capitolo 7

Armeggiano con i contatori, usando attrezzi che non ho mai visto. Il mio compito è quello di tenere il neon, mi annoio ma almeno sono con Tom e non da sola. Non mi sentivo sicura a restare con degli sconosciuti.
siamo qui dentro da più di mezz'ora, nessuno sembra aver capito il problema, ma mi sto facendo una cultura su diversi tipi di imprecazioni di cui non conoscevo l'esistenza.

Valli a capire gli uomini!!
si credono capaci di far tutto, anche quando non possiedono le competenze per farlo.

Josh!!!urla Tom ,sento anche il rumore di una pesante manata, deve avergli dato uno scappellotto sulla nucasmettila di illuminare il sedere di Annabelle e passami quello tutti ridono e gli indica qualcosa nella valigia degli attrezzi,
io mi volto minacciosaTe la faccio ingoiare!》dico puntandogli il dito contro e strappandogli la torcia dalle mani<<e non sto scherzando >>
. Aggressiva l' assistenteafferma
Tom ride stai attento.
È davvero capace di farlo..

Qui dentro si soffoca, così passo il neon al ragazzo accanto a me e con la torcia ben salda in mano, tenendola come fosse un arma, scruto prima a destra e poi a sinistra l'immenso corridoio, le luci di emergenza fanno il loro chiarore, non c'è nessuno.
Così ,mi dirigo verso una delle finestre del pianerottolo, la apro e comincio a ridere, fortissimo, quasi in maniera isterica. Qualche secondo dopo, Tom esce fuor, in chiaro stato di apprensione, Annabelle tutto ok?
I tre ragazzi mi fissano interrogativi a nessuno di voi è venuto in mente di guardare fuori, prima di smontare quell'affare? è tutto al buio, non dipende da qui
Sistemano tutto, mentre io mi diverto a prenderli in giro.
ho bisogno di una birraafferma Josh io due
ribadisce Jim
. siamo dei veri idioti Ridendo Tom mi mette una mano sulla schiena nuda mentre saliamo i gradini. Mille brividi percorrono il mio corpo, adrenalina allo stato puro.
Mi dinvincolo prima che gli salti addosso, qui sulle scale e davanti a tutti. Perché mi provoca sempre questo effetto!?
Non ho mai visto nessuno cercare di aggiustare un guasto elettrico di un intero isolato da un piccolo pannello del proprio palazzo》dico cercando di non pensare a lui..... nudo
Simpatica la mia Guccimi mette un braccio intorno al collo ed entriamo nella casa di Frank, a salutare tutti prima di salire a casa.
Non puoi andartene proprio adesso Tom, sbaglio o volevi fare un poker?》afferma Jim
Già ,Tom resta ancora un altro po'la rossa afferma mettendo il broncio
. Non voglio fare tardi, domani mattina ho una lezione
Tom mi guarda e capisco che sta cercando di capire cosa voglio fare io. Restiamo! Voglio vedere come te la cavi.
Alza il sopracciglio destro vuoi vedere quanto sono bravo!? Bene, ti accontento, ma dovrai giocare anche tu!
Annabelle ha già detto che non sa giocare a carte. Forse non è il casosi intromette la solita ragazza,  con un sorrisetto falso.
È vero, ma voglio provarci lo stesso, se Tom è così gentile da ricordarmi le regole.le sorrido anche io mentre prendo una birra dal tavolo.
Ci sediamo e Tom snocciola le regole del gioco facciamo un giro di provaannuncia agli amici.
Non c'è bisogno, credo di aver capito
Sicura?chiede
Sicura!!! Apprendo subitogli strizzo l'occhio.
Controllo le carte e penso alla mosse da fare subito dopo.
Adoro giocare a poker. Mamma e le sue amiche si riuniscono tre giorni a settimana, ed è così praticamente da sempre. Io, Miranda, Brigitte e Tania siamo cresciute fra le carte da gioco, imparando tutti i segreti dalle nostri madri, uno dei tanti svaghi delle mogli ricche, annoiate e trascurate dai mariti, uomini in carriera, sempre in giro per il mondo.
