capitolo 33
《So dov'è Annabelle》
《Non tenermi sulle spine . dimmi dov'è così vado a riprenderla subito》
《Tom è a Washington dalla sua famiglia》
Resto di stucco e porto una mano ai capelli.
《Ho prenotato il volo. Io e Ben stiamo per partire. Non voglio lasciare Annabella da sola. A te ho ne ho prenotato un altro. Parti alle 13》
《Io devo partire adesso》dico scendendo le scale velocemente senza nemmeno salutare Jeffrey.
《Tom fatti una doccia. Raditi la barba e vai in facoltà. Prendi qualche giorno di ferie. Non credo che riusciremo a tornare subito》
《Non dirmi cosa devo fare》le urlo
《Ma ragiona, vuoi perdere il posto di lavoro?》
《No. Voglio andare a Washington prendere Annabelle e tornare qui subito》
《Tom stasera c'è la festa di fidanzamento di Annabelle e Robert》
Non posso crederci.
Tutto ciò mi sembra un incubo.
Annabelle non può farmi questo. Non può fare questo a se stessa, non dopo quello che Turner le ha fatto passare.
《Cazzo, potevi almeno farti la barba》Ben viene a prendermi in aeroporto.
《La farò dopo》dico arrabbiato
《In che zona è il mio hotel? 》
《Staremo tutti a casa di Tania. 》
questo significa che sarò controllato a vista da loro, che non fanno altro che comandarmi a bacchetta.
Ben apre la portiera di un auto lussuosa ed elegante. Faccio un fischio di approvazione
《È una delle tante auto dei Mckenzie》
Siamo entrambi stranamente silenziosi.
《Ho visto Annabelle stamattina》afferma Ben mentre guida, senza distogliere lo sguardo dalla strada
《Come stava? Le hai detto che la cerco da giorni?Portami da lei》dico d'un fiato
《Tom sei il mio migliore amico da tanti anni ormai. Ma questa volta non ho saputo difenderti e non posso essere dalla tua parte. Annabelle non meritava di essere tradita. Sai meglio di me cosa ha dovuto sopportare.
E adesso che era felice. .potevate essere felici insieme... e tu hai rovinato tutto per quella stupida donna》
《Ben non ho mai tradito Annabelle》urlo
《Ho visto la foto》
Mi spazientisco e racconto tutto,anche lui non ha fatto caso al tatuaggio,《idiota 》affermo proprio mentre si apre il cancello di una villa lussuosa.
《Non abbiamo avuto il tempo di dire ad Annabelle che tu saresti arrivato oggi. Sua madre la bracca a vista. Ti crede ancora in Inghilterra》
Mi guardo intorno, con poco interesse. Voglio solo fare una doccia e andare da lei.
《Tom》Tania ci accoglie davanti l'ingresso, ha un vestito nero lungo. Solo adesso mi accorgo del vestito elegante che indossa Ben.
《hai ancora l'aspetto da barbone》afferma lei
Io non le rispondo nemmeno.
《Ti mostro la stanza. Datti una sistemata. Non puoi venire così alla festa》
esco dalla doccia e trovo quei due seduti sul mio letto a confabulare.
《Voi due non conoscete il significato della parola privacy?》
Prendo un semplice pantalone blu e una camicia beige, forse sono un po' stropicciati ma non ho portato granché.
《Tom no. Devi mettere questo》
un completo nero, una camicia e una cravatta sottile sono appesi nell'armadio.
《Perché mai dovrei vestirmi così. È solo una stupida festa》
Tania ridacchia《una festa organizzata dai Mackenzie e i Turner non è mai una stupida festa. Saranno tutti elegantissimi.》
Prendo l'abito e leggo l'etichetta 《Armani》fischio
《gli abiti Armani maschili sono i migliori. Cadrà a pennello sul tuo bel fisico. Sarai ancora più bello del solito. Spero solo di aver azzeccato la taglia. Annabelle impazzirà non appena ti vedrà così 》Tania si alza《ad ogni modo se dovesse starti stretto o largo. Dimmelo così mando Louise al negozio. ti aspettiamo nel salone grande》chiude la porta trascinando con sé Ben.
《Lui non ha un fisico stupendo e non è bellissimo come dici》 quel cazzone di Ben fa il geloso e si lamenta prima di uscire.
Mi fisso allo specchio. Chissà che faccia farà Annabelle non appena mi vedrà. Sono così impaziente di vederla.
Mi perdo prima di raggiungere il salone in cui si trovano Ben e la sua ragazza. Gran bella casa.
