"I bambini sono bambini ovunque! Non importa la nazionalità, la religione, la cultura..."

Quante volte l'ho sentito dire, infinite oserei dire, spesso lo leggo persino tra i commenti di vari social o sui post scritti con tanti punti escamativi da chissà chi.
È una cosa vera:
Un'anima è pur sempre un'anima indipendente da ciò che appare, da ciò in cui crede, e da ciò che ama.
Ma sono solo parole non trovate anche voi?
Se queste belle parole fossero messe in pratica il mondo sarebbe migliore ma, indovinate un po'?
Non lo è.
Le persone, e sottolineo Persone, sono odiate, etichettate, denigrate, accusate, spesso picchiate perché differenti.
Se i bambini sono bambini ovunque perché trattate male i figli degli zingari se chiedono cibo? Se i bambini sono bambini ovunque perché negate la cittadinanza a piccole creature nate nel nostro paese? Se i bambini sono bambini ovunque perché piangete la morte di un bambino europeo ma nessuno, NESSUNO, si preoccupa di tutte quelle morti nei paesi in guerra?
Lo vedete? I bambini non sono bambini ovunque.
Le persone in generale non sono considerate tali praticamente da nessuna parte.
Mi sono ritrovata nel bel mezzo di una discussione sulle persone che, scappando da fame e guerra, vengono in Italia per una vita migliore e sapete di cosa discutevano?
Se la loro presenza qui conveniva o no all'economia del paese.
Se delle persone che scappano dalla morte siano un peso per le tasche del popolo e siano un problema per la politica.
Sarà anche vero, per carità, ma nessuno ha accennato ad un pensiero d'amore.
Solo soldi, solo politica, solo odio.
Ci preoccupiamo del paese quando l'intero globo sta sprofondando nel vuoto a causa nostra.
Noi siamo il cambiamento e noi non vogliamo esserlo.
Non c'è amore, non c'è rispetto, non c'è empatia e non c'è voglia di pace.
C'è solo amore per il denaro ed odio verso il prossimo.
Ed ecco che un musulmano è un terrorista e va mandato via, un Africano è un violentatore di donne e va mandato via, un Rom è un ladro e va mandato via.
Di tutta l'erba si fa un fascio ma si grida all'uguaglianza.
Ipocrita come cosa non trovate?
Un italiano, allora, è un Mafioso.
Non è così? Per forza, no?

"Diverso è bello!"

Ma se lo sei vieni odiato.

"Siamo tutti esseri umani!"

Ma non ci trattano come tali.

"Vogliamo la pace!"

E si fanno la guerra anche nelle piccolezze quotidiane.

Quindi la domanda sorge spontanea:

Ma se i bambini sono bambini ovunque...
Gli adulti sono mostri in ogni luogo?