Capitolo IV
Appena finisce scuola le tre ragazze ci guidano al campo da calcio.
Essendo solo il secondo giorno ho visitano molto poco della scuola e questa è un'ottima occasione per girare gli impianti sportivi.
Tecnicamente sarebbe bene che ogni studente scegliesse delle attività extra scolastiche come un club.
A me piace il tennis, ma non so..
Forse cercherò un club diverso.
Alle medie non ero male, ma ho voglia di cambiare.
Chissà se c'è un club di videogiochi o lettura manga.
- Cecily, Josephine! Siamo arrivate! - ci strattona una manica Demetra.
Davanti a noi, la squadra sta facendo riscaldamento.
L'allenatore ha appena fischiato per dargli l'ordine successivo, cinquanta addominali.
Subito tra il gruppo distinguo Adam in prima fila.
- Ah!!! Il Principe Perfetto e il Principe Azzurro uno affianco all'altro! - lancia un gridolino estasiato Kalya.
Guardo quindi il ragazzo affianco.
Da questa distanza, e visto come è messo, non lo vedo bene quindi non saprei descriverlo.
Però a giudicare dalla folla che c'è insieme a noi devono aver molto successo quei due.
L'allenatore fischia di nuovo e i ragazzi si dispongono in due squadre.
- Stanno per sfidarsi come allenamento! - saltella emozionata Polette.
Il moro si volta sentendo delle ragazze starnazzare e guardata tutta la folla sorride salutando con la mano.
Anche se distante riesco a notare quei fari azzurri che ha al posto degli occhi.
Sono davvero.. incredibili.
Per un istante mi pare che essi s'incastrino ai miei, ma dev'essere una stupida impressione.
Come le ragazze dietro di me alla cerimonia di ieri.
Anche se cavolata, questa cosa mi ha fatto avere un sussulto e la cosa mi fa sentire ancora più ridicola.
I miei occhi poi incontrano, stavolta davvero, quelli ugualmente incredibilmente azzurri di Adam che dopo il suo solito sorriso strafottente mi fa l'occhiolino.
- Kyaaaa!!! Cecily! Quanto t'invidio!! - trilla Demetra.
- Il Principe Perfetto ti ha fatto l'occhiolino!! - aggiunge Polette.
- Che c'è da invidiare? Era una mezza presa in giro! -
- Ma era così.. sexy!! - si scioglie Kalya.
- S-Sexy?! - ripeto sconvolta.
Adam sexy?!
- Eddai Cecy! Non puoi negarlo, Adam non è male! - ridacchia Josy.
- Ehi! Mi tradisci? -
- Ma che dici! Ho solo detto che Adam non è brutto! -
- Josy.. oh povera, piccola Josy.. sei stata plagiata.. povera, piccola, innocente Josy.. - fingo di piangere.
In verità è semplicemente che non voglio ammettere l'ovvio.
È vero che Adam non è male, ma solo esteticamente.
In più si autocompiace già abbastanza perché io possa davvero dire ad alta voce che è un bel ragazzo.
- Ah.. che esagerata Cecy! Dovresti calmarti un poco, Adam non è nemmeno dispettoso come credi! Fa così solo perché si diverte a vedere le tue reazioni eccessive! -
- Io non reagisco eccessivamente! -
- Se lo dici tu! - fa spallucce.
- Stanno decidendo le squadre! - esclama esaltata Demetra facendoci concentrare di nuovo sulla squadra.
- Oddio! I due principi si sfideranno! Sono i capitani! -
- Sapete vero che ci sono altri ragazzi nel club oltre a loro? - chiedo conferma.
- Perché prestare attenzione agli altri con due visioni così?! -
- Demetra ti ricordo che tra gli altri c'è tuo fratello! A proposito qual è? -
- Ah.. il castano insignificante con la maglia numero cinque! - agita la mano come per liberarsi in fretta del discorso.
Poco dopo l'allenamento inizia.
Fin dal principio noto quanto Pierre sia bravo.
Sta già tenendo fortemente testa ad Adam che però riesce comunque a fregarlo.
Dopotutto il biondo ha una furbizia invidiabile e riesce sempre a svicolare via.
Che sia evitare una domanda o scappare da una situazione che non gli va a genio.
Ho perso il conto di tutte le volte che è fuggito dalle feste.
Molte volte mi ha pure trascinata con lui con qualche ricatto.
Pierre riesce a sorpassare Adam che rimane a bocca aperta come un pesce lesso.
Subito dopo si riprende e gli corre dietro e per un soffio gli evita un goal.
I minuti seguenti sono davvero emozionanti pure per una come me che non ama particolarmente il calcio.
Soprattutto visto che lo sport so essere l'unica cosa che da sempre ha il pieno impegno di Adam.
Lo scontro è davvero epico e il biondo riesce a vincere di poco.
Non sono riuscita a distogliere lo sguardo da quei due, ma non per lo stesso motivo di quelle che hanno urlato tutto il tempo.
Una in particolare tifava per Adam in maniera davvero esagerata.
Anzi.. non era tifo, solo urletti per decantarne le lodi fisiche.
