In ingegneria meccanica c'è un evento chiamato "cedimento catastrofico".
Con l'espressione cedimento catastrofico (o guasto strutturale) ci si riferisce alla perdita della capacità di sostenere o trasmettere il carico relativamente a un componente o a un membro all'interno di una struttura o alla struttura stessa.
Il guasto strutturale inizia quando il materiale è sollecitato al limite della sua capacità, e questo provoca fratture o deformazioni eccessive.
Praticamente quando qualcosa che fa parte della struttura è troppo carico la struttura, semplicemente, cede.
Solo io trovo un nesso con noi?
Ci sono dei momenti nella nostra vita in cui ci sovraccarichiamo, sovraccarichiamo la nostra mente o il nostro cuore ed essi fanno parte di una struttura, di noi, ed ecco che spinti oltre il limite iniziano a crearsi delle crepe fino al cedimento totale della struttura.
Finché non cediamo noi.
Finché non ci crolla l'anima.
Per quanto questo sia umano è comunque un grave danno.
Quando una struttura cede il disastro è molto rilevante, i danni sono molti, restano solo macerie.
Stessa cosa con noi, per quanto un crollo dovuto ad un sovraccarico sia possibile ed umano è comunque un qualcosa di devastante.
Fa male.
Per ricostruire tutto, per tirare su di nuovo quella struttura, poi, ci vorrà molto tempo e molto impegno.
Chissà quanti operai lavoreranno per sistemare tutto.
Per quanto riguarda noi, invece, non abbiamo operai ad aiutarci...siamo solo noi.
Ci aspetterà un gran bel lavoro e ci vorrà il tempo che ci vorrà, ad ognuno il suo.
Siamo positivi, un crollo si può sistemare ma cerchiamo di non arrivare a tanto.
Evitiamo di sovraccaricarci, evitiamo un cedimento catastrofico.