Capitolo 55
<<finalmente abbiamo finito anche questo laboratorio>> Kim si attacca al mio braccio, mentre usciamo dall'aula
<<si>> dico contenta, stamattina avrei voluto restare a letto insieme a Tom e il piccolo e invece sono dovuta venire in facoltà <<e stasera io e le altre andremo a ballare alla festa della confraternita Gamma. Sarà da paura.
Da adesso inizia ufficialmente il nostro sabato!!>> urla battendo il cinque alla sua coinquilina
Annuisco sorridendo felice..io e Tom abbiamo l'appuntamento con il padrone di casa della villetta a cui siamo interessati e che vorremmo acquistare al più presto.
<<è un peccato che tu ti stia perdendo le cose più belle e divertenti dell'essere una studentessa universitaria>>
Afferma con sguardo pietoso.
<<Kim, sarebbe stato un peccato non avere con me Tom e Alexander e andare a delle feste. Credimi sono la donna e la studentessa universitaria più felice del mondo>>
La saluto in modo sbrigativo e mi avvio con un sorrisetto soddisfatto verso l'uscita, dove so che mi aspettano i miei due uomini preferiti!
Mi guardo attorno, faccio qualche passo, e li vedo attorniati da alcune ragazze che guardano e si complimentano per il mio bambino che Thomas tiene in braccio con orgoglio. Bello..come sempre, o forse di più, con quei jeans chiari strappati e la maglia azzurra che stringe un po' sui pettorali e sulle spalle e
che contrasta con la sua pelle abbronzata ma in completa sintonia con i suoi occhi..tutto perfettamente abbinato ad un sorriso da mozzare il fiato.
Ha vestito Alexander esattamente come vestirebbe se stesso, jeans e maglia bianca con una enorme harley davidson disegnata sopra e cappellino, che per fortuna non ha dimenticato, visto l'alta temperatura di oggi. Quel faccino paffutello sorride e guarda con curiosità le studentesse di Tom
. Un piccolo pasticcino tutto da mordere...
<<Annabelle, come stai?>> afferma Layla cogliendomi di sorpresa
<< sei di nuovo in forma!>>osserva Isabelle, l'altra ragazza con cui ho frequentato un corso lo scorso semestre, quando ero all'inizio della mia gravidanza.
Annuisco compiaciuta, benché non abbia fatto il minimo sforzo per perdere quei chili di troppo dopo il parto, ma solo per via della situazioni complicate che ho dovuto affrontare negli ultimi mesi.
Sposto la testa per dare un occhiata veloce a Tom e a Alexander, <<visto, il Professor Davis, ha un figlio bellissimo, gli somiglia molto >> dice Layla
,<<si, ma lui è davvero stupendo...lo mangio con gli occhi ogni volta che lo vedo >> una ragazza dai tratti orientali si intromette.
<<non sapevo fosse sposato... Chissà come sarà sua moglie!?>> Layla chiede con curiosità
<<una cozza da paura>>
Strabuzzo gli occhi e sto per risponderle male <<di solito gli uomini belli stanno con donne brutte>>continua la ragazza provocando la risata di tutte e persino la mia.
<<io ho sentito dire che sua moglie sia bellissima, >>afferma Isabelle
Sorrido a queste tre pettegole
<<oh, ma non è ancora sua moglie. Mancano 16 giorni, sarà una cerimonia semplice ed elegante>>Dico muovendo da una parte all'altra l'anello di fidanzamento.
Lancio di nuovo uno sguardo felice verso Tom che finalmente si accorge di me<<piccoletto, guarda lì, c'è la tua mamma!>> si alza gli occhiali da sole, mostrando i suoi bellissimi occhi che mi ammaliamo sempre, come se non li avessi mai visti prima.
mi indica mentre tutte si girano verso di me incredule.
Si avvicina a noi e Alexander porge le sue braccine cioccottelle nella mia direzione. Lo prendo in braccio e lo bacio sulla testolina bionda. <<vi presento mio figlio>> dico loro;le quali sorridono un po' in imbarazzo.