Avrebbe dovuto usare tutto quel fiato per supportarlo.
- Ah!!! È stato così figo!! Non è vero ragazze?! - trilla proprio quella ragazza.
Curiosa butto l'occhio e chi se non una bionda perfetta che sembra una modella?!
Però è di un livello superiore rispetto alle solite meraviglie che girano intorno ad Adam.
Questa potrebbe far concorrenza a mia sorella!
- Cecily.. oh.. quella è la Principessa Grace Martha Samorten! La sorella del Principe Azzurro! - risponde alla mia domanda silenziosa Demetra.
- Però è conosciuta per essere la fan più accanita del Principe Perfetto! - aggiunge Polette.
- Infatti non mi sorprende che non abbia minimamente calcolato il fratello! - commenta in fine Kalya.
- Kyaaaa!!! Il Principe Perfetto sta guardando da questa parte!! - urla euforica Grace.
Che articoli!
Bisogna urlare così tanto per uno sguardo?!
Mi volto a guardare la squadra e trovo Adam fissarmi serio.
Conoscendolo starà pensando che la mia presenza gli ha portato sfortuna facendolo essere meno in forma del solito.
I suoi occhi sono ancora incollati ai miei, ma dopo poco qualcuno della squadra lo chiama e se ne va con tutti allo spogliatoio.
Prevedo guai in vista.
È di pessimo umore..
- Tu credi? Mi sembrava solo stanco! -
- Eh? Cosa Josy? - chiedo confusa.
- Hai detto "È di pessimo umore" non parlavi di Adam? -
- Oddio! L'ho detto ad alta voce? -
Tutte e quattro le ragazze annuiscono.
Non me n'ero davvero resa conto.
- Comunque ti pareva di cattivo umore? - insiste Kalya.
- Beh.. si.. aveva un'espressione davvero scura in volto! -
- Mm.. non potrebbe essere solo stanchezza come diceva Josephine? - chiede Polette.
- Non ne sono convinta.. - rispondo guardando la schiena del biondo mentre va agli spogliatoi.
Non è affatto contento dell'andamento che ha avuto la partita benché la colpa non sia sua.
Ha solo trovato un degno avversario.
Forse dovrei parlargli?
A quale pro?
Dopotutto lui adora prendermi in giro, perché dovrei aiutarlo?
Però è comunque un amico d'infanzia.
Non posso ignorare il suo stato.
Ho voglia di consolarlo?
E se ottenessi solo altri dispetti?
Ah.. non so che fare!!
- Cecy? Tutto ok? -
- Ah, si Josy! Dicevate? - torno al presente.
- Ti va di andare a mangiare una crepes alla pasticceria del centro di Saga? - propone Polette.
Oh.. il centro della scuola.
Luogo dove ci sono negozi di ogni tipo solo per gli studenti.
In verità mamma non era del tutto favorevole, ma i nobili non erano d'accordo a far andare i loro eredi in città senza scorta.
Considerando la sicurezza che c'è in questa scuola si era quindi arrivati al compromesso di costruire un centro direttamente nel complesso.
Sta a dieci minuti di distanza dai dormitori.
Preferisco di gran lunga la città vera e propria, ma in ogni caso credo che oggi rifiuterò.
- Scusate.. devo occuparmi di una cosa importante! Ma.. portate Josy, poi la prossima volta vengo di sicuro! -
- Domani? - propone Demetra.
- Perfetto! -
E dopo un ultimo saluto se ne vanno.
L'attimo dopo mi arriva un messaggio "In bocca al lupo con Tigre! Non fare troppo l'acida!"
Sbuffo mettendo via il cellulare.
Non posso nascondere nulla a Josy.
Però in fondo mi serviva quel messaggio.
Ora sono più convinta.
Guardandomi attorno noto un gruppetto di ragazze e comprendo essere in attesa dell'uscita dei ragazzi.
Tra la massa c'è Grace.
Forse sarebbe meglio girare i tacchi e..
- Ti sei persa? - mi chiede una voce gentile.
Sussulto colta di sorpresa e mi volto.
Rimango ancor più stupita nel vedermi davanti Pierre.
Da vicino i suoi occhi sono ancora più belli e mozzafiato.
- Ehm.. non proprio.. - rispondo.
- Non proprio? Quindi aspettavi qualcuno? -
- Più o meno.. -
Mi sorride confuso.
- Dai sempre risposte così nebulose? -
- A volte.. cioè.. oddio.. scusa.. - mi copro gli occhi con le mani.
Sembro una cerebrolesa.
Alle orecchie mi arriva una leggera risata davvero tenera per un ragazzo.
Sobbalzo sentendo delle mani poggiarsi sui miei polsi e levarmi le mani dal viso.
- Scusa, non volevo metterti in difficoltà! -
- Sono io che mi scuso! - arrossisco levandomi dalla sua presa che mi fa scottare.
Mi porge una mano - Sono Pierre Nicolai Samorten, piacere...? -
La stringo - Cecily Nicole De Floreciaques! Piacere mio! -
La sorpresa gli appare in volto.
