"Una mega festa".

Sto avendo dei problemi con wattpad, ogni volta che pubblico non aggiorna la mia storia.. Sto ripubblicando il capitolo, chiedo gentilmente a chi lo ha già letto e votato, di rivotarlo, così che, se questo lo mostrerà a tutti, l'altro lo elimino..

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Siamo davanti a casa sua.

Jamie prende dalla tasca le sue chiavi.

Attraversiamo il lungo giardino ed apre anche la porta di casa.

Una piccola testolina bionda ci viene incontro.

"Luke, che ci fai qui?", chiede Jamie.. confuso?

"Ci vivo", risponde il bimbo.

Stima assoluta per questo bambino.

"Mamma dov'è? ", Jamie passa subito ad un'altra domanda, ignorando la risposta del fratellino piccolo.

"In cucina", risponde il piccolo e va a guardare i cartoni alla televisione della sala, dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia.

Lo adoro.

Jamie va verso la cucina ed io lo seguo.

Troviamo la mamma indaffarata.

"Come mai sei qui?", chiede Jamie troppo brusco.

"Oh ciao tesoro.. Grazie, si sto bene e tu?", risponde la mamma, provocandomi una risata.

"Dai non sto scherzando", sbuffa lui.

"Ho deciso di passare un pò di tempo con i miei figli, non posso?", risponde lei ovvia.

"Certo che puoi.. ma lui dov'è? ", continua lui.

"A lavoro.. e no non tornerà oggi in questa casa ed è sempre tuo padre", gli risponde lei.

"Si certo", risponde lui prendendo una mela dal cesto della frutta.

La mamma mi guarda.

"Ciao Jacaline, scusa tesoro, mio figlio mi distrae.. Come stai?", mi chiede gentilmente, abbracciandomi.

"Tutto bene e lei?", rispondo sorridendo.

"Bene, grazie, e dammi del tu", risponde ricordandomelo per l'ennesima volta.

Dopo attimi di silenzio, Jamie mi prende il polso e dice alla madre:

"Noi andiamo di sopra!!".

Sto salendo le scale, quando mi scontro con qualcuno, visto che Jamie mi sta trascinando troppo velocemente.

Alzo lo sguardo e..

"Cognataaaa", urla l'altro biondo della casa.

Cognata?

Wow corre.. lui..

"Ei Sam!!", dico scompigliandogli i capelli.

"Da quanto tempo", risponde lui.

Vedete la differenza tra i fratelli Bower?

Luke: un angioletto. È un bambino dolcissimo e sa farsi rispettare da tutti, senza crearsi problemi..

Samuel: è così affettuoso, ti trasmette tanto amore, è così carino con tutti..

E poi c'è lui..

Quello che mi ha rubato il cuore.

Jamie: scontroso dall'inizio, arrogante, stronzo, un carattere di merda e dolce con nessuno, anche se con me delle volte.. Però tra tutti i ragazzi, mi sono innamorata di questo biondo, dagli occhi ghiaccio. Lui è un angelo, il più bello tra tutti....

Tutta sta dolcezza?

Stupida coscienza.

Entriamo in camera sua e chiude la porta dietro di noi.

C'è silenzio, mi giro a controllare cosa stia facendo e me lo ritrovo a pochi centimetri da me.

Passa lo sguardo dalla mia bocca ai miei occhi, ed io faccio lo stesso con lui.

Si avvicina e inizia a baciarmi.

Prima lentamente, poi in modo più passionale.

Non so come ma mi ritrovo distesa sul suo letto.

Infila la mano sotto la mia maglia.

Aspettate..

No io non....

Per fortuna qualcuno interrompe questo momento.

Bussano alla porta.

Jamie si stacca sbuffando, e noto che ha i capelli tutti scompigliati.
Ops.. ero così presa dal bacio..che non mi sono resa conto di quello che facevo..

"Chi è?", urla Jamie dietro la porta chiusa.

"Tuo fratello", risponde Sam.

