Capitolo LIX

Presa una fetta per me e lo scricciolo mi rendo conto che Take mi ha preceduto.

E come se non bastasse le sta dicendo chissà cosa, ma è il suo rossore a lasciarmi sconcertato.

Alzando di scatto lo sguardo incontra il mio e diventa ancora più rossa.

Che cazzo le ha detto quel cretino?!

Avanzo di un passo per raggiungerli quando qualcuno mi strappa un piatto dalle mani.

- Grazie Adam! -

- Oh, Candy! Prego? -

Ridacchia - Tranquillo! A Cecy non piacciono così grandi! - indica lo scricciolo insieme al pervertito.

- Ma io non sono preoccupato! - fingo indifferenza.

- E allora perché non hai ancora smesso di fissarli? -

Colto in fallo mi volto di scatto verso Josephine.

Lei scoppia a ridere, ma dopo poco diventa stranamente seria.

- Adam.. -

- Sì? -

- Mi dispiace! - sospira.

- Di cosa ti dispiace? -

Fissa il pavimento con sguardo triste.

Credo di non averla mai vista così.

- Per tutto quello che ti ho detto quando stavi con Grace, io non sapevo che.. - sospira di nuovo.

- Avrei dovuto capire che c'era qualcosa che non andava! Pure io ti conosco da sempre! Però ero così arrabbiata! Cecy soffriva così tanto.. -

- Ehi, ehi! Tranquilla! Non ce l'ho con te! Cos'avete voi donne? A darvi la colpa di un mio sbaglio! Mica siete veggenti! -

- Grazie Adam..! -

- Ehi Adam! Che fai? Tradisci la tua bella? - mi butta un braccio intorno alle spalle Rick.

- Ma di chi parli?! -

- Come di chi? La manager! Certo però che sei crudele! Ci hai già rovinato tutta la piazza! Avevamo il grande sogno di far innamorare la manager che sarebbe arrivata! E invece.. Tsk! - sbuffa.

- Scollati Rick! E non sparare cazzate! - me lo levo di dosso.

Che hanno tutti oggi?!

Non fanno che prendermi in giro!

È davvero così evidente ciò che provo per Cecily?!

- Ah! Eccolo che la fissa di nuovo! - ride Rick.

- Perché non la chiami qui? - mi stuzzica Josy.

- Macchè! È troppo timido! -

- Tu dici?! Eppure per farle i dispetti lo trova sempre il coraggio! -

- Dovrebbe essere più sincero con i suoi sentimenti! -

Irritato e imbarazzato afferro le teste dei due che stanno parlando come se non ci fossi.

- Ancora un parola e vi soffoco! - sibilo.

- Ohi, ragazzi che fate?! - appare pimpante Take.

Accanto a lui c'è Cecily che ancora evita il mio sguardo.

Josy liberandosi dalla mia presa corre dalla mora - Cecy! Adam mi minaccia!! - strilla.

- Eh? Perché?! - la guarda confusa lei.

- È arrabbiato gli ho detto che.. - per un attimo sbianco pensando voglia davvero dirle il discorso, ma poi - ..non riuscirà mai a tornare capitano se mangia tutti questi dolci, no Rick?! -

- Eh? Ah! Certo! Dai Adam, anche Pierre vuole che torni ad essere il nostro capitano! - mi fa quasi sputare i polmoni per la pacca che mi piazza sulla schiena.

- Ragazzi! State forse dimenticando che qui decido io certe cose? - sbuffa Take.

- Festeggiata! Vieni qui! Abbiamo la birra! - urla Simon.

L'attimo dopo vengono a prelevare Cecily portandola vicino al tavolo col cibo.

Birra?!

Scherziamo?!

Guardo Mitake - Li hai sentiti?! -

- Uhm..? Come scusa? -

- Hanno detto di avere la birra! Siamo minorenni! Come nostro responsabile dovresti.. -

- Che guastafeste Adam! Sciogliti un poco! Sono un paio di birre mica vodka! - mi schernisce Rick.