《 Tom, ti presento i miei genitori》
Un uomo, alto e dai capelli rossicci mi fissa aggrondato. Accenno un sorriso e mi presento a lui e alla moglie che per fortuna è decisamente più cordiale del marito. Rido, sono esattamente come me li aveva descritti Annabelle.
《Grazie per l'ospitalità》dico
《Si figuri. Gli amici di Tania sono i benvenuti. Può stare qui tutto il tempo che vuole. Abbiamo una casa così grande che nemmeno ci accorgeremo della sua presenza》non capisco cosa voglia intendere ma mi limito a fare un sorrisetto.
《Tom andrà via non appena finirà la sua ricerca qui a Washington. Vi ho già detto che è docente universitario. È appena tornato da Oxford》Tania enfatizza la parola Oxford ed io la guardo storta.
perché gli ha detto che sono qui per lavoro?!
《Io e mio fratello abbiamo studiato lì per tre anni》afferma John con orgoglio.
Parliamo un bel po' di Oxford ed io mi sento irrequieto, non mi importa un bel niente della vita universitaria di Jhon e Adam McKenzie.
《Ci fa piacere che tu abbia accettato di venire alla festa. Ci sarebbe dispiaciuto lasciarti da solo》dice Eloise con la sua voce stridula ma gentile.
《Mamma, non si è mai soli a casa nostra. Questa villa è abitata da un enorme quantità di camerieri》
《Grazie a voi per avermi inviato. Spero non sia un problema》
《No, caro. Abbiamo solo fatto una chiamata e comunicato i tuoi dati al servizio di sorveglianza di mio fratello e a quello di sicurezza di Wallace Turner.》
《 Misure cautelari obbligatorie quando c'è di mezzo il nostro presidente》afferma Jhon dondolandosi sui talloni
《Siamo già arrivati?》chiedo quando vedo aprire un cancello per nulla sobrio.
《Si》
《Questa è casa di Annabelle?》chiede Ben sbalordito quanto me. Mentre la fissiamo dall'esterno
《Si》risponde Tania spazientita. 《Cazzo》diciamo quasi all'unisono io E Ben...
In questo ambiente sembra così diversa dalla Tania che conosco.
《Che bisogno c'era di andare con l'auto?》dico
《 E poi che bisogno c'era di chiamare l'autista. Potevamo guidarlo noi questo gioiellino》Ben osserva ancora una volta l'auto.
《Ragazzi smettetela e fate i seri. Almeno per questa sera》ci rimprovera Tania sottovoce.
Io e Ben ci fissiamo ed entrambi facciamo spallucce. I ricchi sono davvero strani.
Se casa di Tania era fenomale e lussuosa questa va oltre ogni aspettativa, la supera di gran lunga
È enorme, oserei dire fottutamente enorme, potrebbero entrarci tutti gli abitanti del paese in cui sono nato. È lussureggiante piena di fontane e finemente arredata. Sembra una casa da sogno, mamma avrebbe detto da rivista e probabilmente si sarebbe intrufolata in ogni stanza, per curiosare qua e là.
《Quante stanze avrà? 》chiedo sottovoce a Ben
《Non lo so amico ma chi vive lì potrebbe davvero non incontrarsi per mesi e mesi o forse anni》
Rido ma in realtà sono molto nervoso.
C'è un gran quantità di gente, tutta in ghingheri, e riconosco qualche celebrità, sembra di essere alla notte degli Oscar.
Io e Ben guardiamo tutto e tutti con sgomento. Le nostre facce dicono : come cazzo siamo arrivati qui??
Sembriamo due pesci fuor d'acqua.
Prendiamo entrambi una coppa di champagne al volo dal vassoio di un cameriere, mentre Tania saluta una coppia di anziani.
《Amico che cazzo ci facciamo qui?》Ben ride
《Pensavo la stessa cosa》
Tania ci presenta a diverse persone ma io sono distratto cerco tra la folla Annabelle. Quanta gente c'è?dovevano per forza invitarne così tanta?
《Scusate vado a cercare Annabelle》dico
《Oh, anche io sto cercando Annabelle》 una donna si intromette
《Francis mi ha informata che non è ancora scesa. Dicono che sia stupenda e che quel viaggio le abbia fatto davvero bene》
《Annabelle è sempre stata stupenda》dico risentito
《Certo non lo metto in dubbio. Ma in queste circostanze sarà di certo più bella.
Oh,Sono una gran bella coppia e sono così felice per loro》non capisco a cosa si stia riferendo e sto per chiederglielo quando
Tania tossisce e fissa Ben con occhi sgranati《vai》la vedo spingere Ben verso di me.
