capitolo 35
Entro a casa e mi sembra così diversa, vuota...troppo ordinata e silenziosa, si sente solo il tichettio dell'orologio a parete della cucina.
Non posso fare a meno di notare che è l'orario in cui ero solito tornare da lavoro, Annabelle sarebbe stata in cucina a preparare uno dei suoi deliziosi manicaretti.....magari la pizza...mentre Tania e Ben se ne stavano comodamente seduti sul divano a giocare ai videogames o a sbacciucarsi come due ragazzini....
Un giorno come tanti altri ...solita routine che adesso mi manca così tanto...
...Come può essere cambiato tutto in così poco tempo!
Mi addormento ubriaco sul divano e mi sveglio più stanco e distrutto di prima. Ho bisogno di fare una doccia e di vestiti puliti, così sono costretto ad entrare nella stanza che ho condiviso con Annabelle. È vuota...forse troppo... i suoi libri sparsi sulla mia scrivania, il suo quaderno degli appunti aperto, sono le uniche cose che mi restano di lei.
Non sopporto, invece quella foto sul muro...che sembra prendersi gioco di me..salgo come una furia sul letto e la tiro via con un gesto violento.
Mi accascio a terra sconfitto, e
mi accorgo del casino che c'è sotto la scrivania...fiocchi azzurri e rosa, palloncini ancora da gonfiare e tanti foglietti colorati...gattono e li arraffo per leggerli, li sfoglio ad uno ad uno e capisco che aveva organizzato una sorta di caccia al tesoro con degli indizi per far capire al padre di suo figlio che era incinta.
Leggo l'ultimo e non riesco a non immaginare la scena...Annabelle accanto alla fontana del suo parco preferito, con in mano palloncini che mi mostra orgogliosa il suo pancione, con un sorriso enorme e luminoso.
Scaccio via quella scena dalla mente e mi sdraio sul pavimento freddo....come me..
non può essere mio figlio ripeto
Tenendo strette in mano quelle piccole scarpine da neonato.
Resto così per un tempo indefinito.
Nei giorni seguenti mi tornano in mente frammenti della nostra ultima conversazione e non riesco a togliere dalla testa l'immagine di Annabelle con il pancione.
Voleva farmi credere che fosse mio figlio!!!! E non mi pento di essere stato così duro con lei...se lo merita!!!!
La immagino con un altro uomo, mentre si sfila con fare sensuale i suoi abiti e sporgliarsi per lui.
Lei sorride maliziosa mentre lui si avventa sul suo splendido corpo, lei gli lecca il lobo dopo avergli sussurrato qualcosa, lui le afferra e natiche e li vedo gettarsi sul nostro letto e fare l 'amore sotto la nostra foto incuranti di me..
Riconosco il volto di quell'uomo....
La rabbia prende il sopravvento e colpisco con un pugno il muro, sono fuori di me...
Mi apposto sotto casa di Jeffrey per ore.
Finalmante arriva con una Lamborghini e con quel sorriso da ebete e quella faccia di merda che vorrei prendere a schiaffi
Lo vedo scherzare con gli amici
《Schitmz》grido e si gira cercando di capire chi è
《Tom?》chiede mentre mi avvicino tenendo la spalle dritte
《Che diavolo ci fai qui? Non sei andato da Annabelle?》
《Lui è Tom? Il fidanzato di Annabelle?》chiede un ragazzone biondo
Mi insospettisco ancora di più, quando capisco che anche i suoi amici la conoscono.
Jeffrey annuisce tenendomi ancora d'occhio
《Belle
ci ha parlato tanto di te . Auguri》continua il biondo
《Congratulazioni. Anny era così contenta quando ha scoperto di essere incinta. Ricordi Jeff?》dice qualcun'altro.
《Già》si limita a dire
《Faremo fare una piccola maglia per lui. Non può non tifare per la nostra squadra》afferma il biondo
《Certo. Non dimenticate di scrivere il cognome Schitmz dietro》dico con ironia
Loro mi fissano interrogativi
《Ragazzi salite a casa. Vi raggiungo tra poco》lancia loro una chiave
《Perché sei qui?》chiede non appena i suoi amici si allontanano
《Perché voglio di nuovo spaccarti la faccia》osservo compiaciuto i lividi sotto il suo occhio
《Tom sei ubriaco. Vai a casa. Ti chiamo un taxi》prende il cellulare dalla tasca ma io glielo faccio volare a terra. Lui mi spinge, barcollo ma non cado. Sono ubriaco, ma riesco ancora a mantenermi in equilibrio.
