Erano passati due minuti ed eravamo ancora appiccicati quando velocemente mi staccai.
-Che stiamo facendo !-
-Emmmm scusa tutta colpa mia .-
Si mise la mano dietro la testa mortificato .
-Non dovevo Debby scusa .-
Gli sorrisi. E gli sussurrai una parola all'orecchio .
-CERCAMI...-
Lui mi fissò con gli occhi del cuore più di quelli della testa .-
Con una mano mi prese delicatamente per sotto la mandibola e, mi stappó un'altro bacio e all'orecchio mi disse : -Ti troverò.
A quel punto si alzò e si diresse verso il buio più totale scomparendo tra le auto del parcheggio .
Non avevo il suo numero ,ne indirizzo , ma avevo il suo cognome cosa che io non gli avevo dato.
Rientrai in discoteca ma bastò poco per farmi riuscire .Erano le una e mezza e non avevo intenzione di passare la notte in discoteca a respirare fumogeni e altro. Mi avviai a piedi , con tutta la tranquillità del mondo .
Indovinate dove andai?
Ovvio . Da BlackPrince. E dove .
Urlai urlai il suo nome al vento , quando dal nulla comparve , ma ci volle un po' per riconoscerlo . Era impossibile distinguerlo dalla notte .
-Ei amico mio . Sono tornata hai visto? Adesso sono qui con te. Mi sono pentita tantissimo di averti lasciato qua da solo un' altra volta di fretta per scappare alla disco . Che cosa brutta è insensata , ma ora siamo qui . Di nuovo . Insieme . E possiamo andare a galoppare tra le stelle , sfiorandolo quasi . Portando con noi una parte di essa che ci leghi.-
Lo abbracciai forte al collo e lo strinsi forte .
Quando voltò la testa mi guardò.
Partì al galoppo tra le stelle come se non ci fosse un domani .
Le campagne sconfinate non avevano limite tra terra e cielo.

Si fece tardi , e l' odore dell' erba bagnata della mattina alle alle tre doveva bastare .
Riportai BlackPrince dove lo avevo trova e, smontai .
Gli feci una carezza e gli dissi:tra poco sarà il famelico momento del matrimonio . Quando dovrò accettare le promesse penserò a te , come fossi tu il mio sposo, così da alleggerire il trauma .
Allora , con questo...ti saluto amico mio . Spero di rivederti presto . -
Mi fissò , poi, una volta incamminata iniziò a sbattere ii piedi a terra come una furia ed Emise un' nitrito così forte , che non ne avevi mai sentiti di peggio. Sembra quasi una persona che mi diceva di fermarmi e rimanere lì tutta la notte a sognare con lui. Ma no . Non era possibile. Dovevo andare . E affrontare il destino. Assegnatomi da dio.
E niente e nessuno avrebbe potuto impedirlo .