"Natale".
"Hey piccola svegliati", sento sussurrare da qualcuno al mio fianco.
Non volendo aprire gli occhi, mugolo qualcosa e giro il viso dall'altra parte.
Ad un tratto sento dei baci umidi per tutto il collo, fino alla guancia, ed infine sulla tempia.
Decido di aprire gli occhi, e mi ritrovo due iridi azzurre puntate verso i miei occhi verdi.
Sorrido a quella visione.
"Buongiorno", dice sorridendo.
Solo ora mi accorgo che si trova sotto le coperte con me.
"Abbiamo dormito insieme?", chiedo titubante.
"Si..", risponde lui ".. Ti sei addormentata su di me", continua sorridendo.
Che vergogna!
Dai tranquilla Jacki.. Non è la prima volta che dormite insieme.. È già successo..
Decido di cambiare discorso.
"Che ore sono?", chiedo.
"Sono le 11.00 A.M.", risponde.
Mi alzo di fretta e corro in bagno a prepararmi.
Jamie bussa:
"Jacki, tutto ok?", mi chiede preoccupato.
"Si si, solo che devo tornare a Londra per le 13.00 A.M.", dico, mentre mi pettino i capelli.
"Hai deciso di andarci? ", chiede.
Apro la porta e gli rispondo:
"Si, sai non capitano spesso queste occasioni, e ha detto che vuole parlarmi.. Penso che si sia pentita di essersi comportata così".
"Fai bene", mi dice sorridendo.
"Emh.. dovrei vestirmi, potresti uscire?", gli chiedo gentilmente.
"Agli ordini capo", risponde, causandomi una risata.
Indosso un paglio di jeans scuri e stretti, con sopra una maglia elegante, e delle ballerine nere come la maglia.
Metto i vestiti tolti nella borsa, e scendo giù con la mia roba.
La nonna di Jamie mi viene subito ad abbracciare.
"Tesoro, Jamie mi ha detto che devi andare già via, grazie per aver passato del tempo con noi e spero che tornerai presto a trovarci ", dice.
"Lo farò sicuramente", dico sorridendole.
Non ho mai sorriso così tanto in tutta la mia vita.
Facciamo colazione, anzi lui fa colazione, io bevo un sorso di succo, e dopo aver salutato la famiglia, saliamo in auto e partiamo.
Passiamo il viaggio a parlare della serata trascorsa, non accennando al bacio, finché non arriviamo davanti casa di mia zia.
Ferma l'auto e guardandomi dice:
"Buona fortuna".
"Grazie", rispondo.
Tutto il coraggio che ho avuto finora è sparito completamente, ed inizio a sudare freddo.
"Stai calma", mi dice Jamie, poggiandimi una mano sulla coscia.
NON È D'AIUTO!!
Una volta calma, lui mi saluta con un 'Ciao', e mette le mani sul volante, pronto a partire.. Faccio per scendere, ma mi giro di colpo e gli do un bacio sulle labbra.
Jacki cosa ti prende?
Io non ne ho idea..
Lui rimane fermo, ma poi ricambia.
Mi stacco e sussurro un 'Grazie', mi sorride, ed io scendo dall'auto.
Parte e quando vedo che gira alla fine della strada, mi avvicino alla casa..
Suono al citofono.
Pochi secondi dopo si apre il cancelletto, senza aver chiesto 'Chi è?!', entro nel giardino, e lo richiudo dietro di me.
Sto per avvicinarmi alla porta della casa, quando sbuca mia zia.
Appena mi vede sembra stupita di vedermi.
Sono venuta solo una volta dentro questa casa pensandoci.. e sono arrivata fino alla porta, non mi ci hanno mai fatto entrare dentro..
Lei non sa che fare, poi mi viene incontro e mi abbraccia, piangendo dice:
"Pensavo non saresti venuta".
Ricambio l'abbraccio.
"Ho deciso di venire, infondo siete comunque la mia famiglia", dico con la voce inclinata. Sto iniziando a piangere..
Lei si scioglie dall'abbraccio, mi prende il viso tra le sue mani e dice:
"Grazie, mi hai reso contenta", sorrido.
Ho desiderato per tanto questo momento, ed ora che è arrivato, non riesco ancora a crederci.
"Dai entriamo, sono tutti dentro", dice.
Annuisco.
Ci avviamo verso il salone..
Appena entro, tutti cessano di parlare e mi guardano, anche loro increduli della mia presenza..
C'è mio zio, i miei cugini, i piccoli.. e anche mia sorella..
Quest'ultima si alza impiedi e mi viene ad abbracciare.
"Tesoro mio, perdonami..", dice quasi piangendo.
