Il primo dolore e la prima sofferenza

Stavo leggendo un articolo dove si parlava della prima volta in cui sentiamo dolore.
Ognuno di noi ha il proprio momento poiché dipende dalla prima volta che, in un qualche modo, ci facciamo male e questo avviene in base al soggetto.
Il cervello reagisce di istinto e, nonostante sia la prima volta che provate quella sensazione, sapete esattamente che fa male.
Incredibile, vero?
Questo mi ha fatto pensare.
C'è una vasta differenza tra dolore e sofferenza, sapete? Anche se c'è l'errore di considerarli sinonimi in realtà descrivono due realtà diverse.
Il dolore è quello che ho descritto poco fa e cioè sbattere il mignolo del piede contro il comodino.
Quello è dolore, fa malissimo.
La sofferenza, d'altro canto, è ciò che sentiamo dentro e come viviamo una qualche situazione triste e difficile.
Quindi dato che esiste la prima volta che sentiamo dolore deve esistere anche la prima volta che sentiamo sofferenza.

Tutti noi ci siamo innamorati, o almeno abbiamo pensato di esserlo, e chissà che molti di noi non lo siano anche in questo momento (o almeno siano convinti di esserlo).
Una cosa, però, è sicura:
Tutti abbiamo avuto un primo amore.
Sapete di cosa parlo vero?
La prima persona che ci ha fatto capire che prima di allora non avevamo la minima idea di cosa volesse dire respirare.
Magari ci è successo da bambini o forse da adolescenti, chissà che qualcuno non stia vivendo il primo amore proprio in questo momento.
C'è una cosa che accomuna la stragrande maggioranza delle persone che hanno avuto un primo amore:
La sofferenza nel perderlo.
È già, alcuni fortunati se lo sposano e ci vivono l'intera esistenza ma ci sono anche le persone sfigate (come me) che lo perdono.
Ci si sente come sotto le macerie di un violento crollo, col peso di enormi pezzi di cemento sul petto, e ciò che ti aveva fatto respirare come si deve finisce per toglierti il fiato.
Proprio come dicevo all'inizio, pur non avendo mai provato tali sensazioni sappiamo esattamente che fanno male.
Io vorrei rivolgermi, con questo capitolo, a tutte quelle persone che stanno vivendo questa sofferenza in questo momento:
Passerà.
Non so come sia possibile poiché appena catapultati in una delusione e in un male del genere il primo pensiero è “Starò male per sempre, non amerò mai più così” ma vi assicuro che passerà.
Subirete tanta tristezza, tanta sofferenza, lo so fidatevi, e farà così male che in alcuni giorni persino alzarvi dal letto sarà faticoso.
Ogni cosa vi ricorderà quella persona, ogni canzone ed ogni dettaglio nel mondo vi parlerà del vostro amore, ma poi accadrà una cosa strana.
Un giorno, non so quando poiché ognuno ha i suoi tempi, vi sveglierete e vi accorgerete che non fa più poi così male.
Qualcosa dentro di voi si metterà in moto, credo sia una sorta di protezione o un meccanismo che la testa innesca poiché stanca di tanta sofferenza.
E dato che la testa governa tutto anche il vostro cuore inizierà a reagire e di conseguenza anche voi.
Inizierà un periodo in cui giorno dopo giorno le cose inizieranno ad aggiustarsi, ve lo garantisco.
Gli amici e la famiglia giocano un ruolo fondamentale in questo, sappiatelo, quindi state con loro il più possibile.

Amerete di nuovo?

Gli psichiatri concordano che il primo amore non è unico.
Secondo gli esperti un sentimento così intenso si può provare fino a tre o addirittura quattro volte nella vita.
Anzi, con l’età adulta ci si innamora molto più intensamente perché il cervello si è completamente sviluppato.
Così come una ferita si rimargina ed il dolore passa anche la sofferenza si rimargina e passa.
Il vantaggio di questo nuovo "primo" amore, però, è che sarà senza sofferenza in quanto il cervello ne ha già fatto esperienza e ricordandosi di essa ci proteggerà.

Quindi, caro lettore o cara lettrice, se ti trovi in questa situazione non disperarti: Non solo passerà ma..il meglio deve ancora venire.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top