La porta si apre.

"Emh scusate.. ma..", si blocca vedendomi sdraiata sul letto di Jamie.

"Ho interrotto qualcosa?", chiede imbarazzato.

"Beh.. si..", inizia a dire Jamie.

"NO!", lo blocco io, prima che possa dire altro..

"Vb.. comunque Jacki prima ti è caduto il cellulare e hai una chiamata persa da Jessie", dice dandomi il telefono.

"Uh.. grazie", rispondo prendendolo.

La richiamo subito, con quattro occhi puntati addosso.

Che imbarazzo!!

Dopo tre squilli risponde..

"JACALINEEEE", urla la mia amica, facendomi allontanare l"aggegio da vicino l'orecchio.

Se divento sorda è colpa sua.

"Che succede?", chiedo con un torno normale.

"Stasera c'è una mega festa, a casa di un tizio che gioca a basket a scuola, è amico di J&J, ci andiamo vero?", mi chiede.

"C'è tu mi hai chiamato per dirmi questo?", dico.

"Ovvio", risponde lei.

"Comunque penso di si.. Ora lo dico a Jamie", rispondo.

"Va benissimoooo, vengo alle 19.00 a casa tua, a dopo tesoro", risponde riattaccando.

Jamie mi guarda e so che vuole sapere ciò che mi ha detto.

"Stasera un tuo amico che gioca a basket organizza una mega festa, e Jessie vuole che ci andiamo", dico.

"Per me va bene", risponde lui.

Controllo l'ora e sono già le 18.00.

"Io torno a casa.. tra un'ora viene Jess", annuncio.

"Ti accompagno", risponde lui.

Dopo avermi accompagnata, entro in casa e cerco qualcosa da mettermi per stasera, niente di esagerato..

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"Te lo scordiiiiii", urlo a Jess correndo in bagno a chiudermi.

"Ma dai.. fallo per me.. ti pregoooooo", urla lei da dietro la porta.

Vuole costringermi a mettere un vestito/maglia che arriva poco dopo il di dietro..

"Ho detto NO.. N-O..", rispondo dura.

"Ma dai.. sennò non ti fanno entrare.. dai amoreeee", mi dice lei.

"Non usare toni dolci con me, non ci casco", ribatto.

Ok..

Silenzio.

Decido di uscire dal bagno.

Non la vedo.

"Jess?", chiedo.

Poco dopo mi ritrovo buttata sul letto, con lei che mi tiene le braccia ferme dietro la schiena.

"Ok.. il vestito no.. Ma non puoi rinunciare ai pantaloncini.. d'accordo?", dice lei, cercando di fare la voce dura.

Rido perché è buffa ed annuisco.

"Va bene, va bene..", sbuffo io.

Mi mostra i pantaloncini e per sopra mi da un top che arriva poco sopra l'ombelico.

Me li metto e urlo:

"Non ci penso minimamente a metterli", prima che possa toglierli mi blocca.

"Dai sei coperta più del vestito, manca poco tempo e devo ancora truccarti e farti i capelli.. per favore tieniteli..", mi supplica con un viso da cucciolo.

"Ti odio", gli dico non riuscendo a trattenere un sorriso.

"Anch'io ti voglio bene", risponde lei.

Questi pantaloncini scoprono leggermente le mie chiappe.. sono cortissimi.. uffa..

Mi piastra i capelli e mi trucca leggermente, mettendomi un rossetto fucsia.

Come scarpe mi da la possibilità di mettere delle ballerine.

Menomale!!

Lei invece indossa il vestito super corto, con dei tacchi dodici.

Ma il suo fisico è da modella.

È bellissima.

"Bene andiamo, altrimenti facciamo tardi", dice prendendo il cellulare.

Saluto i miei, impegnati a guardare documenti in cucina ed usciamo.

Stasera Jess dorme da me.

Guida fino ad un'enorme villa, che dista 40 minuti da casa mia.

Scendo dall'auto e penso solamente:

Qui c'è troppa gente.

