"Si ritorna!".

E sono finiti i giorni di pace..

Voglio dormire..

Non voglio alzarmi da questo comodissimo letto..

Vi starete chiedendo perché dico così?

Beh.. Oggi ricomincia la scuola..

"JACALINE HALL SVEGLIAAAA!!", sento mia madre urlare dal piano di sotto.

Non ci sono 'MAI', nel vero senso della parola, inizia la scuola, e sono a casa.

In realtà sono 3 giorni che i miei genitori sono tornati.

Anche se sono sempre chiusi di sopra, nell'ufficio di mio padre.

La cosa bella, è che a casa ci sono anche Tessa e Richard, poi c'è mia sorella Emma, quindi sembriamo una famiglia 'Decente', se così si può dire.

Va be, parliamo di cose serie..

Jamie.

Non lo vedo da un po' ..

Ci parliamo solo per telefono, in questi ultimi giorni è stato molto impegnato..

Ma per fortuna ora ricomincia la scuola e lo vedrò!

Ma non ti stavi lamentando prima?

Si ma se..

Se c'è Jamie è tutto più bello!

Esatto coscienza..

Smetto di parlare da sola, e dopo l'ennesimo richiamo di mia madre, mi alzo ed inizio a prepararmi.

Tolgo il mio adorato, caldissimo, e profumatissimo pigiama, e infilo dei jeans 'congelati',in confronto al mio..

Adorato, caldissimo, e profumatissimo pigiama..

Esatto, coscienza oggi sei inteligentissima.

Ti ricordo che stai parlando con te stessa.

Ha-ha che simpatica!!

Dopo essermi truccata, se così si può definire un po' di mascara sulle ciglia, scendo in cucina a fare colazione.

Mia madre mi serve il latte, mentre mio padre beve il suo caffè leggendo il giornale del giorno.

"Sei pronta a ricominciare?", mi chiede mia madre.

"Devo essere sincera?", chiedo.

Annuisce.

"Non ne ho proprio voglia", dico.

"Jacaline non ti lamentare", mi dice seria.

Sbuffo e dopo aver fatto colazione, esco di casa e vado alla fermata del pullman.

Uffa quanti ragazzi ci sono.

Riesco ad entrarci, e miracolosamente a trovare un posto.

Mi siedo sul sedile, infilo le cuffiette e inizio ad ascoltare 'Stitches' di Shawn Mendes..

Amo quella canzone e quel ragazzo!!

3 canzoni dopo, sono davanti al cancello della scuola..

Ci sono tante persone, chi parla, chi ride, chi si bacia, chi si abbraccia, chi dorme..

Mi avvio in classe, visto che non trovo i miei amici.

Dopo aver fatto tanti di quei scalini, arrivo ed entro.

Sono tutti seduti a parlare, e in un angolo li vedo.

Corro a salutarli.

"CIAO!!", urlo.

Perché urlo?

"Ciao, sei di buon umore?", mi chiede Jamie.

"Penso proprio di si", sorrido.

Arriva la prof. di matematica.

Mi odia anche lei.

Sembra che ce l'abbiano tutti con me..

Ma che gli ho fatto?

"Buongiorno ragazzi, sedetevi", ecco entra e da subito ordini, nemmeno un 'Come state?", niente di niente, e sarei io la cattiva.

"Da quest'anno il programma sarà più complesso", dice con un ghigno.

"E ti pareva..", sussurro, ma penso che mi abbia sentito tutta la classe, visto che tutti mi guardano.

Che imbarazzo!

"Come dice signorina Hall", mi dice l'arpia.

"Dicevo.. E ti pareva, penso che anche l'anno scorso era difficile", rispondo guardandola.

Oggi sono allegra, ma allo stesso tempo nervosa, non so cosa potrei fare.

Quest'anno ho iniziato ad essere più 'rompipalle', oggi non so che termini usare, comunque cerco di non farmi intimorire da nessuno, sono stufa di essere quella nuova, esclusa e presa in giro.

"Forse era semplicemente lei che non capiva", dice.

Cosa? Se la cerca.

"O forse è lei che non spiega bene e non ci fa capire un cavolo", ribatto.

"Io spiego benissimo", dice vantandosi.

"Vanitosa che non è altro..", dico ancora sussurrando, ma ovviamente non ho sussurrato, visto che mi guardano tutti, e c'è chi trattiene anche una risata.