"Emma non piangere, ti prego, ne parliamo dopo", lei annuisce e si asciuga una lacrima sfuggita al suo controllo. Sorrido e gli dico:
"Mi sei mancata".
"Anche tu", risponde.
Mi saluta anche mio zio:
"Ciao piccola", dice baciandomi la testa.
Saluto i miei cugini e dò un bacio a Tessa e Richard.
Zia deve avergli detto del mio discorso in ospedale, sono cambiati completamente tutti..
Almeno qualcuno mi ha ascoltato..
Mi siedo e noto due posti vuoti..
Li indico e dico:
"Quelli sono per..".
"Si tesoro", mi interrompe mia zia capendomi.
Mi salgono le lacrime agli occhi..
"E-e quando arrivano?", chiedo con voce tremante.
"Dovrebbero arrivare tra poco", dice mia sorella.
Annuisco.
5 minuti dopo si sente il campanello suonare.
Mi alzo e tutti mi guardano.
"Vado io", dico.
Loro annuiscono..
Mi avvicino alla porta e la apro.
Appena mi vedono, hanno la stessa reazione di tutti i presenti in questa casa, e come prima dico:
"Ciao..".
Mi sorridono.
E mia madre si butta subito tra le mie braccia.
"Tesoro mio", dice, cominciando a piangere. Mio padre si unisce.
Non penso mi abbiano mai abbracciato in questo modo..
"Perdonaci", dicono.
Non penso li perdonerò facilmente.. Ma ora non ho voglia di litigare..
Li stringo forte a me e andiamo in salone dagli altri.
Mi asciugo le lacrime e dico:
"Basta piangere per oggi, sono venuta qui non per piangere, ma per stare finalemente con la mia famiglia..", tutti sorridono.
Pranziamo come una vera famiglia, tra le battute di mio cugino e mio zio.
Posso dire di essere felice..
Come al solito.. arriva l'ora delle domande che vengono fatte ad ogni pranzo con i parenti..
Inizia mia zia..
"Jacki, come va a scuola?".
"Tutto bene", dico.
"Ok andiamo al sodo.. Situazione amorosa?", chiede mia sorella
Arrossisco.
"U.u, sistah parla.. Chi è? ", mi chiede.
Alzo lo sguardo verso mia cugina e noto che sta sorridendo, sicuramente ci ha visti in giro per la scuola, visto che andiamo alla stessa..
Tutti gli sguardi sono puntati su di me..
Che famiglia di impiccioni..
"Non te lo dico", gli rispondo facendogli la linguaccia.
"Uffa.. Allora descrivimelo", dice.
Annuisco.
"Va bene.. É alto, occhi azzurri e biondo..", dico.
"O mio dio, un angelo", dice mia sorella con gli occhi a cuoricino.
"Esattamente", confermo la sua idea.
"Nome? ", chiede.
"Michelle, diglielo tu", dico a mia cugina.
"Perché lo conosce?", chiede sempre quell'impicciona di mia sorella.
"Viene a scuola da noi..", risponde mia cugina, ".. e si chiama Jamie", risponde continuando.
"Che bel nome", dice mia sorella guardandomi.
"Già", dico toccando il ciondolo che mi ha regalato.
"Te l'ha regalato lui?", chiede ancora.
Annuisco.
"E anche il bracciale", aggiungo.
"Ma che romantico, voglio conoscerlo", dice.
"Ma non stiano ufficialmente insieme", dico.
"Non mi frega niente", dice lei.
"Va bene te lo farò conoscere", dico e lei batte le mani felicissima.
"Perché non lo inviti domani qui?", mi chiede mia zia.
"Emh.. Okay.. Semmai invito anche i miei amici.. Ora glielo dico.. Va bene per voi?".
Vedo i miei genitori scambiarsi una occhiata.
Poi mia madre risponde:
"Ma certo tesoro, va benissimo", sorrido e scrivo un messaggio ai miei amici.
Decido di creare un gruppo su whatsapp..
"La J ci unisce"❤. (Il nome del gruppo).
Io: Hey, domani venite a casa di mia zia e stiamo un pò insieme?
Best: certo tesoro❤
Jas: per me va bene :)
Jragazzolunaticoxx: vengo:* Jacki come va?
Io: al momento bene.. Domani vi spiego..
Best/Jas/Jragazzolunatico: Ok!!
Io: a domani!!
Poso il telefono, e gioco a carte con mia sorella e i miei cugini..
Finalmente un Natale perfetto!!
___________
New chapter!!
Sono riuscita ad aggiornare..
Spero vi piaccia:*
Se è così, mettete una stellina e un commento..
Mi rendete felice❤❤
Grazie a chi sta leggendo la mia storia..
-Vi Voglio Bene-
Fra. xx
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