Ho di nuovo quella brutta sensazione.

Meglio non pensarci, sarà perché è la prima volta che vado ad una festa del genere.

Entriamo dentro l'enorme villa.

"Andiamo a cercare J&J", urla Jess, per farsi sentire da me, visto che c'è musica spacca timpani.

Vado a scontrarmi contro qualcuno.

"Ma hai deciso ad ogni festa di venirmi addosso?", dice quel buffone di Tyler.

Ha ragione da una parte..

Ad ogni festa mi scontro con lui.

"Capita", gli rispondo.

Sta per ribattere, ma poi sbuffa e se ne va.

Mi giro e..

"Ciao piccola".

Jamie..

"Hey da quanto tempo!!", rispondo ironica.

Sorride.

Oddio quel sorriso..

"Andiamo a bere?", mi dice.

Annuisco.

Saluto anche Jason che si è avvicinato a noi.

Beviamo e poi Jess mi trascina in pista.

"Balla e divertiti, fregatene di tutti per una sera", mi sussurra all'orecchio.

È un pò brilla..

Però ha ragione..

Gli sorrido e iniziamo a dimenarci..

Fino a che..

"Ma che belle amiche..", dice una voce che tanto odio.

"Sidney..", dico a denti stretti.

"Vi state divertendo? ", chiede.

"Non sai quanto, soprattutto ora che sei arrivata tu", rispondo ironica.

La musica si è abbassata.

Molti ci guardano.

Jess è rimasta in silenzio.

Sidney gli si avvicina.

"Togliete la musica, devo dire una cosa", dice la bionda tinta.

Una volta fatto ciò che ha chiesto, inizia a parlare a Jessie.

"Jess..", inizia a dire.

"Cosa vuoi?", risponde impaziente la mia amica.

Brava non cadere nella sua trappola.

"Mmh.. l'alcol non ti fa bene..", dice sempre la bionda.

"Non penso siano problemi tuoi", dico io furiosa.

Lei fa finta di non ascoltarmi.

"Ti ricordi cosa è successo all'ultima festa?", continua..

Il viso di Jessie si incupisce.

"Quando avevi bevuto tanto.. e..".

"Smettila", dice la mia amica stringendo i pugni.

Cosa è successo?

Odio non sapere nulla.

"Su avanti diciamolo, non penso che la tua amica Jacaline lo sappia.. Dico bene Jacki?", mi chiede la vipera guardandomi.

Ma quanto trucco ha in faccia?

Bleh..

Vedo Jess diventare ancora più triste..

Forse non..

"Non è importante.. non voglio saperlo", dico subito.

"Ma come? Ma dove è finita la piccola ed innocente Jacaline, che voleva sapere tutto di tutti?", mi dice.

Uffa la odio..

"In questo momento non voglio saperlo", dico ringhiando.

Lei ride.

Uffa, che nervi!!

Mi trova buffa?

Non si è vista lei? Sembra un pagliaccio.

"Lo dico lo stesso..", continua Sidney.

"No ti prego..", dice Jessie in un sussurro.

"Allora mia cara Jacaline.. la tua amica.. qui.. ad una festa di molto tempo fa.. aveva.. come dire.. bevuto? Si dai.. bevuto un pò troppo.. e..".

"Basta!", dice Jessie.

"E.. beh.. ha fatto una cosa.. davvero imbarazzante.. che ancora molti oggi ricordano..", continua.

"Smettila.. non voglio saperlo..", dico bloccandola.

"Comunque.. dicevo.. aveva bevuto tanto, era sola, depressa, come ora dai.. Non è cambiato molto.. allora per cercare di attirare l'attenzione la bambina viziata qui di fianco a te.. ha iniziato..".

"No!!", dice Jessie piangendo.

"Ha iniziato a ballare come una pazza.. è addirittura salita sul bancone.. aveva attirato su di sé l'attenzione di molte persone.. e vuoi sapere quale era lo scopo di tutta quella messa in scena?", dice.