- Ovviamente è birra analcolica! - mi fissa Mitake.

- Ci credi davvero?! - scatto sconvolto.

- Io? Certo! Oh! C'è il mio dolce preferito! - e con quella scusa se ne va.

Che diavolo!

Non me ne frega se gli altri bevono.

Possono anche ubriacarsi fino a rimettere, ma Cecily non deve bere alcool!

- Tranquillo Tigre, alla tua bella non piace l'alcool! Guardala! - ride Rick.

Cercandola tra la massa di ragazzi che l'hanno accerchiata vedo che rifiuta la birra che le hanno offerto.

Questo però non fa affievolire il mio fastidio.

Troppi ragazzi attorno a lei.

È diventata troppo popolare.

Dannazione!

Non pensavo di essere così geloso.

Fin'ora ho dovuto aver a che fare solo con Pierre che tra l'altro mi è sempre stato antipatico.

Non voglio litigare con tutta la squadra.

Contro di loro non ho nulla.

Anche Josy viene rapita dalle altre ragazze e rimango a fissare la festa.

Michael è partito e creando un palco di tante sedie allineate finge di essere un cantante dal vasto pubblico.

Il manico di una scopa è il suo microfono.

Penso però che sia la sua voce sbiascicante a renderlo così ridicolo.

Domani quando vedrà i video che gli stanno facendo gli verrà un colpo.

Norman e Yuzuke stanno ballando insieme dopo che hanno ricevuto due di picche da tutte le ragazze.

Frank sta allegramente chiacchierando con una delle amiche di Cecy e l'interesse sembra reciproco.

Ed eccolo.

Pierre.

Tranquillamente e con nonchalance si avvicina a Cecily.

Guardandoli noto quanto lei sia calma e rilassata con lui.

Riescono a dialogare senza che per forza il discorso sfoci in un bisticcio quasi comico.

Forse ha ragione Rick.

Dovrei essere più onesto coi miei sentimenti.

E dovrei farlo in fretta.

Anche se lo scricciolo ha piantato quello stronzo, sono rimasti fin troppo in buoni rapporti.

Terminata la festa sono quasi le dieci di sera.

- Ragashi! Andiamo in centrrrro!! - urla sbiascicando Ted.

- No, no! Tu ora vai a nanna Teddy! - lo prende per le spalle Take.

- Eh?! Ma io non ho shonno! -

- Non lo sai che i bambini cattivi che non vanno a nanna presto avranno la visita del mostro della notte?! -

- Ma io non shono un bambino! -

- Teddy, guarda le stelline! - punta un dito verso il soffitto.

Ted alzando lo sguardo si distrae e Mitake gli sferra un pugno alla bocca dello stomaco che lo fa svenire.

- Accidenti! Era necessario essere così drastici? - lo fissiamo tutti sconvolti.

- Io vi avevo avvisati di non esagerare! - fa spallucce quasi divertito.

- Su, tutti a nanna bambini! -

- Ma sono solo le dieci! - si lamentano quasi tutti.

- Niente ma! Dovevate pensarci prima di bere così tanto! Gli unici che si sono trattenuti sono stati Adam, Pierre e le ragazze! -

- Ma Take! - inizia Simon.

- Ragazzi.. se non ubbidite, lunedì vi faccio fare allenamento triplo! - li guarda diabolico.

Zittiti tutti annuisce soddisfatto.

- Da bravi! Quelli più sobri accompagnino le ragazze al loro dormitorio! Uno di voi poi carichi in schiena questo qui! - indica Ted messo sulle sedie.

- Perché non lo fai tu? Dopotutto sei il responsabile del suo sonno! -

- Io accompagno Nikki a casa! Sono l'unico con la patente! -

Eh no!

Questo no!

- Tranquillo Take! La porta a casa io! -

- Cosa di.. "sono l'unico con la patente" non era chiaro? - mi fissa storto.

- Infatti io non ho la macchina! La porto in moto! -

- Non se ne parla! Hai bevuto pure.. -

- Solo bibite gassate! Non mi piace questa marca di birra! - mento.