Annuncio il mio tris d'assi, con molta calma e mi sembra di rivedere mia madre. Quanto mi piaceva vederla giocare, bionda, slanciata e pacata, sempre in ghingheri. Teneva le carte in maniera aggrazziata, con le sue dita affusolate e piene di gioielli. Perfetta nei suoi abiti Chanel, anche mentre fumava le sigarette con il lungo bocchino, anni 30, che si concedeva solo durante il poker e solo quando papà era fuori città. ...quindi, quasi sempre.
Hai vinto Gucci!Tom mi dice tutto contento . Crede che sia così stupida da non averlo capito?
Davvero? dico ironica portando una mano davanti la bocca e devo essere stata convincente perché mi risponde con un innocenteSipieno
La solita fortuna del principiante!Jim rimescola le carte per iniziare una nuova partita.
Alla terza vinta, Tom mi fissa incuriosito .
Ragazzi ci stiamo facendo battere da una che non ha mai giocato primala rossa dice acida, aprendo quella sua bocca 
Io invece mi sto divertendo, sono tutti giocatori inesperti , vincere è un gioco da ragazzi per me.
Ho avuto un buon insegnatefaccio cenno verso Thomas
Amico forse doveva spiegartele lei le regoleJosh fa ridere tutti
Ok, mi prendo una pausaafferma lui chiedendomi se voglio un altra birra e lasciando il suo posto ad un altro, non lo vedo per un po' e proprio mentre sto per preoccuparmi e andare in panico perché mi ha lasciata qui, lo sento scrutarmi le mie carte. <<ti ho portato questa>>mi mostra una sua felpa senza le maniche.
lo fisso interrogativa<<poco fa mi avevi detto che sentivi freddo>>
Io non ho mai detto questo.
non lo considero, butto le mie carte vincenti  e faccio perdere a tutti anche questa partita Tom porta via Annabelle. Non so se questa donna ha davvero talento o solo fortunaJosh si gratta la fronte
Mi alzo ridendo,
tocca le mie carte prima di andare viachiede
Mi dispiace Josh ma per te ci vorrebbe un miracolo e io non sono ancora autorizzata a farliride anche luiTom, perché ci hai tenuto nascosta la tua coinquilina, sono pazzo di lei
Rido mentre Tom mi porta in cucina,
mettendomi la sua felpa sulle spalle
<<Tom non ho freddo, e dove sei andato? mi stavo agitando>>
<<a prenderti questa, sei praticamente nuda e non voglio più sgamare quegli idioti a fare foto al tuo sedere >>me la infila dalle braccia e sale la zip fino al collo.
sorrido <<soffoco>> la abbassa un giusto un po' ed invece lo tiro giù fino al seno.  il suo profumo che proviene dall'indumento che mi ha appena messo addosso impregna le mie narici.
<<Vuoi una birra? >>si avvicina al secchio sul lavandino pieno di ghiaccio e birre. annuisco  e il suo cellulare squilla. risponde
Si, è qui con me. Stiamo giocando a poker e vince sempre leiracconta con un gran sorriso.
Mette il vivavoce e parlo anche io con Tania ,mi rimprovera per non aver risposto alle sue chiamate.
Ah Tom, dimenticavoTania lo chiama prima di chiudere non giocare a poker contro Belle, non puntare nemmeno un centesimo, lo perderesti e non crederle se ti dice che non è brava a giocare . È la migliore giocatrice che io conosca. Sappi che hai davanti la persona che ha battuto 4 degli uomini più potenti degli Stati Uniti, abili giocatori di poker
Chiude la conversazione e mi guarda con gli occhi a fessura sei un gran bugiarda, Annabelle McKenzie
Non darle ascolto. Tania esagera sempreminimizzo ed è successo molto tempo fagiro i tacchi e mi allontano ancheggiando Voglio assolutamente sapere chi erano? Lascio in sospeso la sua domanda.

