capitolo 24
Siamo in cucina e io gioco con Felicity che emette dei vocalizzi ascoltando una canzone alla radio. Ridiamo e bacio quelle guance paffutelle e bianche. 《Sei una bimba bellissima》dico abbracciandola e respirando quel profumo buono che solo i bambini hanno.
《Ci sai fare con i bambini》Shila mi sorride
《Li adoro》dico
《Anche lei adora te, hai visto come porgeva le braccine verso te , non appena siamo entrati. Non lo fa con nessun'altro. A parte i nonni》afferma
Bacio la testolina e continuo a farla ballare. Mi incupisco un po' e forse Jillian si accorge perché mi fissa con dolcezza 《un giorno anche voi ne avrete uno. Ne sono certa》afferma con una sicurezza che mi spiazza un po'.
《Mamma, smettila》sento la voce di Tom alle mie spalle. Non mi ero accorta della sua presenza《quante volte devo ancora ripeterlo, io non posso avere figli》. Jillian non risponde《c'eri anche tu quando i medici lo hanno detto》alza un po' la voce
《Si ma forse non hai sentito la parte in cui dicevano che ci sono delle probabilità. ...Che potrebbe accadere comunque》dice lei
《Smettila!!!!Non dare ad Annabelle false speranze. Sappiamo entrambi che ciò è impossibile, non puoi credere ancora a queste stupide probabilità!!!》 grida facendomi restare di stucco. Non lo avevo mai sentito alzare la voce così
《Io ci credo e faresti bene a farlo anche tu》afferma lei decisa.
Guardo Shila e mi sento piccola piccola e impotente 《ficcatelo bene in testa : N O N P O S S O
A V E R E F I G L I. 》sillaba ogni parola Tom urlando
《Non parlarmi così Thomas..non mancare di rispetto a tua madre e sii meno negativo nella vita》
《E tu apri gli occhi e accetta la verità!》i suoi occhi sono azzurro scuro,infuriati, come il mare in tempesta 《vado a fare surf》mi bacia la fronte e va via sbattendo la porta.
Jillian piange 《scusa》le dico avvicinandomi a lei《tu non
c' entri》afferma singhiozzando.
《È dura per lui. Tom non voleva essere sgarbato con te ma è sensibile sull'argomento e credo che gli bruci troppo 》
Annuisce, prende un tovagliolo dal cassetto《si ma i dottori non sono stati così categorici come dice lui. Ci sono delle piccole probabilità. È una colpa crederci?》
《No》le accarezzo la mano《ma Tom non vuole illudersi. E noi dobbiamo rispettare la sua posizione. 》
Mi sento triste per il resto del pomeriggio. Decido di fare una passeggiata e per puro caso,
mi trovo nella spiaggia frequentata dai surfisti.
Vedo Tom cavalcare un' onda e batto le mani con entusiasmo. Lui mi vede e cade come un pero.
Lo vedo uscire dalla schiuma con quella tuta nera attilata che sembra essere stata creata addosso a lui. 《Scusa amore, non volevo distarti》sorrido
《Mi hai fatto fare la figura dell'odiota, quindi meriti una punizione》mi abbraccia sollevandomi da terra, bagnandomi tutta. Lo bacio 《Sei ancora arrabbiato? 》
《Un po' 》 dice prendendo un telo per farmi sedere
《Non prendertela con lei》
《Si ma non capisce che per me è dura. Non posso attaccarmi a delle piccole e insignificanti percentuali 》respira 《 prima di stare con te non mi è mai interessato o pesato il fatto che io non potessi averne. Adesso è diverso, ci penso spesso, magari non lo vorrei subito, ma mi piacerebbe tanto avere un figlio con te, perché so che per te è importante 》i suoi splendidi occhi sono dello stesso colore del mare che abbiamo di fronte, chiari e limpidi ma pezzati di cioccolato. Forse un po' troppo malinconici al momento.
Sposto una ciocca dei suoi capelli bagnati che gli ricade sul volto, la giro tra le dita per poi accarezzargli il capo 《Non mi mancherà nulla se tu sei al mio fianco》dico con voce dolce
《Si ma..》blocco le sue parole《potremmo prendere 10 cani. Uno per ogni bambino adottato》ridiamo
《Dovrei aver bisogno di 10 lavori per sfamarvi tutti, ma ci sto!》dice baciandomi la mano
《Ti amo Tom e sei tutto ciò di cui ho bisogno》
Mi attira a sé e fa appoggiare la mia schiena al suo petto. Mi tiene stretta stretta e guardiamo le onde in silenzio. Mi sento bene adesso,amata, innamorata e felice 《ti amo》rompe il silenzio. Mi giro e lo guardo negli occhi mentre restiamo ancora abbracciati 《hai sentito piccola? Ti amo》
Annuisco, finalmente lo ha detto con chiarezza
《tra le tue braccia mi sento al sicuro》non posso credere di averlo detto sul serio.
Si illumina 《davvero?》
《Si》
《Un paio di volte ti ho sentito dire che tu non ti senti al sicuro da nessuna parte.
