"Sì torna a casa".
Sono qui, davanti a lui, completamente senza vestiti ma non mi interessa, mi sento pronta a compiere questo passo.
È di una dolcezza unica, i suoi baci lo sono, le sue mani che sfiorano la mia pelle.. ma allo stesso tempo è una tortura, voglio di più.
Lui sembra leggermi nel pensiero e si toglie l'ultimo panno che lo copriva.
Dopo essersi infilato il preservativo si ferma e mi guarda negli occhi:
"Se senti dolore, ed è insopportabile, dimmelo ed io mi fermerò, non voglio farti assolutamente male".
"Jamie.. fammi tua, non riesco più ad aspettare", dico con un filo di voce.
Lui sorride e dopo avermi lasciato l'ennesimo bacio entra in me.
Inizia a muoversi molto lentamente, c'è dolore ma so che presto di trasformerà in qualcosa di più..
In piacere..
Dopo alcuni attimi inizia a muoversi più velocemente ed io mi sento così fortunata ad aver incontrato un ragazzo come lui.
All'apparenza il tipico ragazzo duro ma interiormente uno dei più dolci che abbia mai conosciuto.
Raggiungiamo entrambi allo stesso momento l'apice del piacere, e dopo aver preso un pò di aria si sposta da sopra di me, butta il preservativo e si sdraia stringendomi tra le sue braccia.
Mi lascia un bacio sotto l'orecchio ed io sorrido a ciò che è appena accaduto.
Passano attimi di silenzio e decido di proferire per prima parola ma mi precede.
"Grazie..", sussurra.
"Per cosa?", chiedo confusa.
"Per aver fatto per la prima volta l'amore con me".
"Dovrei ringraziare io te per essere entrato nella mia vita", dico girandomi a guardarlo.
Sorride ed io mi sciolgo.
Mi lascia un bacio a stampo e inizia di nuovo a parlare.
"Ti è piaciuto?".
Le mie guance si tingono di rosso.
"Molto", dico abbassando lo sguardo.
"Sei bellissima".
Sorrido e lo stringo a me ancor di più.
"Ora dormiamo che è tardi, a domani principessa", mi da un ultimo bacio e poco dopo cado tra le braccia di Morfeo stretta al mio bellissimo ragazzo.
....
"Dormgliona.. svegliati è tardi", sento sussurrarmi all'orecchio.
Faccio un verso di lamento e mi giro dall'altro lato.
Lo sento ridacchiare e le sue labbra umide si poggiano sul mio collo lasciandomi una scia di baci.
"Vuoi il secondo round?", chiede ed io avvampo spalancando gli occhi.
Lui scoppia a ridere per la mia reazione e si accascia sul materasso.
"JAMIE CAMPBELL BOWER!", urlo sedendomi.
"Sì signorina Jacaline Hall", dice tra le risate.
"Tu sei morto", lo minaccio.
"Almeno muoio felice con la visione della ragazza più bella di questo mondo", dice guardandomi.
"Ma.. ma..", inizio a dire.
"Ti sei scordata le parole?"
"Ma quanto sei dolce", dico saltandogli addosso e riempendolo di baci.
"Ehi stai calma ragazza in preda agli ormoni", dice e io ridacchio.
"Vado a farmi una doccia", dico dopo aver preso i panni.
"Vengo con te".
"Non ci pensare proprio, aspetti qui fuori", sbuffa e si siede sul letto.
Mi insapono i capelli e il corpo e dopo essermi vestita e asciugata i capelli esco dal bagno.
"Ci hai messo tanto!".
"Ognuno ha i suoi tempi", rispondo e lui va a lavarsi.
Esce dieci minuti dopo con solo l'asciugamano in vita.
"Hai la bava", dice.
"Smettila idiota", mi sdraio coprendomi gli occhi per l'imbarazzo e lo sento ridere.
Mi sposta le mani e mi sorride.
"Ho i boxer".
Mi alzo in piedi e lo vedo infilarsi il resto dei vestiti.
"Mangiamo, andiamo a salutare John e Anna e poi torniamo a casa va bene?", chiede.
"Sì.. anche se però mi dispiace lasciare questo posto", rispondo.
"Amore ci torneremo".
Sorrido al nomignolo che mi ha dato.
Dopo aver pranzato e tutto, siamo in macchina per la strada del ritorno.
"I tuoi sono in casa?", chiede.
"Penso proprio di si.. tua madre e i tuoi fratelli come stanno?".
"Bene.. stasera tornano mamma e Luke a casa, così passano un pò di tempo con me e Samuel", sono felice di questa cosa.
"Senti.. per quella cosa per Jason e Jessie io avrei un'idea, ci vediamo domani pomeriggio per organizzarci e beh.. ovviamente ti aspetto a scuola, a domani piccola", dice una volta davanti casa mia.
Lo saluto con un bacio a stampo ed entro in casa.
I miei sono in cucina con i piccoli.
"Ciao mamma e papà", dico salutandoli.
"Ciao tesoro.. ti sei divertita?", chiede stranamente mia madre.
"Si.. grazie.. voi? Che avete fatto in mia assenza?".
"Oh come sempre.. lavoro e lavoro", dice mio padre sistemando della carte.
"Bene.. emh.. io vado a riposarmi che sono stanca", dico e lascio un bacio a Richard e Tessa prima di salire al piano di sopra.
Devo ricordarmi di cercare le chiavi di casa dei miei genitori, devo riuscire ad aprire quel maledetto cassetto perché so che qualcosa non va visto che i miei genitori non mi guardano nemmeno più negli occhi per parlarmi.
Mi sdraio sul mio comodo letto e poco dopo mi addormento.
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Ho aggiornato!
Buona lettura e vi chiedo solo di votare e commentare se vi è piaciuto il capitolo.
-Vi Voglio Bene-
Fra.
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