Cosa c'era di meglio che in una torta al cioccolato e con un poco di panna  post amore? Nel frattempo che il proprio corpo é stretto da due braccia forti che da dietro ti sorreggono? Coccolato e confortato dal calore del proprio ragazzo.

Standosene con la testa appoggiata al petto scolpito del suo Alpha, che lo stava solleticando con le morbidi labbra sulla pelle dell'incavo del collo, Colin immerse il dito nella panna.

Avvicinò quel dito sporco alle sue labbra. Lo inglobò e ne gustò il sapore misto di cioccolata. Si inebriò di quel gusto dolce.

« Hei principessa non essere egoista. Ne voglio assaggiare anche io un po' ».

« A siii. Ne vuoi davvero un po' ? »
Lo prese in giro con fare scherzoso, mentre lo guardava di sottecchi e malizioso.

Matt si avvicinò al suo orecchio, schiacciandoselo ancora di più addosso.
« Sí » .

« Allora... Te ne darò quanta ne vorrai » .
Rispose Colin provocatorio, portando il dito sulle labbra del più grande, il quale leccò i residui di panna rimastogli.

« Sono eccitato da fare schifo, credimi ».
Disse sincero, poggiando le labbra su quelle del più piccolo.

« Posso sentirlo ».
Mormorò con un tenero sorriso tra un bacio e l'altro, rimettendo la torta sul pavimento.
Al dolce ci avrebbero pensato dopo, adesso Colin aveva voglia di Matt. Di farsi stringere. Di farsi appartenere del tutto.

Avvertendo una mano intrufolarsi al di sotto della sua maglietta, Colin avvicinò nuovamente le labbra a quelle dell'altro, mettendogli le braccia intorno al collo.
Era così bello inebriarsi del suo odore, della sua pelle, e quelle labbra da baciare, ma più di ogni altra cosa al mondo quegli occhi che erano capace di farti disorientare. Erano così belli da mozzare il fiato.

« Davvero sei solo il mio migliore amico, Matt ? » chiese con insicurezza, che per un momento soltanto era riuscito a bloccarlo.

« No » .
Non appena disse ciò e con sicurezza, Matt gli accarezzò la calda pelle della schiena. Sentendo il bisogno di rassicurarlo. Di dargli quella sicurezza che si sarebbe potuta frantumare con poco. La stessa sicurezza che il suo Omega stava cercando.

Colin ancora in silenzio, portò le loro fronti a unirsi dolcemente, per poi riportare le labbra su quelle dischiuse del più grande e fare strusciare i loro corpi. Si lasciò trasportare da quella passionale dolcezza che in poco tempo diventò più sfrenata e bisognosa. Si lasciò toccare, spogliare di ogni singolo indumento diventato di troppo e sdraiare con la schiena sul pavimento freddo, per poi farsi lasciare preparare, amare e possedere dall'unico uomo della sua vita, lasciando che i loro gemiti diventassero la loro musica personale, mentre i loro cuori simbiosi davano la prova che questo era ciò che più volevano. Quella di amarsi e viversi.

Solo Matt e Colin, l'unica cosa giusta.

                         The End.