"Scusi come ha detto? Vuole una nota per caso? O vuole direttamente andare dal preside?", urla isterica.

"No no grazie, rimango qui", i miei compagni ridono, e lei mi fa un'occhiataccia e continua a parlare a tutti.

Avete visto? Guai chi mi si mette contro.

"Mi piace questa nuova Jacki", mi dice Jamie sorridendomi.

"Oh, anche a me", rispondo.

Vi starete chiedendo com'è la situazione tra me e lui?

Non la so nemmeno io.

Qualche bacio delle volte, gesti affettuosi..

Niente di tutto questo in pubblico però, lo fa solo quando siamo soli.

Non lo capisco proprio.

Sbuffo e seguo le lezioni a seguire.

--

E' la 4h, e manca un professore.

Ma dico.. Farci uscire prima?

Tanto mangio qui, quindi è inutile che mi lamento.

Io e Jessie siamo andate nella biblioteca della scuola a cercare un libro.

"Come va con Jamie?", mi chiede.

Perché questa domanda?

"Va", rispondo.

Lei capisce che non ne voglio parlare e cambia argomento.

"Sai, sono proprio felice di averti incontrata, mi sento finalmente bene, dopo anni.. E soprattutto non c'è nessuno a rovinare tutto, però..", dice.

"Però..", dico incitandola a continuare.

"Ho come la sensazione che sta per succedere qualcosa, non so cosa.. Ma.. ho paura..".

Annuisco semplicemente capendola perfettamente, perché quella sensazione la ho anch'io..

L'ora passa velocemente, e così anche quella dopo.

Si va in mensa!!

Entriamo e la situazione è come al solito:

gruppi

confusione

risate

galline(ci sono sempre quelle..)

....

"Ragazze noi andiamo a sederci", dice Jason indicando lui e Jamie.

Hanno già preso da mangiare.

Ci credo sono qui da molto prima!

Mi ricorda la mia coscienza.

Che acida!

Mi avvio al bancone insieme a Jessie.

Non ho fame.

Prenderò una bottiglietta d'acqua.

Jessie non la pensa come me e prende il 'piatto del giorno':

Un purè giallo, diciamo, con una specie di carne, che spero sia cotta.

Guardo il vassoio con disgusto.

Prende da bere e ci avviamo verso il tavolo.

Oggi anno deciso di sedersi vicino alla porta di entrata, non possono prendere sempre lo stesso tavolo?

Magari era occupato?!

Mi ammonisce la mia vocina interiore.

Ad un tratto la porta si spalanca, mentre stiamo passando noi due, e io e Jessie ci blocchiamo di colpo, al centro della mensa.

Non può essere..

Spalanco occhi e bocca, stessa cosa la mia amica.

Perchè anche lei sta reagendo così?

Troppe domande senza ricevere risposta.

Continuo a guardare dritto di fronte a me, senza emozione nel mio viso.

L'ultima persona che avrei voluto non vedere mai più nella mia vita sta entrando da quella porta.

E, una volta catturata l'attenzione di tutti, dice, anzi urla:

"SONO TORNATAAAA!! AVETE SENTITO LA MIA MANCANZA?".

Jessie sbianca e fa cadere il vassoio con il cibo.

L'unica cosa che vedo e sento, sono le persone che spostano lo sguardo da noi alla porta, e poi cala il silenzio.

Ecco cos'era quella orribile sensazione.

Ora ricomincerà tutto.

Non ce la posso fare di nuovo..

_________

Capitolo!!

Ho deciso di aggiornare visto che non lo facevo da un pò.

E' un pò corto, però cercherò di scrivere il continuo al più presto.

Spero vi piaccia, se è così, mettete un voto e un commento, grazie se lo farete.

Spazio domande:

Cosa ne pensate di questa Jacki, con un carattere un pò furibondo?

Cosa succederà secondo voi?

Chi sarà entrato da quella porta?

E tra Jamie e Jacaline succederà qualcosa?

Rispondete, e aspettate con pazienza i prossimi capitoli.

Se volete farmi domande potete, vi risponderò, scrivetemi qui ai commenti o anche in privato, sono curiosa di sapere cosa ne pensate della storia, e secondo voi come continuerà..

Buona Serata e per domani Buona Scuola.

-Vi Voglio Bene-

              Fra. xx

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