Se dicessi che sono rimasto sobrio apposta per portarla a casa in tranquillità non smetterebbero più di sfottermi.

- Uhm.. beh! Allora ti affido la nostra Nikki! - acconsente.

Come se avessi bisogno del suo consenso.

- Mi chiamo Cecily! - sbuffa divertita.

- Ragazzi! Forza, muoversi! Pierre mi raccomando.. controlla i ragazzi mentre io porto questo sacco di patate a dormire! -

- Ehi! Perché Pierre dovrebbe controllarci?! -

- Perché le donzelle arrivino al loro dormitorio sane e salve! Senza che qualche lupo affamato tenti di aggredirle! -

- Non siamo lupi! -

- Io non ci metterei la mano sul fuoco! - li squadra Josy.

- Ecco! Visto? Nemmeno loro si fidano di voi! Pierre posso contare su di te? -

- Certo! -

E così finalmente dopo una vita mi trovo solo con lo scricciolo.

- Hanno bevuto troppo! Domani avranno un gran mal di testa! Soprattutto Ted! - inizio a far conversazione visto che è stranamente silenziosa.

Anzi.. devo dire che non le ho proprio parlato per tutta la sera.

Potrei dire che il motivo sono i ragazzi che la tenevano in ostaggio, però percepisco una sorta di strana tensione.

Che cazzo succede?!

Ricordo poi che a inizio serata aveva parlato sola con Mitake.

Take!!

È stato sicuramente quello stronzo!

Ma.. cosa le ha detto?!

- Già.. però è stata una serata divertente! - risponde calma.

- Senti Cecy.. -

- Sì? -

- Che ti ha detto Take? -

S'irrigidisce - Quando? -

- A inizio serata! Sei strana da quel momento! -

- Ma no.. non mi ha detto nulla di che! Sarà una tua impressione! -

So che non cederà facilmente, ma per ora lasciamola stare.

Le porgo il casco - Su, dai! Andiamo a casa! -

- Adam? -

- Mm..? - la guardo attraverso la visiera del mio che sto allacciando.

- Andrai piano, vero? - mi guarda timorosa.

- Perché dovrei? - sorrido sapendo che non riesce a vederlo.

- Ti prego! Sono ancora terrorizzata dalla tua moto! - guarda incerta il casco e poi la moto.

- Lo sai vero che non morde? -

- Sì, ma.. -

- E va bene! Per stavolta! E solo perché è buio! Dovrei comunque diminuire la velocità! È in questi orari che appaiono gli animali selvatici in mezzo alla strada! -

Sorridendo infila il casco.

Il tragitto fosse per me lo farei durare tutta la vita.

Le sue sottili braccia che mi abbracciano non sono niente male.

Il suo calore a darmi la conferma che è davvero presente.

Sono davvero felice che tutto sia tornato normale.

Iniziavo a perdere la speranza di poter stare con la ragazza che amo.

Grace è davvero infame.

E io stupido.

Avrei dovuto chiedere aiuto molto prima.

Anzi.. ora che ci penso devo trovare qualcosa per ringraziare Cecy, zia Rosy, Eli e mio fratello.

Devo sdebitarmi.

Dovrei ringraziare anche la mia buona stella lassù che oltre ad aver vegliato su di me ha fatto si che lo scricciolo mi amasse ancora.

Arrivati davanti al portone del castello spengo la moto.

- Sei andato davvero a velocità normale! - esclama stupita.

Offeso mi volto - Ehi! Non l'avevo promesso?! Per chi mi hai preso? -

- Per Adam! - risponde come se il mio nome fosse sinonimo di "dispettoso".

- Bada scricciolo..! -

- Eddai! Scherzavo! - sorride allegra.

Bah, forse era davvero una mia impressione la tensione di prima.

- Cecy, vuoi dirmi ora che ti ha detto Take? -

Vedendola arrossire e levare lo sguardo torno alla mia idea.

