così.. - serra i pugni lungo i fianchi.

- E come dovrei spiegarlo? Tu hai un esempio migliore? Volevi testare la resistenza del gambo della rosa? - utilizzo il paragone che ha fatto questo pomeriggio.

- Cecily! Dannazione! Tu non sei mai stata un oggetto! - ringhia guardandomi serissimo.

Questa affermazione fa male.

Cerco di sostenere il suo sguardo.

- Se non lo ero.. perché è finita così? - mi trema la voce più di ciò che volevo.

Tenta nuovamente di toccarmi, ma scanso nuovamente il suo gesto.

- Torniamo a studiare! - ringhio irritata.

Non ho tempo per soffrire ancora per lui.

Voglio avere un punteggio decente agli esami.

Quella sera mamma lo invita a cena come ringraziamento e appena Elise lo vede sbianca.

Spiegata la situazione si mette a litigare con mamma e papà per ottenere il compito di mia insegnante.

- Elise! Sii ragionevole, non puoi sdoppiarti! - conclude Lu dopo averla ascoltata.

- Non mi serve! Anche sola posso farlo! -

- Con tutto il lavoro che abbiamo ancora per il ballo? È una manna dal cielo che ci stiano aiutando Candy e le sue amiche! Poi.. per quale motivo ti opponi così tanto ad Adam? Chi meglio di lui può aiutare Cecy nello studio? -

- Io.. non.. Pierre! Pierre sarebbe perfetto! - scatta illuminandosi Eli.

- Pierre? - chiede confusa mamma.

- Sì, il Principe di Maara! È amico di Cecily e non fa parte del consiglio.. può.. -

- Pierre è il nuovo capitano del club di calcio! A gennaio inizieranno le partite e questo fa si che abbia un sacco da fare! - ribatte gelido Adam.

- In più io ho accettato di aiutare Cecily perché posso, quindi non vedo il problema! - conclude.

Mia sorella lo fissa come a volerlo sbranare, ma non ribatte sedendosi nuovamente composta.

- Cecily, a te va bene? - mi chiede.

- Si.. Adam è bravo a spiegare.. - rispondo senza aver idea di che scusa potrei usare per rifiutare.

- Bene! Quindi tutto ciò è stato una perdita di tempo ed energie! - sospira Lu.

- Cose che capitano! - sospiro a mia volta.

E così mi rassegno.

Dovrò studiare con Adam.

Spero solo che da domani sia meglio di oggi.

Non ho intenzione di discutere certi argomenti quotidianamente.

Però.. sono ancora idiota.

Il mio stupido cervello non fa che ripete "Beh.. meglio no? Se sta a fare da maestro a te non uscirà con Grace!"

Come se potessi farci qualcosa.

Che esca o meno con lei, Grace rimane la sua fidanzata.

Devo davvero smetterla di provare questi sentimenti.

Per la prima volta mi chiedo seriamente se non sia meglio scacciare tutto questo con un nuovo amore.

Se mai Pierre dovesse darmi qualche altro cenno, credo che stavolta non lo rifiuterei.

Sarà sbagliato, ma..

Così non posso più andare avanti.

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