Seduta sul divano accanto a Tom, lo ascolto parlare di moto con Claude, lo studente francese. Mi appoggio alla sua spalla e chiudo gli occhi per un po'.

adesso si che Sento un po' di freddo, così con gli occhi ancora chiusi e non del tutto sveglia, cerco con la mano il lenzuolo che di solito tengo ai piedi del letto, invece trovo una gamba muscolosa e pelosa. Apro gli occhi di scatto ,Tom è sdraiato accanto a me, sul divano del nostro appartamento, come sono finita qui? guardo in basso la sua mano calda tiene stretta la mia natica destra,  la mia gamba è accavallata sul suo fianco.  Siamo praticamente attaccatti
Adesso ricordo di essermi addormentata a casa di Frank e Tom mi ha portato qui in braccio.siamo stretti stretti avvinghiati l'uno all'altro, vicini, troppo vicini.
Lo guardo dormire, sembra un angelo, con quelle lunghe ciglia.
Sposto le ciocche di capelli che scendono sul volto, per osservarlo meglio. È davvero bello.
I suoi occhi così particolari  si aprono, assonnati, sbattendo le palpebre un paio di volte, mi sorride, la mia mano si ferma di scatto e lui la bacia con quelle labbra piene e perfette.
Io la ritraggo e lui appoggia la sua fronte alla mia. riducendo anche quel poco spazio fra noi. Ci guardiamo negli occhi, mangiandoci con lo sguardo e senza rendermi conto allungo il collo quel tanto che basta per far incollare le mie labbra alle sue. Voglio solo sentire se sono così morbide, come sembrano.
Volevo che fosse un bacio dolce e innocente e invece mi trovo a dischiudere le labbra per far entrare la sua lingua famelica, che cerca di farsi spazio, piano piano si trasforma in un lungo, sensuale e passionale bacio.
Le nostre lingue danzano allo stesso ritmo, la mia mano si aggrappa ai capelli di Tom, graffiandogli la nuca. La sua stringe più forte la mia coscia per poi risalire di nuovo lungo i glutei. Sento la sua mano a coppa stringere il il mio sedere.   Mi lascio completamente trasportare, lo voglio...
voglio sentire le sue mani forti su di me, solleticare i miei seni, accarezzare ogni parte del mio corpo e godermi la sensazione della sua pelle sfregare contro la mia.
Sento crescere la nostra eccitazione. Non capisco nemmeno da quanto tempo  siamo così..
Ci fermiamo per un attimo ansimanti, ma  ci incolliamo di nuovo,siamo entrambi vogliosi di toccarci...ovunque, di scoprirci,di baciarci.
ci stacchiamo solo quando  le voci di Tania e Ben irrompono nella stanza,
ci fissiamo per un secondo e poi fingiamo di dormire, restando ancora abbracciati ed eccitati. 
Guarda un po' questi due》Ben si rivolge a Tania mentre strattona la spalla dell'amico .
EhiTom dice schiarendosi la voce
Sono ancora qui?chiede lei sporgendosi da dietro le spalle del fidanzato Quando siamo tornati vi abbiamo trovato così
Mi strizzo gli occhi
Tom ma non avevi una lezione stamattina?》chiede l'amico
si, che ora è?
Credo che tu sia in ritardoTania guarda l'ora <<e togli quella mano dal culo di mia cugina>>
Cazzo》si alza di corsa e senza destare sospetto afferra un cuscino per coprirsi l'eccitazione.
Che imbarazzo, mi alzo sentendo lo sguardo di Tania addosso a me
Uso la vostra doccia. Sbrigati Annabelle, ti do' un passaggio
Mi preparo velocemente, ho un aspetto orribile.
Convinco Tom a farmi lasciare poco prima dell' ingresso della facoltà. Non voglio farmi vedere con lui, Tom è un assistent professor ed io una studentessa che vuole passare più inosservata possibile 《 a dopo Gucci
Osservo le sue labbra, prima di rispondere e mi sembra di sentirle ancora a dopo Profanche lui guarda le mie .
