Capitolo XIX

Dopo che Cecily corre via fisso il mio piatto di brodo di pollo.

Elise è stata davvero gentile però ammetto che avrei preferito fosse stata Cecily a cucinare.

Va beh..

Dopotutto.. a caval donato non si guarda in bocca, no?

Mangiato il delizioso brodo mi sento decisamente meglio.

Già dopo il riso mi ero sentito più carico, ma ora davvero sto quasi perfettamente.

Misurata la febbre scopro infatti di avere appena trentasette.

Grande!

Domani col cavolo che lascio Cecy ancora tra le grinfie di Pierre!

Dopo pranzo è passato Lu per un saluto e ho scoperto che sono stati tutti in squadra insieme per la caccia al tesoro.

Quel maledetto!

Ancora non sono riuscito a capire cosa nasconde.

Ho pure fatto fare una ricerca su di lui da un investigatore eppure non ha portato a nulla.

Sembra davvero perfetto.

Eppure quel sorriso..

Quell'arroganza..

Celano qualcosa di malvagio.

Non sono semplice spavalderia come nel mio caso.

So di essere egocentrico, ma almeno lo sono in senso buono.

Lui proprio non mi convince.

O forse è il fatto che gli interessa Cecily.

No.. sono entrambi.

Beh, scoprirò che ha in mente.

A distogliermi dai pensieri è il rumore di qualcuno che bussa alla mia porta.

Poco prima Lor mi aveva detto che sarebbe passato a trovarmi con Lu.

Saranno loro.

Vado ad aprire tranquillo.

- Ehilà ragazzi, divertiti alla ca.. oh! Ciao ragazze! - mi blocco vedendo quattro ragazze al posto dei miei amici.

- Oh, Principe Adam! Come ti senti? -

- Eravamo così preoccupate! -

- È scesa la febbre? -

- Ti sei annoiato solo tutto il giorno? -

Oddio..

E adesso come me ne libero?

Tanto più che nemmeno ricordo chi siano.

Credo.. di terza?

Potrebbero essere compagne di classe di Lorenz e Luise.

- Sì, sto meglio! Grazie ragazze.. -

- Figuriamoci! È un piacere per noi! Hai riposato come si deve? -

- Sì, certo! -

- Domani pensi che sarai in grado di passare la giornata con noi? -

Dannazione..

Come mi posso liberare di queste qui?

Non sopporto le ragazze così appiccicose.

Soprattutto considerando che nemmeno mi conoscono.

A loro interessa solo la stupida classifica dei top della scuola.

- Ragazze! Che ci fate qui? Non vi avevo detto di lasciare in pace Adam? Ha bisogno di riposo! -

- Principessa Elise! - scattano tutte in coro.

Dalla loro espressione sono state colte in fallo.

- Su, andate alle vostre camere! Non dovreste dargli fastidio! È ancora in convalescenza! -

- Quindi perché sei qui tu? -

- Ragazze, gli insegnanti mi hanno detto di portargli degli integratori! - sventola un sacchetto.

Le quattro anche se brontolano se na vanno.

Aspettato di non vederle più guardo grato Elise - Oddio, mi hai salvato! -

- Avevo detto di non venire a disturbarti! So quanto odi certe cose! -

- Non importa, sei arrivata in tempo! Tipo un cavaliere dall'armatura scintillante a spada tratta! - mimo il gesto di sferrare un colpo.

- Adam! Sei di nuovo in forma vedo! - ride.

- Sì, non ho più la febbre! Domani non mi ferma nessuno! -

- Vedi comunque di non esagerare! -

- Ah! A proposito, grazie mille per i pasti! -

- Come scusa? - mi guarda confusa.

- Il pranzo e la cena, me li ha portati Cecy da parte tua! -

- Ooooh.. quindi ti ha detto che sono stata io a cucinare? - mi sorride divertita.

- Sì, perché non sei stata tu? -

- Io ho solo ordinato a Cecily di portarti i pasti che già ti aveva cucinato! Se non la mandavo a forza avrebbe dato l'incarico a Lu o Lor dicendo loro di dirti comunque che avevo cucinato io! -

Cecily ha cucinato per me?

Di sua iniziativa?

Anche dopo quello che è successo ieri?

Stavo tornando dal bagno alle terme quando l'ho vista correre verso l'uscita e non ho resistito a rapirla.

Dopo quello.. perché essere così gentile?

