capitolo 18
《Cazzo Tom è tardissimo》
Mi sveglio di soprassalto.
Mi infilo nel box per fare una doccia veloce 《che fai?》chiedo quando entra anche lui
《Ottimizziamo i tempi》
《Dai faccio subito. Esci》lo spingo 《 così ci sbrighiamo prima》
è inutile discutere con lui. Prendo il bagno schiuma al lampone
《Che stai facendo? 》mi tocca
《Ti insapono》risponde con una gran faccia tosta. Rido
《Tom dai, smettila. Non abbiamo tempo》mi lecca il collo e si struscia a me.
《Si lo so . Possiamo lavarci e fare l'amore contemporaneamente 》
Rido.
《Ottima idea》 adesso sono io a toccarlo.
Mi vesto in fretta ma non ho tempo per asciugare i capelli. Così faccio una treccia e la giro come fosse uno chignon.
Scendo dalla moto qualche metro dell'ingresso in facoltà 《a dopo amore》dice poco prima di ripartire
Mi ha chiamato amore. ..mi sciolgo come un pezzo di ghiaccio al sole.
Entro in aula con un largo sorriso. Vedo tutto rosa e sulla cattedra un arcobaleno che incornicia il sexy prof Davis.
Anche lui alza lo sguardo dal pc e i nostri occhi si incrociano. Inciampo sui miei stessi piedi e mi trovo a terra. Che figura del cazzo!!Si girano tutti e sento qualcuno che ridacchia, mi alzo con uno scatto, come se avessi le molle ai piedi. 《Tutto bene》dico fra i denti. Tom si avvicina 《si è fatta male signorina? 》chiede preoccupato .
《No, sto bene. Grazie Professor Davis》lo rassicuro con lo sguardo e un sorrisetto si intravede sul suo volto.
Stasera mi prenderà in giro per questo.
《Annabelle, siamo qui》Kim mi fa cenno dalla seconda fila. Zoppico un po' ma cerco di darmi un tono. Rido da sola..Tom non può sempre farmi questo effetto.
《Tutto ok?》
《Si, sono solo un po' imbranata》
Seguo la lezione e scruto ogni singola parte del suo corpo, ormai lo conosco alla perfezione.
Sembra così diverso. . stento a credere che sia lo stesso uomo con cui dormo abbracciata tutte le notti e che stamattina, sotto la doccia mi ha fatto provare uno dei migliori orgasmi.
Chiudo gli occhi e immagino il suo tocco sulla pelle.
Il ginocchio pulsa e sento che comincia a farmi male.
Cade un gessetto e si china a prenderlo 《mm..dovremmo trovare il modo per farglieli cadere più spesso》afferma Kim 《vorrei strizzargli quel culetto sexy》
Sorrido ma poi mi acciglio. Sta parlando del mio ragazzo e a quanto pare.Non sono l'unica a cui fa questo effetto. Mi giro, chissà quante altre mie colleghe stanno osservando e commentando il fisico del mio ragazzo!
Questo è il prezzo da pagare se hai al tuo fianco l'uomo più sexy della facoltà e non solo.
Scrivo un messaggio anche se so che lo leggerà dopo
《 Stasera brucero' tutti i tuoi pantaloni. Da domani indosserai solo pantaloni larghi, sformati e più grandi di due taglie.
Firmato la tua ragazza gelosa. .... Qui tutte sbavano per te !!》
Risponde durante la pausa
《se li bruci significa che domani farò lezione in boxer. Non ti conviene.
Ps. gran bella entrata...trionfale direi》
《Stronzo. Mi hai distratto e non ho visto il gradino. Come fai ad essere sempre perfetto. Io sembro uscita da una centrifuga!》
《Annabelle non c'era nemmeno l'ombra di uno scalino. Ti sei emozionata appena hai visto il tuo fantastico professore..
abbi almeno il coraggio di dire la verità.
Comunque sei bellissima seduta in quel banchetto mentre mi fissi con aria sognante.》
《Si, mi distrai. hai persino un arcobaleno sulla testa e tanti cuori che ti saltellano accanto 》
Continuamo a mandarci messaggi nei momenti che abbiamo liberi tra una lezione e l'altra.