- Ti ho detto che non era nulla! -

Irritato dal suo comportamento le afferro il viso costringendola a guardarmi.

- Se non è nulla perché non riesci nemmeno a guardarmi in faccia?! -

Diventando più rossa cerca di arretrare, ma l'afferro per la vita.

- No, non scappi scricciolo! Parla! -

- A-Adam.. davvero.. -

- Mi prendi per scemo? Deve passarne di acqua sotto i ponti per fregarmi! -

- Non credo tu voglia.. saperlo.. - continua a cercare di evitare il mio sguardo.

- Guardami Cecily! - le sussurro diabolicamente alle orecchie.

So che effetto le fa questo e anche se riluttante non riesce a disobbedire.

- Pensi davvero che dopo avermi detto questo non diventerò ancora più curioso..? -

Lei si morde un labbro e il sangue inizia a ribollire di desiderio.

- Mi ha detto.. - inizia timida.

Tecnicamente dovrebbe far freddo, dato che siamo ad inizio febbraio eppure in questo momento sono certo che nessuno dei due lo senta.

- Ti ha detto..? -

Tutto mi aspettavo tranne le parole che pronuncia.

- Ha detto che sei stato tu ad avere l'idea della festa! -

Il me orgoglioso e imbarazzato scatta subito in azione e la mollo.

- Eh? Cosa?! Beh.. ho solo buttato l'idea! - rispondo nervoso.

Perché non posso essere sincero?

Dannazione..

Solo in momenti critici riesco a rispondere come dovrei fare di norma.

- Adam.. grazie! - mi sorride dolce.

Un sorriso che mi fa sciogliere ogni volta.

Ma ciò che dico è ben differente.

- Niente di che! Alla fine hanno fatto tutto gli altri! -

Sussulto quando Cecy afferra la mia mano.

Quel gesto mi fa trovare il coraggio di guardarla - Mi sono divertita molto stasera! Davvero grazie.. -

- Di.. niente.. - sento salire maledettamente il rossore.

Ti prego penombra.. fa che non si noti.

- Adam.. come posso sdebitarmi? Mi piacerebbe ringraziarti come si deve! In verità vorrei ringraziare tutta la squadra e Mitake.. però soprattutto te! -

L'idea che ringrazi tutti non mi va.

Lo so che è ridicolo essere geloso pure di questo però è così.

- Non c'è bisogno che ringrazi la squadra e Take! Dopotutto ci sarai molto utile d'ora in poi! E con me.. mi hai aiutato a liberarmi di Grace, va bene così! -

- Ma io non ho fatto praticamente nulla! Ha fatto tutto Eli! -

- Mi hai dato fiducia.. non lo definirei assolutamente nulla! - distolgo subito lo sguardo.

Troppo sincero.

Davvero troppo.

- Mi pento di non avertene data prima! Dai Adam.. dimmi come posso ringraziarti! -

Un'idea mi balena in testa e mi volto sorridendo sornione.

- Una cosa ci sarebbe! -

La piccola mora s'illumina - Dimmi! -

- Baciami! -

Il sorriso le si blocca dallo shock.

- Come scusa? -

- Mi hai sentito, scricciolo! Baciami! -

Avvampa a tal punto che per poco non temo possa prendere fuoco.

- Va bene! Se è troppo posso capirti.. non te ne faccio certo una.. - tirandomi per la giacca mi porta alla sua altezza.

L'attimo dopo le nostre labbra s'incontrano in un bacio fin troppo rapido.

Di certo non immaginavo che il nostro primo bacio dopo tanto sarebbe stato così.

Cecily ancora completamente rossa china il capo - Grazie del passaggio.. buonanotte Adam! -

E prima che possa dire o fare altro scappa dentro casa lasciandomi solo.

Solo a fissare il grande portone.

Mi ha baciato.

L'ha fatto davvero.

Lei.

Sentendo il viso caldo come non mai fisso il cielo prima di coprirmi con le mani.

- Ah.. mi ha fregato! -

A quanto pare l'acqua è passata come una saetta.

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