"Lo ha fatto solo per attirare l'attenzione di Jason.. Ma lui quella sera non se l'è proprio cagata.. Nemmeno Jamie ha fatto nulla.. erano lì e guardavano fermi..".

"È colpa tua se non hanno fatto nulla", dice Jessie.

"Colpa mia? Hahah bella questa! O forse era perché non gli fregava nulla di te.. anzi perché pensi che ora freghi qualcosa a loro due? Sei inutile.. Non servi a nulla. Fai solo casini su casini.. la secchiona.. la depressa.. tu devi vivere sola.. infatti i tuoi genitori non vogliono nemmeno stare con te..", dice.

Sta esagerando come al solito.

"Non parlare dei miei genitori!", urla Jess.

"Altrimenti? Che mi fai?", sorride beffarda.

Sidney gli si avvicina e la spinge, un pò troppo forte, facendola cadere all'indietro, tutti ridono.

"Non vedi? I tuoi amici non ci sono nemmeno ora.. non sono qui a salvarti perché non gli frega nulla di te, sei solo un peso per loro.. per tutte le persone lo sei..", dice.

Jess scoppia a piangere.

"Smettila!", gli dico.

"Per non parlare di te.. ti credi importante per loro solo perché sei arrivata da poco, ma tu stai nelle sue stesse condizioni", dice indicando la mia amica.

"Sei sola pure tu", dice ridendo.

"Preferisco essere sola, che conoscere gente come te", dico incazzata.

"Uh, sai che ricordo quale è la tua paura.. Una cosa che ti fa sprofondare..", inizia a dire guardandomi.

Oh..

No..

No..

Per favore fa che..

Fa un passo avanti ed io indietreggio..

Jessie si alza nel frattempo e mi guarda preoccupata.

Io so cosa farà ora..

Non di nuovo..

"Allora.. dimmi Jacki.. Chi ti piace?", mi sta distraendo.

Lo fa sempre.

"Jamie? Povera illusa.. quanto vuoi che duri? Tra poco si stancherà di te e stessa cosa vale per te Blant..", dice e io continuo ad andare indietro.

"Sai vero che presto..", dice.

Si lo so.
So che..

Oh..

No..

Mi spinge subito indietro senza rendermene conto, e cado in acqua.

Il problema non è l'acqua.

Ma sono le piscine..

Troppo profonde..

Mi manca l'aria..

Non riesco a salire in superficie.

L'ansia di sprofondare mi divora.

Rimango sotto a lungo e sto perdendo i sensi..

Due forti braccia mi prendono in tempo.

Mi ritrovo in poco tempo fuori la piscina..

Qualcuno mi fa la respirazione bocca a bocca..

Inizio a sputare acqua e apro leggermente le palpebre.

Sento qualcuno sbraitare..

Jason.

Qualcuno piangere.

Jessie.

E qualcuno tenermi la testa.

Jamie.

Apro completamente le palpebre e sorride.

"Stai bene", dice, prendendo un grosso respiro.

È bagnato..

Mi accarezza la guancia.

"Dove eri?", sussurro.

"Ci hanno fermato le sue due amiche.. sono arrivato in tempo, perché Jess ha iniziato ad urlare che eri in pericolo e nessuno faceva nulla, erano tutti fermi e guardavano", dice.

Sto tremando.

Se ne accorge e mi prende in braccio.

"Dove st-sta Sidney?", dico con la voce che trema.

"L'ha presa Tyler e gli sta facendo una sfuriata pazzesca".

Tyler?

Quel Tyler?

Sono troppo stanca per fare domande, e mi addormento tra due braccia calde.

Le ultime parole che sento sono quelle di Jason che dice:

"Facciamole dormire da me".

E dopo queste parole ricado in un sonno profondo.

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Ecco il capitolo!!

Spero vi piaccia.. Se è così dimostratemelo con una stellina e un commento.

Buona lettura e Buona Giornata.

-Vi Voglio Bene-
              Fra. xx


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