JESSIE'S POV

Do la buonanotte alla mia amica e chiudo la porta.

Non avevo voglia di disturbarla, è stata la maggior parte del giorno con me e penso che sia arrivato il momento per lei di stare con il suo ragazzo.

Mi avvicino al letto, e mi ci sdraio coprendomi con le lenzuola.

Non ho per niente sonno, il mio cervello è invaso da pensieri su pensieri.

Non riesco a smettere di riflettere su quello che è successo oggi.

Tutto quello che ci siamo detti e del suo coraggio di baciarmi nonostante tutto.

Però devo ammettere che mi è piaciuto..

Quelle labbra..

Sono una droga per me.

Non riesco a smettere di pensarlo, lo amo con tutta me stessa.. ma questa storia prima o poi dovrà avere una fine.

In senso positivo o in senso negativo.

Quello che hanno fatto Jacaline e Jamie per noi, non posso ritenerlo sbagliato.

Si sono dimostrati sin da subito dei buoni amici, hanno semplicemente voluto trovare un modo per farci chiarire.

Anche se è andata come è andata.

Non è lei che deve sentirsi in colpa, ma io che la trascino in tutti questi casini.

Perché si la mia vita è tutto un casino.

E Jason era l'unica cosa bella che mi fosse mai capitata.

Insieme ai miei due amici.

Sarà passata mezz'ora da quando sono qui, e non faccio altro che rigirarmi nel letto.

È troppo grande per una sola persona.

Mi sento sola..

Presa da un attacco di tristezza improvvisa inizio a piangere.

Sono così confusa che non mi accorgo neanche della porta che si apre e della piccola luce posta sul comò della stanza che viene accesa.

Mi giro e non rimango sorpresa da chi è entrato.

Immaginavo fosse lui..

"Jas che vuoi? Lasciami sola", dico con voce strozzata.

"Perché piangi?"

"Non sto piangendo, mi è andata la saliva di traverso", mento.

"Puoi prendere per culo tutti Jessie Blant, ma a me no", dice con un mezzo sorriso.

Sbuffo.

Capisce sempre tutto!

È impossibile nascondergli qualcosa.

Quella volta per il suo compleanno, per organizzare la festa a sorpresa mi sono inventata le peggio scuse, ma siccome lui ovviamente non ci credeva, me ne sono andata da mia nonna, che abita ad un'ora da qui, ad organizzare il tutto.

È proprio impossibile.

"Allora?", dice sedendosi alla fine del letto.

In tutto questo mi sono seduta anch'io.

"Lo sai perché piango", dico abbassando lo sguardo, e lui fa lo stesso.

"Però ora non ho voglia di parlare di tutto questo", dico dopo attimi di silenzio.

Per una volta vorrei semplicemente conversare con lui e non urlare o piangere.

Alza di scatto la testa e poi sorride.

"Non riesci a dormire?", chiede.

"No e tu?", domando.

"Stessa cosa".

Questa situazione è molto imbarazzante.

Lo vedo avvicinarsi lentamente a me.

"Emh.. vado un attimo in bagno", dico presa dall'agitazione.

Mi alzo ed esco velocemente dalla stanza.

Al suo interno chiudo la porta e appoggiando le mani sul lavandino guardo verso lo specchio il mio riflesso.

"Jess resisti", mi dico.

Non ci riesco lo voglio troppo.

Dopo cinque minuti qui dentro sento bussare alla porta.

"Jess stai bene?", mi chiede Jas preoccupato.

"Sì sì ora esco", dico.

Apro la porta e me lo ritrovo davanti.

Ci guardiamo, ci studiamo, ci amiamo..

So che forse starò per fare qualcosa di sbagliato.. ma non credo riuscirò a pentirmene.

Mi avvicino a lui e lo bacio.

Piano piano mi allontano e lo guardo..

Sembra sorpreso, ma poi mi sorride e inizia di nuovo a baciarmi, trasportandomi in un mondo tutto nostro.

Mi prende in braccio facendo allacciare le mie gambe alla sua vita e mi riporta in camera, chiudendo la porta a chiave.

Mi adagia sul letto e passa la sua tortura di baci su tutto il mio corpo.

In poco tempo ci ritroviamo entrambi senza vestiti.

Vogliosi di completarci.

Basta un solo contatto visivo a farci rinascere.

Sono mesi che non abbiamo rapporti di questo genere.

Noi non stiamo facendo sesso, stiamo facendo l'amore.

Lo capisco dal modo in cui ci guardiamo, ci tocchiamo, ci baciamo, ci completiamo.

Esausti ci mettiamo sotto le coperte, e io mi stringo a lui.

"Siamo due stupidi", ride lui.

Gli do uno schiaffo sul petto e dico:

"Parla per te".

Lui sorride dandomi un bacio a stampo.

Restiamo un pò in silenzio..

Controllo l'ora e noto che è notte fonda.

"Forse è meglio dormire", dico sbadigliando.

Lui annuisce.

Mi giro dandogli le spalle e mi sento stringere da due forti braccia.

Siamo così vicini..

"Jess prima devo dirti una cosa", dice a bassa voce.

"Ti ascolto", sussurro.

Sento le palpebre farsi pesanti.

"Mi sei mancata", dice e mi dà un bacio dietro l'orecchio.

Sorrido a queste parole.

"Anche tu", dico prima di addormentarmi.

Siamo due idioti.

Ma infondo ci amiamo.

E a me va bene così.

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Ecco il capitolo!!

Questo ho voluto dedicarlo a loro♡

Spero vi piaccia☆

Buona Lettura e Buona Domenica.

-Vi Voglio Bene-
        Fra.