- De Floreciaques? Quindi sei la sorella di Luise ed Elise? -
- Sì, sono l'ultima ruota del carro! - rispondo sentendomi finalmente normale.
- Oh.. perché dici così? Sembra che tu tenda a svalutarti! -
Non mi svaluto.
So solo che i miei fratelli sono più belli ed intelligenti.
È solo consapevolezza di ciò che è.
Improvvisamente mi prende le mani e sorride cordiale - Trovo che tu sia bellissima! La combinazione mora occhi verdi è uno schianto! E più particolare di tua sorella! In più sei molto spontanea e questo è davvero tenero in una ragazza! -
Avvampo e il cervello non collega nulla.
Che devo rispondere?
- Gr.. grazie..? - ribatto confusa.
Lui scoppia nuovamente a ridere - Sì, molto tenera! -
- Cecily? - irrompe nel quadretto la voce gelida di Adam.
D'istinto le mie mani scattano fulminee fuori da quelle di Pierre.
Non vorrei si facessero tutti strane idee.
Dopotutto Adam è accerchiato dal gruppetto di prima, con Grace che cerca di prenderlo sotto braccio.
- Adam.. - faccio un passo avanti, ma lui sta fissando con sguardo duro Pierre.
Detesta così tanto l'idea di aver un rivale a calcio?!
Che esagerato.
Pierre lo sta guardando sorridendo mesto.
Forse confuso da quell'ira che si legge in faccia al biondo.
Adam finalmente torna a guardarmi.
- Che ci fai qui? -
- Delle mie compagne volevano vedervi agli allenamenti! -
- E dove sono queste compagne ora? -
Il suo tono è davvero glaciale.
- Principe Adam ti va di andare a fare un giro? - civetta Grace.
Lui le lancia appena una mezza occhiata guardando poi me in attesa di risposta.
- Sono andate a mangiare una crepes! -
- E tu perché non sei con loro? -
Che è sto interrogatorio?!
Non ti dirò che sono qui per te davanti a tutta questa gente!
- Io.. io volevo complimentarmi con voi! È stata una partita fantastica! - mento in fine.
Dannazione.
Odio mentire.
Mi si alza il tono di voce quando dico le bugie.
Adam sembra diventare ancora più di cattivo umore.
Maledizione.
Non potevo dire di essermi persa?!
Ma non si spiegava il fatto di essermi divisa dalle ragazze..
Però quel commento è stato come girare il coltello nella piaga.
- Già.. fantastica! - ribatte atono.
Poi un sorriso gelido e raccapricciante gli si forma in viso.
- Forse è tua la causa se sono stato così scarso oggi! Devi avermi portato sfortuna! -
Le ragazze iniziano a ridacchiare mentre la rabbia sale in me.
Lo sapevo!
Sono stata un'idiota!!
- Adam, non è carino quello che hai detto! - mi difende Pierre.
Adam fa per rispondere, ma - Pierre grazie, ma lascia perdere! Sono abituata a queste battute da parte di Adam! -
- Questo non toglie che fosse scortese! -
- È il suo modo per sfogare la rabbia di una prestazione mal riuscita! Ma io non sono una pallina antistress! - guardo Adam dritto negli occhi che sostiene cocciutamente lo sguardo.
- Io non sono arrabbiato! -
- Meglio! Dopotutto arrabbiato o meno sono sempre vittima dei tuoi dispetti! -
- Nessuno ti ha obbligata a venire qui! -
- Già, me ne vado! - mi volto stufa.
- Tranquilla, andiamo noi! Ragazze dov'è che volevate andare? -
Grace trilla felice e propone un luogo a caso che viene accettato.
Adam dopo averci superati si volta un attimo verso di me - Vedi di non perderti o rischio di prendermi la colpa! Ciao! -
A denti stretti - Tranquillo! Ciao! -
- Ehm.. se vuoi ti accompagno io.. - mi distoglie dall'osservare Adam, andarsene con quelle ragazze, il gentile Pierre.
- Oh.. non vorrei disturbare! -
- Ma cosa dici! È un piacere! - sorride dolce.
Chino il capo umilmente.
- Scusa, ma credo che accetterò.. non ho idea di come fare per arrivare alla sala del consiglio.. - sospiro.
- Fai parte del consiglio? -
- No, ma a breve Lu ed Eli dovrebbero finire e torniamo a casa insieme.. -
Detto ciò ci avviamo.
Quasi mi sta passando il nervoso quando - Adam è stato davvero.. spigoloso! - commenta.
- Adam è sempre spigoloso! - sbuffo.
In verità oggi lo era cento volte di più, ma non voglio dire a questo ragazzo che è proprio lui la causa.
Probabilmente gentile com'è si sentirebbe in colpa.
- Ho sentito che è il miglior amico di tuo fratello, presumo quindi che vi conosciate da molto? -
- Presumi bene! Scusa, ma.. possiamo cambiare discorso? Sono leggermente infastidita dal suo comportamento quindi.. -
- Oddio scusa! Che scemo, certo certo! -
E ridacchiando del suo leggero rossore riesco a dimenticare il nervoso passato.
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