<<Professor Davis, stavamo appunto dicendo ad Annabelle quanto vostro figlio somigli più a lei >> Isabelle rompe il silenzio
<< lo dicono tutti, è la mia copia in miniatura>> dice impettito la solita frase che gli sento dire spesso
Mi bacia sulla fronte <<possiamo andare tesoro?Siamo già in ritardo>>
Annuisco e ci congediamo velocemente, Tom allunga un braccio, cingendomi le spalle, Alexander invece si aggrappa al mio collo. Mentre andiamo via penso che quelle tre avranno modo di spettegolare per tutta la giornata.
<<tutto bene amore?>>
<<mmm..si..>> sospiro
<<non mi sembri convinta. È successo qualcosa?>> chiede in apprensione guardandomi negli occhi mentre sistema Alexander nel seggiolino per auto.
Poggio un dito sulla guancia facendolo dondolare . Si avvicina a me e mette le sue grosse mani sulle mie spalle. <<cos'è successo Gucci?>>
<<pensavo che se ...tu fossi stato brutto non avresti avuto tutte queste studentesse e donne a sbavarti dietro ed io sarei stata felice>> dico con un cipiglio.
Mi fissa e poi scoppia in una risata <<non le biasimo, è il fascino dei Davis tesoro, abituati. Comprendo la tua gelosia,>>strizza un occhio
<<stai per sposare il più bello e intelligente di loro!>> afferma pavoneggiandosi ancora un po' prima di entrare in auto
<<si, il più modesto non lo sei di certo>> ride mentre guida
<<potrei imbruttirti un pochino mentre dormi, tatuarti delle sopracciglia in più, qui, proprio in mezzo, qualche brufolo sparso e farti ingrassare a dismisura, in modo da cancellare totalmente i tuoi addominale e quel tuo fisico dannatamente perfetto e ..mettere delle lentine di un colore anonimo e banale così, nessuno, oltre me potrà più vedere i tuoi splendidi occhi, particolari ed intriganti>> ridiamo
immaginandolo così.
Siamo fermi nel traffico e continuiamo a scherzare per un po',
Toglie gli occhiali da sole lanciandoli sul cruscotto con un gesto spavaldo<<bambola, il fascino non si cancella! >> afferma impostando la voce , per imitare l'attore di una di quelle stupide serie tv che seguiamo io e Tania.
Rido
<<lo so, è per questo che ti amo>> dico staccando la cintura di sicurezza e allungandomi per stampargli un bacio sulle labbra.
Blatera qualcosa di incompresibile
<<potresti per una volta dirmi ti amo normalmente,come fanno tutti i fidanzati innamorati e sani di mente!?>> dico ridendo
lo dice di nuovo ma pianissimo e con la voce impastata, per poi ridere di gusto. Lo sta facendo per farmi innervosire.
<<idiota!Stanotte e le altre notti della tua vita le passerai ad implorarmi per fare sesso>> dico divertita <<non ci riusciresti piccola, non sai resistermi>>
<<oh si che posso>> metto le braccia conserte e il broncio, lui mi fissa, si avvicina e sta per baciarmi sulle labbra, io invece mi sposto e gli faccio una pernacchia.
Sembriamo due ragazzini ma entrambi amiamo giocare e stuzzicarci
Abbassa il finestrino dell'auto dalla sua parte, si affaccia fuori con la testa e grida alla signora in fila accanto a noi,<<amo alla follia Annabelle McKenzie!!>>
divento tutta rossa e lo tiro per la maglia <<Tommmmm>> facendolo rientrare nell'abitacolo
Lui ride e poi abbassa anche quello dal mio lato, si sporge un po' per rivolgersi all'altro signore, fa dei gesti con la mano per attirare la sua attenzione ed io cerco di tappargli la bocca, <<ahiaaaaa!!>> mi morde e poi ripete di nuovo <<amooo Annabelle McKenzie>> allarga le
Braccia
<<amico, se Annabelle McKenzie è la ragazza che hai accanto, hai ragione..anche io amerei un bocconcino come quello>> mi indica e strizza l'occhio con malizia. Chiudo il finestrino con veemenza e dó una serie di pugni al braccio muscoloso del mio ragazzo che ride a crepapelle poi rido anche io.