È bello sapere che hai cambiato idea》
Mi bacia la fronte
《Il mio posto al sicuro sei tu..dovevo solo trovarti! 》ed è vero. Mi sento protetta quando sono con lui e abbracciarlo mi da una sensazione di benessere che non ho mai provato prima.
Mi accoccolo meglio fra le sue forti braccia e restiamo in spiaggia a goderci il tramonto e baciarci come due ragazzini.
Stiamo aspettando Vichy e Jordan seduti in giardino come sempre con le gambe intrecciate e leggiamo.
《Amore non dirmi che ci sarà anche Dolly a questa cena》dico posando il giornale.
Ride《Molly》
《Molly, Dolly è uguale.ci sarà o no?》chiedo
《Ovvio.È la moglie del sindaco》Ride ancora
Io Sbuffo
《perché stai ridendo adesso?》togliendogli dalle mani il suo giornale
《Perché??? quando non sopporti una donna le storpi sempre il nome》
《Ma che dici?》do una pacca al suo braccio tatuato
《Che mi dici di Gin detta Rum?》
Rido 《buona quell'altra. Non so chi tra le due sia peggio.》ridacchio
《Potresti chiamarla Paris. Così non sbagli》
《Se ti sentisse Paris.. ...lei è unica》dico
《Non posso crederci che tu la conosca davvero》
Sorrido 《si sono uscita con lei un paio di volte. Ma quella vita piena di eccessi non faceva per me. Ero ribelle ma non fino a quel punto》
《Brava piccola...avrei pagato per vedervi insieme ad una festa》
《Se cerchi sul web, troverai qualche foto e persino qualche video. Siamo apparse su un paio di giornali di gossip》
Ride 《Hilton E McKenzie》fa finta di digitare ma gli strappi il telefono dalle mani,non voglio che li veda
《Siete pronti? 》chiede Jordan
《Siamo pronti da più di un'ora》dice acido Tom
《Scusa ma abbiamo avuto un contrattempo》guarda Vicky con un sorrisetto malizioso
《Ah si... li conosco quei contrattempi》Tom da una pacca sul mio sedere e ridiamo tutti.《sono i migliori》
In macchina Thomas armeggia con il suo SmartPhone mentre io chiacchiero con Jordan e Vichy, dal sedile posteriore.
《Gucci》dice all'improvviso con aria seria. 《Quanto cazzo era corta quella gonna e che bisogno c'era di ballare sopra ad un tavolo?》
Gli strappo il cellulare dalle mani《sei davvero andato a cercare le foto mie e di Paris? 》
《certo, vi siete divertite a Mikonos? È un sollievo sapere che non hai più quella gonna》
《Stupido》faccio una linguaccia e lui si avvicina a me come un felino fa con la sua preda.
《Hai delle gambe stupende》mi sussurra accarezzandomele, con movimenti sensuali, provocandomi dei brividi. La sua mano si insinua sempre più su, fino al bordo delle mutandine che scosta con un gesto veloce, solleticando le parte più sensibili al suo esperto tocco. Sa come farmi provare piacere e sa che non sono in grado di fermarlo..per fortuna la strada è al buio e sento distrattamente le voci di Jordan e Vichy parlare tra loro. Un vortice di emozioni mi esplode dentro, un misto fra eccitazione e paura di essere scoperti, 《sei così bagnata. Stai facendo eccitare anche me》Dice sottovoce al mio orecchio.
Sento i capezzoli inturgiditi sfregare contro la maglietta, premono e urlano di essere liberati e succhiati dalle sue carnose labbra. Chiudo gli occhi e come se mi leggesse nel pensiero accarezza i miei seni con la mano libera.
《Stiamo per arrivare piccolo turbamento dei miei ormoni》mi sussurra.
Rido 《a casa ti darò una lezione 》dico
《Non vedo l'ora》
Mi sento accaldata e con le guancie in fiamme. Il locale scelto per cenare è in periferia e ringrazio che il parcheggio sia buio e che ci sia un leggero venticello a raffreddare i nostri bollori E soprattutto i miei
Entriamo nel ristorante pieno di gente《Non riesco a non toccarti se sei troppo accanto a me. Non riesco a controllare le mani e la mente. So che devo farlo e basta... altrimenti rischio di impazzire 》 parla ancora sottovoce, con una voce che mi sembra molto molto sensuale, provocandomi una vibrazione sulla schiena. Lo guardo negli occhi, sono dolci come miele ma allo stesso tempo pieno di malizia, piccanti...
Sono per me come un piatto colmo di cibo afrodisiaco.
Sorridiamo complici ma non ho il tempo di rispondere perché Molly ci viene incontro
《Buona sera Thomas, Annabelle》ci saluta con fare superbo
《Dolly》dico a voce bassa non appena va a salutare Jordan.
Tom ride forte, facendo girare molti dei suoi amici 《sei terribile Gucci!!!》scrolla la testa tenendomi saldamente per i fianchi.
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