《L'hai messa incinta》dico
Ride《Io?》ride ancora 《magari 》
Non controllo più la rabbia,schiva un mio pugno
《Non farmi incazzare ancora di più..se non tu chi?》dico
《Tu》
《Impossibile. .. non posso avere figli. 》affermo con rammarico
Cala il silenzio.
《Tom mi dispiace per questo. Ma ti assicuro che non sono mai stato con lei.》
《Stai mentendo!! Jef io non posso averla messa incinta quindi è chiaro che sei stato tu》dico dirignando i denti
《Non fare quella faccia, non sono poi così stupido .tu e lei ve la siete spassata mentre ero via!!!》dico ripensando alla scena che ho immaginato questa mattina
《Mi sarebbe piaciuto...non sai quanto.E non ti nascondo che ci ho provato con lei. E più e più volte》
《pezzo di merda》provo a colpirlo ma non ci riesco
《 Inizialmente ero solo attratto dal suo fisico. È talmente bella e sexy che non puoi non esserlo.
È sofisticata e irriverente, ironica e schietta,nessuno mi parla come lei.
Di solito le ragazze mi adulano, lei invece non ha fatto altro che trattarmi male.》sorride ed io penso a come rompergli tutti i denti.
《E forse è per questo che mi innamorato di lei.
Sapevo che era già impegnata ma non riuscivo a togliermela dalla mente. Ho fatto di tutto, volevo che si dimenticasse di te,ci ho provato in tutti i modi, ma lei ti amava così tanto. Non ha mai ceduto alle mia avances...non voleva me.》
《Non ti credo》dico
《 è una donna meravigliosa, non avrebbe mai potuto tradirti. 》
Resto inerme e in silenzio.
Non ero preparato a questo...credevo che mettendolo alle strette avesse confermato il tradimento e invece...
《Tom, è la verità. io non so come ciò sia possibile. Non sono un medico ma sono certo che non sia andata con un altro uomo》
Respiro profondamente e gli do un pugno sullo stomaco《questo è per averci provato con lei...Sei solo una merda, un pallone gonfiato》
Jeffrey tossisce ma non credo di avergli fatto poi così male,si appresta a prendere il suo cellulare mentre io mi dileguo.
Il giorno seguente vado a cercare Andrews e la vicina mi informa che si è trasferito in Oklahoma da diversi mesi e adesso che ci penso Annabelle me ne aveva parlato qualche tempo fa. Prima che io partissi
Entro nel primo pub aperto che incontro e resto li per tutto il giorno.
Rientro solo nel pomeriggio completamente andato, fuori di testa e ubriaco
《Gin》dico sorpreso vedendola davanti la mia porta
《Tom. In segreteria mi hanno detto che non stavi bene. Ti ho chiamato tante volte ma non rispondevi mai. Sono venuta fin qui perché mi sono preoccupata》
Quel cazzo di telefono squilla continuamente ma non ho intenzione di parlare con nessuno.
《Tom che ti succede? 》
《Nulla》dico entrando
La casa è un disastro, il soggiorno ormai è la mia stanza e il divano il mio letto.
Lancio le chiavi sul tavolo e apro il frigo《scusa non posso offrirti nulla》 è vuoto.
Dovrò uscire di nuovo a comprare qualcosa da bere.
《Possiamo solo dividerci questa bottiglia di whiskey 》dico mostrandole quella che ho in mano
《No grazie》dice aggrontando il naso
Tanto meglio...non avevo alcuna voglia di farlo.
《Tom cosa c'è che non va?》Chiede ancora
Sbotto, anche Frank e Jim mi danno il tormento《cazzo perché tutti mi fate questa domanda?》urlo come un pazzo e lei balza in aria come un uccellino spaventato.
《Scusa. Scusa Gin ma non voglio parlarne》mi sento in colpa
Annuisce《da quanto tempo non mangi?》mi guarda impietosita..sono ridotto così male?
《 scusa ma non sono in vena di fare chiacchiere.
E non ho nessuna fottutissima voglia di subire un interrogatorio.
Vado a fare una doccia. A presto Gin. Grazie della visita》dico congedandola in maniera sommaria.
Entro nella mia stanza senza aspettare che vada via.
Conosce la strada non c'è nessun motivo per accompagnarla alla porta.
Cerco di rilassarmi con una lunga doccia ma penso continuamente ad Annabelle e alle parole di Jeffrey..e se mi stesse di nuovo prendendo in giro..
Prendo le chiavi della moto e vado in soggiorno, resto di stucco quando noto che la casa è di nuovo pulita e un profumino invitante mi stuzzica l'appetito....non mi ero nemmeno accorto di avere fame. .ho lo stomaco chiuso da giorni. ..mangiare è il mio ultimo pensiero. Entro in cucina con curiosità e trovo Gin ai fornelli che mi sorride con entusiasmo.
