Nelle origini dell'universo accadde un qualcosa di incredibile che vi farò breve poiché molto complessa come cosa, e semplificherò tanto:

Elettroni, nuclei, e fotoni erano tutti insieme appassionatamente, vicini vicini, poiché la materia era più densa.
Un po' come se in una goccia di olio ci fossero dei microrganismi che si prendono a gomitate tra di loro, per capirci, perché la goccia è piccolina e c'è poco spazio.
Man mano che l'universo si espandeva, che la goccia di olio di allargava, accadde che i nuclei e gli elettroni si unirono lasciando da parte i fotoni che, nell'espansione della materia, si scontravano sempre meno con gli elettroni.
Per semplificare umanizziamo il povero fotone che si è sentito letteralmente tradito dagli elettroni.
Era con loro, sempre insieme, ma loro cosa fanno? Si accoppiano con i nuclei.
( Si "accoppiano" è un verbo giustissimo sia dal campo fisico che umano)

Questo ha messo in difficoltà la vita del fotone che quando si trovava in una regione più densa dell'universo ha fatto fatica, in quei momenti, a venire fuori da quella zona proprio per colpa di questo tradimento..ma possiamo dire che alla fine ha metabolizzato meglio la situazione, ha accettato il tradimento e l'ha affrontata.
Ne è uscito più freddo della media, proprio perché ha speso tutte le sue energie migliori per lasciarsi la delusione alle spalle.
Questa breve parentesi fisica, semplificata in un modo davvero assurdo, che se un fisico dovesse leggere mi denuncerebbe, l'ho aperta per parlarvi del tradimento.
Di qualsiasi genere.

A volte, ahimè, capita che qualcuno con la quale abbiamo trascorso dei bei momenti, magari ci abbiamo trascorso una vita, ci calpesti il cuore e si allontani da noi.
Magari con qualcun'altro.
Questo capita in amore romantico così come capita in amicizia, altro tipo di amore, e fa male in entrambi i casi.
L'elettrone preferisce il nucleo a noi poveri fotoni.
Come quel fotone tradito saremo costretti ad affrontare la sua stessa fase di recupero dove ci sentiremo tristi, persi, vaganti nell'universo, e spesso, in alcuni momenti della giornata, ci sentiremo proprio come il fotone nel pezzo di universo più denso:
In piena difficoltà.
Magari ci sarà qualcun'altro pronto a starci accanto ma noi, privi di fiducia nel genere umano, non glielo permetteremo.
Dopo un tradimento, dopo una ferita nella fiducia, sapete cosa accade? Ciò che è accaduto a quel fotone:
Che, per aver finito tutte le forze, ne usciremo fuori freddi.

Dopo un forte dolore, una forte delusione, causata da un qualsiasi tipo di tradimento, essendo noi umani incredibilmente fragili ci freddiamo.
Congeliamo il dolore perché il dolore è un sentimento che non vogliamo provare, il problema è che non è l'unico sentimento che possediamo ed è impossibile congelarne solo uno quindi cosa facciamo? Freddiamo la nostra emotività perché senza di essa non c'è sofferenza ( ho già trattato questo argomento, se vi ricordate).
Il problema però è che non c'è più nemmeno felicità, dolcezza, amore...e così via.
Ci priviamo anche delle cose belle pur di non sentire le cose brutte.

Volete sapere la mia? (Tra l'altro l'ho già accennato in precedenza se non sbaglio)
Io credo che chi ama non tradisce, chi ama cerca di non ferire mai, poiché chi ama ha nel cuore una sola persona ed il resto è superfluo.
Se tengo ad un amico/un'amica non la rimpiazzerò mai con qualcun'altro, non tradirò la sua fiducia e non la farò soffrire perché l'amore protegge.
Se amo qualcuno non guarderò altre persone come guardo la mia persona, non ci proverò con nessun'altro, non esisterà nessun'altra persona per me al di fuori dell'essere umano che amo perché l'amore è uno solo, e ripeto che l'amore protegge....non distrugge.
Se dovesse anche solo sfiorarvi questa idea vi prego di pensarci, di pensarci di cuore, perché trasformare una persona in un fotone freddo è da vigliacchi.
Specialmente se, almeno a parole, si è detto di amarla.

Personalmente ho ricevuto così tante delusioni e così tanti tipi di tradimenti che mi viene da dire solo una cosa:

Ciao, sono un fotone e vago nell'universo.
Ormai non sento più nemmeno il freddo.

Vi invito, per riassumere, ad usare il cuore ed a bilanciarlo con la testa.
Proteggete chi amate.
I fotoni sono utili per l'universo ma umanamente parlando una persona fredda è solo un dolore in più che non dovremmo creare.