Sento Jess chiamarmi e dirmi di alzarmi, altrimenti faremo tardi per la cena.

Così mi alzo e mi avvicino al mio borsone che si trova ancora per terra. Decido di indossare dei pantaloncini neri, con sopra una canottiera bianca. Mi metto le converse bianche, mi trucco con un po' di matita e mascara e lascio i miei capelli sciolti.

Jess invece indossa un vestito, non troppo elegante, nero, con delle ballerine bianche, lei però ha legato i suoi capelli in una coda alta.

Prendiamo i nostri telefoni ed iniziamo a scendere verso la sala dove mangeremo. Appena entriamo, troviamo quasi tutta la classe compresi Jamie e Jason, ci mettiamo a sedere vicino a questi ultimi.

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La cena è stata molto silenziosa, a parte qualche commento negativo di Jamie sul cibo.

Ora sono le undici di sera, sono in camera ad annoiarmi, Jess è uscita, per passare il tempo ho parlato per cinque minuti con i miei genitori.

Sento bussare alla porta della mia camera, mi avvicino e la apro. Lì trovo Jamie in tutta la sua bellezza, che mi dice:

"Vieni con me, devo farti vedere una cosa", io annuisco semplicemente e lo seguo.

Saliamo con l'ascensore fino all'ultimo piano, usciti da lì troviamo delle scale che portano al terrazzo.

Jamie mi prende la mano e mi guida per tutto il terrazzo, finchè non inizio a vedere un panorama mozzafiato.

"E' stupendo!" dico.

"Già, mi stavo annoiando, allora ho girato un po' l'hotel fino a trovare questo posto, poi mi è venuta l'idea di farlo vedere anche a te" dice sorridendo.

Subito dopo stende un telo per terra e ci si siede:

"Vieni" dice, io annuisco e mi siedo affianco a lui, per tutta la notte parliamo del più e del meno, fino a quando i miei occhi si appesantiscono e mi addormento.

Mi sveglio la mattina abbracciata a Jamie, che sta ancora dormendo, guardo l'ora al telefono che segna le otto e cinque, 'oh cazzo, la colazione!', inizio a muovere Jamie per farlo svegliare:

"Jamie, Jamie, alzati è tardi, la colazione!", lui si alza tutto calmo ed entrambi scendiamo nelle rispettive stanze.

Indosso velocemente dei pantaloncini ed una maglia, mi lavo i denti, mi lego i capelli e metto un po' di mascara.

Scendo di corsa giù, dove mi ritrovo davanti il professore:

"Signorina Hall, è in ritardo, per questa volta la perdono, ma la prossima non mangia", annuisco e mi avvicino al tavolo dei miei amici, dove trovo un Jamie che se la ride:

"Brutto stronzo, a te non ti ha detto niente" dico indicandolo:

"No" risponde lui ridendo.

Prendo un cornetto ed un succo ed inizio a mangiare.

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Sono passati altri tre giorni, è venerdì, durante la notte non ho dormito molto bene. Guardo l'ora e sono le sei di mattina, mi alzo, Jess sta ancora dormendo, prendo i panni da mettermi e mi chiudo in bagno a prepararmi.

Uscita dal bagno guardo l'ora e noto che sono ancora le 6.30.

Prendo le cuffiette e il telefono e mi avvio verso il terrazzo.

Una volta arrivata lì, mi siedo su una sdraia ed inizio ad ascoltare la musica.

Sento qualcuno parlarmi:

"Jacki che ci fai qui?" è Jamie.

"Mi sono svegliata presto, allora non sapevo che fare e sono venuta qui, tu?" dico.

"Stessa cosa" risponde.

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Finalmente oggi andremo al mare, sono sul pullman da sola, visto che Jess sta con Jason.

Per fortuna arriva Jamie che si siede vicino a me, in questi giorni ho passato la maggior parte del mio tempo con lui e devo dire che è stato fantastico:

"Non vedo proprio l'ora di vedere questo magnifico mare di cui tu parli sempre" dice.

"Non vedo l'ora anch'io" dico.

Stiamo sulla spiaggia ora e siamo liberi di fare tutto ciò che vogliamo.

"Vuoi che ti metto la cremina?" mi chiede Jamie sorridendo.

"Se proprio insisti" rispondo io cercando di essere seria, ma il mio tentativo fallisce.

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E' un ora che siamo qui e mi sto annoiando. Anche Jamie sembra essere annoiato, così mi avvicino a lui:

"Hey, ti va di fare una passeggiata, così ti faccio vedere un po' questo mare e ti faccio vedere un posto"dico.

"Si va bene" si alza ed iniziamo a camminare.

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"Eccoci siamo arrivati, questo è il posto in cui venivo per stare sola" dico, si trova sulla spiaggia, solo che alla fine di essa è situata una roccia:

"Su quella roccia lì, ho inciso il mio nome" dico indicandola, ricordando quel giorno.

"Perché hai scritto il tuo nome?" dice Jamie.

"Non lo so, ne avevo voglia, forse per far capire che questo posto è solo mio" dico ridendo e lui fa lo stesso.

Ci sediamo lì vicino alla roccia e rimaniamo per un po' in silenzio.

"Venivi spesso qui?" chiede Jamie.

"Si" dico io sospirando.

"Perché?" chiede lui. Vedendo che non rispondo, dice:

"Se vuoi sfogarti io ci sono", ho voglia di sfogarmi, e io mi fido di lui, così comincio a raccontargli:

"Venivo qui spesso perché ero spesso triste. Sai.... i miei genitori non mi davano molta attenzione, non c'erano mai, poi con questi continui viaggi non volevo farmi degli amici per paura di affezionarmi e perderli, quando mamma aveva detto che aspettava due gemelli, io ero felice, ma anche triste perché anche loro sarebbero cresciuti senza la presenza di entrambi, non ci sono mai, mia sorella è al college, delle volte avrei bisogno di parlare con loro, ma non hanno mai tempo. Poi dentro di me sento come un vuoto, come se mi mancasse qualcosa e negli ultimi tempi i miei genitori sono spesso in casa e sono sicura che mi stiano nascondendo qualcosa, perché ogni volta che li vedo insieme e stanno parlando tra loro con dei fogli in mano, appena si accorgono di me, tolgono i fogli e cambiano discorso...." dico, ormai con le lacrime agli occhi, Jamie si alza e mi porge la mano:

"Alzati" dice, io annuisco e una volta alzata mi abbraccia come non aveva mai fatto nessuno:
"Sfogati con me Jacki, ne hai bisogno" detto questo scoppiai in un pianto.

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Dopo essermi sfogata, siamo tornati dagli altri che non si erano accorti della nostra assenza.

Ora siamo in hotel, sono le due del pomeriggio, Jess non c'è come al solito, sento bussare alla porta e vado ad aprirla. E' sempre Jamie:

"Hey, ti va di fare una cosa?" mi chiede lui.

Io annuisco e lo ascolto spiegarmi cosa vuole fare.

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Hey bellissimi/e. Ecco a voi un'altro capitolo, è anche abbastanza lungo. Continuate a leggere la storia, a votarla e commentarla, grazie a chi lo fa. Buona lettura!!

-Vi Voglio Bene-

    Fra. xx