《Ho fatto la spesa, sistemato un po' in giro e preparato qualcosa da mangiare》La guardo storto
《Avevi lasciato le chiavi sul tavolo. Scusa se mi sono permessa. Ma non potevo lasciarti in quello stato》
Ceniamo insieme, bevendo vino bianco e chiacchierando di lavoro.
Mi sdraio sul divano mentre lei toglie i piatti dalla tavola.
si siede vicino a me riempiendo di nuovo i nostro bicchieri. Mi sorride dolcemente e mi accarezza la barbetta incolta che non rado da giorni.
《Non sta poi così male》dice con dolcezza
《Grazie..grazie per la cena, la spesa e per tutto il resto》dico sinceramente
《Tom non ringraziarmi. Ho solo fatto quello che sentivo..hai bisogno di me adesso》
Appoggio la testa allo schienale del divano e bevo un altro sorso
《sei la sola amica che mi è rimasta》dico
Si avvicina e accarezza i miei capelli, allo stesso modo in cui faceva Annabelle quando ero nervoso o stanco.
Chiudo gli occhi e sento il suo respiro sul collo. Le sue labbra calde sono sulle mie, mi bacia e io non reagisco, la lascio fare, cullato dal calore del suo corpo che si struscia contro il mio. I suoi seni pressano sulla mia maglietta leggera. Infila la lingua dentro la mia bocca. E sento un profumo diverso da quello che mi aspettavo, un senso di nausea mi fa aprire gli occhi di scatto, come se mi stessi svegliando da un incubo ... solo adesso capisco che non si tratta di Annabelle.
Niente è paragonabile a ciò che sento quando bacio lei.
Sposto bruscamente la testa e fermo le sue mani che si stavano insinuando dentro la patta dei miei jeans chiari....i preferiti di Belle.
《Vai via》le dico in maniera sgarbata.
Lei mi fissa un po' umiliata ma prova di nuovo a baciarmi ed io la blocco nuovamente
《Tom. Dai non fare così, possiamo divertirci entrambi. ..come ai vecchi tempi...》si struscia di nuovo a me come una gatta in calore.
Mi alzo e le porgo il suo soprabito.
《Vai fuori!!!!!》tuono , apro la porta facendole cenno di uscire.
Mi passa davanti ancheggiando《sei proprio un coglione》 afferma incazzata
《E togli quella cazzo di foto dal tuo profilo Facebook!!!!》urlo prima che lei sbatta la porta d'ingresso.
Mi siedo sconfitto sulla poltrona e finisco il vino in brevissimo tempo.
Che cazzo mi è preso? Avevo una donna bellissima, pronta a farsi scopare da me ed io invece la rifiuto come se fosse un essere disgustoso.
Metto la testa fra le mani e guardo il cellulare, vorrei sentire la sua voce, vorrei sentirla chiamarmi amore, sto per comporre il numero, ma poi ricordo che Annabelle ha distrutto il suo cellulare, così lancio il mio sul divano.
Non riesco a dormire e non trovo pace per tutta la notte ..di chi è incinta?
《Si.chi è? 》una voce assonnata risponde dall'altra parte del telefono
《Mamma》dico con voce rauca
《Tom sei tu?》
《Si》affermo
《È successo qualcosa?perché Non hai risposto al telefono.. Tutto bene? Annabelle?Hai la voce strana! 》comincia a farmi mille domande
《Mamma》faccio una pausa,biascico, non ho ancora smaltito la sbornia e penso che prima o poi dovrò dirle tutto
《prendi una visita con il dottor Blaine》
《Adesso? Ma che ora è? 》
《Le 5 del mattino, mamma》dico spazientito
《Per quando? È successo qualcosa?》
《Al più presto. Anche per oggi. Io partirò tra pochissimo》
《Thomas che succede? 》
Sto in silenzio per un po'
《Annabelle.... Annabelle è incinta》dico con voce spezzata
《Oh mio Diooooooo. Mi hai fatto venire un colpo. ..chissà cosa pensavo...è una notizia stupenda》urla《E perché lo dici con quella voce da funerale!?!》
《Frank, Frank. Svegliati!!!》la immagino strattonare papà che sta dormendo comodamente nella parte destra del letto....certe cose non cambiano mai
《Tom è fantastico... Io sono immensamente felice, non ho parole..non sto più nella pelle...》dice tutto d'un fiato
《Io no mamma. Non sono convinto che sia davvero io il padre》affermo... e per una volta mamma non ha nulla da aggiungere.
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