- Ti stai chiedendo perché dopo tutto ciò che le hai combinato ancora fa la dolce? -

Le mie mani scattano alla testa - Sai forse leggere nel pensiero?! -

- Ti si leggeva in faccia! Comunque.. dovresti saperlo da te il perché! Se davvero ti odiasse non ti avrebbe perdonato dopo il bacio! -

- Cosa stai cercando di dirmi? -

- Chissà cosa sto cercando di dirti! Tu invece? -

- Io cosa? -

- Tu hai messo un po' di chiarezza nella tua testa? E nel tuo cuore? -

Poggiandomi sullo stipite mi scompiglio i capelli - Sì.. -

- Era ora! - esulta battendo le mani.

- Molto divertente! -

- Oh, si! Lo è! Gliel'hai detto? -

- Detto cosa? A chi? -

Non riesco a guardarla negli occhi.

Perché mi sento come un carcerato sotto interrogatorio?

Elise inarca un sopracciglio incrociando le braccia.

- Detto a Cecy che sei innamorato di lei! -

- Io.. ehm.. -

- Uff.. ho capito! Ma sai.. dovresti farlo prima che qualcun altro te la porti via! -

- Parli di quel damerino di Pierre? E poi perché parli così? Chi ha detto che sono innam.. innamorato di Cecily? - deglutisco sentendo la gola secca.

- Negazione da imbarazzo, eh? Va beh.. io ti ho detto ciò che dovevo! Tieni gli integratori e rimettiti! -

- Eli? - la fermo quando si volta.

- Sì? -

- Penserò a ciò che mi hai detto.. -

- Bravo bambino! -

E sorridendo se ne va.

Entrando in stanza inizio a riflettere.

Avevo già realizzato i miei sentimenti per Cecily però..

Non so nemmeno io cosa sia quel però.

Forse ho paura.

Paura di cosa potrebbe dirmi se le dicessi cosa provo.

Quando l'ho baciata la prima volta è stato traumatico per lei, si è sentita tradita eppure la seconda volta era completamente diversa.

Si può quasi definire il secondo come un vero primo bacio.

E ieri anche se cercava di opporsi era interamente persa.

Quindi forse ho qualche chance.

Più di qualche.

Peccato che abbia un sacco di idee sbagliate per la testa.

Come il fatto che possa comportarmi così con tutte.

O che lei non sia altro che un giocattolo.

Questo pensiero però è colpa mia.

Dovrei iniziare a trattarla meglio?

Però ogni volta che la vedo i dispetti e le battute mi partono in automatico.

È così carina quando scatta per un nulla.

Le sue reazioni sono così spontanee e genuine.

Non come quelle false e contenute delle ragazze che mi civettano intorno.

Grace al primo posto.

Ho capito chiaramente che non ha cucinato lei ieri.

Non so dire se l'ho capito per intuito o per il suo modo di fare.

Rimango a fissare il soffitto fino a chissà quanto cercando di trovare un buon discorso da fare a Cecily.

Quando poi apro gli occhi mi rendo conto di essermi addormentato.

Sono un coglione!

Ormai s'è quasi fatto buio.

Alzandomi dal letto vado a sgranchire le gambe.

- Che diavolo..? -

Fuori ci sono tre ragazze che stanno entrando nel bosco con.. Cecily?

È davvero lei?

Da qui non ne sono completamente sicuro, ma è difficile che mi sbagli quando si tratta di riconoscerla.

Che diavolo fa con quelle?

Sono le sue compagne di classe?

No.. mi pareva che tra quelle ci fosse una bionda.

Quindi perché le sta seguendo?

In un bosco tra l'altro!

Lei ha il terrore dei boschi bui dopo quella volta che proprio qui si perse seguendo una lucciola!

La trovai dopo quasi un'ora di ricerca.

Ormai la gola mi bruciava a forza di gridare il suo nome e mi sentivo così inutile.

In fine la vidi caduta in un piccolo burrone, sentii la sua voce flebile e spaventata chiamare aiuto.

Quando mi vide mi abbracciò per un secondo prima di crollare svenuta.

Probabilmente a causa della paura, della stanchezza e del sangue che usciva dalla ferita alla testa.

Ero nel panico.

Ho seriamente temuto di perderla quella volta.

Aveva nove anni a quel tempo e io dieci.

A quell'età i ragazzini, indipendentemente dal sesso, sono tutti uguali di corporatura.

Forse era addirittura Cecy a pesare più di me eppure la portai per tutto il tragitto in schiena.

Sapevo di non poter fermarmi.