Acquisto un caffè al volo e lo porto in aula. Tom ha già iniziato la lezione e mi guarda storto quando mi vede sedere in seconda fila, saluto Kim mi sono persa qualcosa?sussurro
ha iniziato da poco a spiegare il quarto capitolo del libro, è arrivato in ritardo anche lui, ha detto che ha avuto un problema con l'automi spiega Kim mentre io do un abbondante sorso al mio caffè. Ottima scusa.
Oggi non ha una bella cera . Sembra abbia dormito poco. Ma è bello ugualmente..vero? continua
Magari stanotte ha avuto uno dei suoi incontrisi intromette Pam , io sto quasi per strozzarmi si dice che abbia un intensa vita sessuale e molte donne. Ma non mi stupisco... è un tale figoaggiunge con aria sognante
Forse è meglio che stiamo zitte, i suoi occhi di ghiaccio guardano sempre in questa direzione 》Kim chiude la discussione e io penso alla cazzata che ho combinato questa mattina.
Non avrei dovuto baciarlo...in quel modo poi...
non posso permettermi di avere una storia, non è il momento giusto e non nessuna voglia di impelagarmi in un'altra storia complicata, non con uno che ,da quanto si dice in giro, non sa nemmeno cosa sia la monogamia.
Devo pensare solo ed esclusivamente a me stessa e al mio futuro.. seppur incerto e minacciato da Robert. Non ho bisogno dell'ennesima storia sbagliata , tanto meno con il mio sexy professore e coinquilino .
finiscila subito Annabelle!dico a voce alta
Cosa? chiede Kim
stavo imprecando,mi sono bruciata con il caffè
Seguo la lezione, Tom spiega ma si vede che è distratto e non in forma come al solito. Mentre ci lascia copiare gli appunti, il mio cellulare vibra. Hai una bella faccia tosta
Cosa ho fatto questa volta Prof?rispondo
Sorseggi il caffè con soddisfazione mentre sai benissimo che il tuo povero Prof non ha potuto fare colazione e non ha nemmeno un pizzico di caffè in corpo.
Povero Prof Kennet. Come facevo a sapere che non ha fatto colazione?! ridacchio
Spiritosa. Sarà meglio che me ne lasci un po' . Non ho nemmeno 5 minuti liberi fra questa lezione e la prossima
Quindi , per tutta la lezione mi hai guardato male solo perché io ho il caffè e tu no?
Si voglio il tuo caffè
A fine lezione dimenticherò casualmente il bicchiere pieno di caffè sul banco...contento?
Brava, Gucci, bella idea. Andrò a prenderlo quando andranno via tutti
Adesso concentrati sulla lezione e non sul mio caffè!scrivo
in verità guardavo la tua magliettina attillata e non riesco a smettere di pensare a questa mattina
Sorrido ma subito dopo mi rendo conto che non posso e non devo farmi coinvolgere. Non rispondo
Il rosso ti dona
Leggo e continuo a scrivere gli appunti
Fantastico risveglio oggi, non credi? sgrano gli occhi e sento le guance in fiamme
Lo ripetiamo anche domani?
divento rossa in volto e lo guardo per un attimo, ha quel sorrisetto sadico. Si sta divertendo a prendermi in giro e a mandare una raffica di messaggi.
Se non rispondo continuerà così per tutto il giorno.
Nei tuoi sogni....
E smettila di importunarmi, o niente caffè.
Nei miei sogni andiamo sempre oltre, Gucci
Che spudorato!! Spengo il telefono e lo getto dentro la borsa.
Mi caccio sempre nei guai da sola.
Adesso, non solo devo lavorare, studiare, tenere a freno l'ansia, controllare che Robert non mi stia seguendo , ma devo anche riuscire a tenere lontano da me il  Professore Davis e frenare il mio stupido istinto di saltargli addosso, spogliarlo e leccare ogni singolo muscolo di quel fantastico e perfetto fisico, scultoreo e abbronzato. Mi tocco la fronte. ... non sarà così facile come credevo..

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