E ci spostiamo poco più in là. Bevo un altro sorso e continuo a scandagliare tra la folla 《Devo dirti una cosa. Sei il mio migliore amico e mi scuso con te per non avertelo detto prima ma non trovavo le parole giuste e il momento giusto e pensavo che dovesse essere lei a dirtelo ma adesso devo...》lo ascolto distrattamente
《Cazzo, amico credo di averla vista》lo interrompo dandogli una forte pacca sulle spalle per l'entusiasmo di averla trovata.
《Ok ti perdono tutto》dico allontandomi velocemente da lui e mischiandomi tra la folla.
《Aspetta Tom. Non ancora finito》sento dirgli da lontano.
La cerco nervosamente per tutta la sala e oltre, non so nemmeno da quanto tempo io sia qui. Belle sembra essersi volatilizzata.
《Tom dov'eri finito》Tania si aggrappa al mio braccio.
《Ti presento i miei zii》
Ed io mi sento ancora più nervoso di prima.
Li scruto mentre lei racconta di nuovo la bufala della ricerca di cui mi sto occupando. Tesse le mie lodi forse anche in maniera esagerata. Mi sta facendo sembrare un dei Professori più preparati d'America.
Francis è una bellissima donna ma ha l'aria di essere tremendamente snob. Benché sia diversa dalla figlia, la ricorda molto nei modi di fare.
Fisso meglio Adam McKenzie. Quell'omone dai capelli rossi, sguardo fiero e corporatura robusta sembra un gigante che metterebbe paura a qualsiasi uomo sulla faccia della terra.
《Come va?》una voce maschile interrompe la nostra chiacchierata.
Mi volto e riconosco quel bastardo schifoso di Robert Turner.
《Bene caro》risponde a bocca stretta Francis
《Stavamo conoscendo Thomas... 《Davis》risponde prontamente Tania
《A quanto pare è un grande amico di mia nipote e di Benjamin.》
In un'altra occasione avrei riso da matti. Credo che nemmeno i suoi lo abbiano mai chiamato Benjamin.
Mi porge la mano ed io dirigno i denti. Vorrei tanto rompergliela. Ricambio con una stretta di mano forte...Forse troppo perché la dondola indolenzito
《Il fidanzato di mia figlia》afferma Adam orgoglioso
Mi irrigidisco e mi irrito molto non appena sento quella frase. Sono il fidanzato di sua figlia.
《Gran bella stretta di mano Thomas. Stavi quasi per romperla》
Era proprio quello che intendevo fare, dico fra me e me. Sorrido falsamente.... presto io e te faremo i conti.
Qualcuno inizia di nuovo con la storia della finta ricerca.
《Potrei darti qualche contatto dell'università. Ho molti amici, tuoi colleghi che potrebbero risultarti utili》Il coglione sembra molto disponibile.
Parla in continuazione ma io lo guardo con odio. Serro i pugni conficcamdomi le unghie nei palmi, faccio fatica a frenare l'istinto di saltargli addosso e spaccargli quella faccia da finto uomo distinto.
《Vieni ti voglio presentare l'uomo più facoltoso dell'università di Washington. Mi stai simpatico Thomas. È il tuo giorno fortunato. Voglio aiutarti.》
Vorrei dirgli che non me ne frega un cazzo e che lui invece mi provoca disgusto. ..se non peggio.
《Adam, Francis vogliate scusarci》si accomiata da loro
《Certo ,andate pure》Adam dà una pacca affettuosa alla spalla di Robert.
《Mi chiedo dove sia andata Annabelle?》chiede Francis alla nipote.
Me lo chiedo anche io. Scruto di nuovo tra la gente.
Mi intrattengo con Robert e l'uomo basso di cui non ricordo nemmeno il nome. Tengo sempre d'occhio l'ingresso. Prima o poi Gucci dovrà passare di lì.
Rido ad una sua battuta solo per non fare la figura di chi non ha ascoltato nulla o quasi della conversazione.
《Ha detto che è appena tornato da Oxford. Vero? Mi racconti della sua esperienza》 chiede
Mi sento come se stessi facendo un colloquio di lavoro.
Gli spiego qualcosa proprio mentre Robert afferma《amore mio eccoti qui》mi volto di scatto e riconosco i suoi lucidi capelli scuri, anche se è girata. Ha un abito lungo a sirena, nero, pieno di piccoli strass dorati. Intravedo le sue splendide curve e il suo culetto alto e sodo, da 100 e lode.
Il cuore batte a ritmo concitato. Voglio proprio vedere la sua faccia non appena si accorgerà che sono qui.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top