Era svenuta e perdeva ancora sangue.

Quando raggiunsi l'uscita svenni pure io per qualche ora per la troppa stanchezza.

Svegliato andai in crisi non vedendo più la mora accanto a me.

Rimasi davvero sorpresa nello scoprire che la ferita era in realtà un microscopico taglietto.

Però i tagli in testa si sa che perdono molto sangue.

Comunque in fine quando Cecily si svegliò pianse un sacco e ringraziò Luise di averla salvata.

A quanto pare ci ha confusi.

Lu stava per dirle la verità, ma lo fermai.

M'importava solo che stesse bene.

Come ora..

Quindi.. ripeto, che diavolo sta succedendo?

Forse non è Cecily.

Senza pensarci oltre prendo il cellulare e chiamo la mora che però non risponde.

Merda!

Proviamo con Josephine.

- Pronto? Adam..? -

- Cecily è in camera con te? -

- Sì.. -

Perché ci ha messo così tanto a rispondere?

E come mai era così incerta?

- Puoi passarmela? Ho provato a chiamarla, ma.. -

- Oh.. veramente è in bagno! Non volevo dirlo perché sai.. non è carino, però.. ecco! -

È palese che sta mentendo.

Ma.. perché?!

Dannazione..

Josy è un'amica troppo fedele per tradire Cecily.

Non risolverò nulla così.

- Sì, ok Josy! Ciao! -

E prima che ribatta le attacco in faccia.

Sono troppo preoccupato per starmene fermo qui perciò corro fuori.

Quasi raggiunto il punto dove le ho viste entrare nella boscaglia sento vociare.

Mi nascondo nell'ombra.

- Non avremo esagerato? - inizia una preoccupata.

- Assolutamente no! Quella ragazza anche se è una Principessa non ha nulla di regale! E pretende comunque di stare accanto all'elitè della scuola! -

- E se uscita dal bosco raccontasse tutta la verità? Potremmo finire in guai seri! -

- Possiamo sempre minacciarla col suo punto debole? -

- Che punto debole? -

- Una mia compagna di classe l'ha vista uscire con un sacco di roba da quel negozio per sfigati Otaku in centro! -

- Davvero?! -

- Sì! -

- L'abbiamo in pugno! -

- Ma non è stato esagerato lasciarla bagnata al buio con sto freddo? -

- Andremo a prenderla tra un paio d'ore! Credo che per allora si sarà già pentita di averci risposto a tono! -

Merda!

Merda, merda, merda!!!

Incazzato come non mai esco trovandomele di fronte.

Sussultano tutte e tre poi fingono un sorriso sperando che non abbia sentito nulla di ciò che si sono dette.

Le guardo super attentamente memorizzando perfettamente i loro volti perché devo essere sicuro di chi devo punire.

Ora però non è il momento.

- Principe Adam! Non era malato?! Dovrebbe.. -

- Zitte brutte arpie! Vi giuro che se ha anche solo un graffio vi farò passare di tutto e in fine mi pregherete di andare all'inferno perché sarò molto peggio! - sibilo vedendoci rosso.

Si gelano sul posto e io corro dentro al bosco.

Non ho idea di dove sia.

Spero almeno che sia ferma o rischio di non trovarla.

No, cazzo!

La devo trovare!

- Cecily?! CECILY??? - urlo come un pazzo.
All'unica luce fatta dal mio cellulare vedo un luccichio su un ramo basso.

Avvicinandomi scopro essere un elastico di quelli di Cecily incastrato.

Afferrandolo continuo in quella direzione.
Dev'essere vicina.

Corro e corro urlando.

Ho il cuore che pulsa come un folle.

Sento i muscoli bruciare per l'assenza di riscaldamento.

Ma che cazzo può importarmene.

Cecily è da qualche parte in questo bosco.

Da sola.

Al freddo.

Al buio.

E pure bagnata.

Giuro che quelle tre me la pagheranno.

- CECILY??? - urlo ancora.

Ti prego rispondi.

Ti prego!

Sentendo un rumore mi blocco di scatto.

Rimango in silenzio ad ascoltare.

È.. è un pianto.

Un pianto sommesso.

È vicina.

Molto vicina.

- CECILY?? - urlo per l'ultima volta.

- A-Adam?! - la sento rispondere incerta.

Ed eccola li.

Ora la vedo.

E seduta con la schiena poggiata ad un albero e si guarda attorno cercandomi.

Grazie Dio..

Sta bene!

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