<<sei uno stupido, dispettoso e snervante uomo>>
Ride ancora svegliando persino Alexander.
Poi mi volto per controllare il piccolo, mentre squilla il suo cellulare.
<<sarà tua madre o la mia, stamattina erano così eccitate e impazienti di scegliere al posto tuo gli ultimi dettagli per il matrimonio>> dice poco Prima di rispondere.
lo ascolto parlare e finire la conversazione in maniera sbrigativa.
sospira <<chi era?>> chiedo
<<Gin>>
Alzo gli occhi al cielo roteando le pupille << per il nuovo progetto?>>
Annuisce<< ha trovato dei finanziatori>> ma non mi sembra felice
<<ottimo!! >> dico senza che lui risponda, è pensieroso, fissa la strada ma sta sicuramente rimurginando su qualcosa
<< E vuole che tu vada a conoscerli>> continuo io
<<tesoro, puoi andare, non è un problema, io e Alexander ce la caveremo benissimo per qualche giorno senza di te,vero piccoletto?>>
<< no amore, non devo andare da nessuna parte>> mi prende una mano dopo aver cambiato la marcia
<<le ho detto che non posso assolutamente spostarmi. saranno loro a venire qui, non mi ha nemmeno detto chi siano. Gin vuole organizzare un Gala' o qualcosa del genere, in uno di quei locali chic in centro>>
<< bene>> tiro un sospiro di sollievo, non ho alcuna intenzione di separarmi da lui di nuovo, nemmeno se si trattasse di pochi giorni. Ho il timore che potrebbe accadere qualcosa di brutto. Se siamo insieme mi sento al sicuro.
<< io odio queste cose, odio mettermi in ghingheri e passare tutta la sera con persone che nemmeno conosco a mangiare cibo raffinato>>
Conosco Thomas e so che tutto quello non c'entra nulla, ha solo paura di non riuscire a convincerli
<< dai amore, il progetto gli piacerà, ci hai lavorato tanto e poi ,stai così bene con lo smoking, eri bellissimo alla festa di fidanzamento a Washington>>
<< ti prego non ricordarmi quel giorno e non parliamo di Washington!>> afferma arrabbiato
<<qual'è il problema Tom?>> dico andando dritta al sodo
<<ho avuto pochissimo tempo per elaborarlo, non è come vorrei che fosse>>
<<sai quando dovrebbero venire?>>
<<Gin ha detto "probabilmente martedì saranno già qui, sono così entusiasti Tommy">> cerca di imitare la sua tonalità di voce,cosa che non gli riesce affatto
Rido <<non posso crederci!!!ti ha ancora chiamato Tommy?! le strappo i capelli ad un ad uno>>
riesco a farlo ridere e forse anche a fargli tornare il buon umore
<<dopo aver parlato con il proprietario della villetta, torneremo subito a casa, nessuno dei due uscirà per tutto il week end, ti aiuterò io a sistemarlo, lavoreremo pure di notte>>
<<non so Anny, non sono sicuro di nulla al momento, probabilmente cambierò tutto. Non credo di riuscire a convincerli così come è impostato adesso e non c'è il tempo per rifarlo >> afferma distrattamente, mentre fa la retromarcia per parcheggiare nel vialetto della casa che potrebbe diventare la nostra.
<<Tom hanno letto la bozza e se vi hanno contattati significa che sono interessati. E che fine ha fatto il fascino dei Davis!?non dimenticarti che sto sposando il migliore fra loro>> dico staccando la cintura e baciandolo sulle labbra.
<<ti amo Prof. Davis>>
<< io ti amo>> dice sorridendomi.
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