《credo che oggi tu mi abbia messo troppo bagnoschiuma al lampone. Mi sento un confetto, andrà mai via quest'odore dalla mia pelle? Su di te ha un altro effetto》
Rido, lo immagino scrivere e annusarsi schifato.
《Grazie, faccio da me》dico
《Che succede? 》Tom tuona dal corridoio. Non l'ho visto arrivare
《Annabelle è caduta stamattina e ha un ginocchio gonfio. Le stavo mettendo il ghiaccio》dice Will un mio collega di corso.
Si avvicina e guarda prima il mio ginocchio e poi le mani di Will. Con una tiene ferma la mia gamba e con l'altra il ghiaccio. Ho la gonna leggermente alzata sul ginocchio 《Posso fare da sola. 》
《Ecco si,meglio》dice Tom . È incazzato.
《Venga signorina. La accompagno in infermeria》
《Ma ci siamo già stati》dice il mio collega.
Tom assume un atteggiamento e un tono autoritario che ho visto solo poche volte《È caduta durante una mia lezione. Voglio essere sicuro che stia bene》mi porge una mano per farmi alzare
《grazie Will》dico facendo spallucce
《grazie per la sua gentilezza. Può andare. Ci penso io》dice freddamente.
Ci avviamo verso l'infermeria 《Potevi dirmi che ti faceva male》
《Era solo un po' gonfio e Will ha insistito per farmi visitare. Ma sto bene, non ho nulla》
《Che bravo ragazzo. Molto gentile da parte sua, offrirsi di tenere il ghiaccio e con la scusa accarezzare la tua gamba》
《Non ha accarezzato un bel nulla》Dico seccata
Mi fermo davanti la porta dell'infermeria ma non entro 《buona lezione Prof. 》
《Dove stai andando? 》
《A lezione amore. Sono già in ritardo. Sto bene e non hai motivo di essere geloso di Will》
Scappo via, immettendomi in un altro corridoio pieno di gente.
Prima di andare a lavoro mi toccherà fargli un dolce.
Mai avrei pensato di ritornare ad essere felice. Ho un lavoro, studio e soprattutto ho accanto un uomo che amo e che mi ama alla follia..
Penso raramente al mio passato e cerco di lasciarmi Robert alla spalle.....la maggior parte delle volte ci riesco, ma basta poco per farmi tornare l'ansia che solo Tom riesce a scacciare via.
Finalmente VIVO e cosa più importante mi sento viva.
《Amore stai studiando troppo. Vieni a letto》
《Ho l'ultimo esame domani. Poi posso rilassarmi fino al prossimo semestre》dico seduta sulla scrivania di Tom.
《Mi manchi. Non ti faccio pena tutto solo in questo enorme letto》
Mi giro 《guarda che spreco》scosta il lenzuolo ed è tutto nudo
Rido, gli tiro un cuscino della poltrona nera. 《Domani sarò tutta tua. Promesso》
《Domani avrò quella noiosissima cena. Non puoi venire con me? 》
《Thomas ne abbiamo già parlato. Non ho ancora dato la tua materia. Non possiamo farci vedere insieme per il momento》
Sbuffa 《ah settimana prossima inizierà il laboratorio. A breve usciranno i calendari. Non sarò io a fare i gruppi ma li deciderà il Prof Kennet》sbadiglia
Mi mancavano solo i laboratori obbligatori. Ho anche aumentato le ore di lavoro al pub.
《Passo dal pub appena finisce la cena con il rettore》
《OK amore. A dopo. Sei molto elegante》
《Manda un messaggio quando arrivi .ok? Non correre troppo con la moto》
《Tranquillo》lo bacio e lo osservo
《Sei bellissimo》dico
Mi manda un bacio prima di chiudere la porta.
È sabato ma stranamente non c'è molta gente. Sono le dodici passate quando fa il suo ingresso al pub e per me è come vedere il sole. Ha la camicia sbottonata e ha tolto la cravatta ma è sempre bello, biondo con quegli occhi che mi penetrano dentro.
《Buona sera bambolina》
《Buona sera prof》dico sorridendo a 32 denti
《Com'è andata?》
《Bene, un po' noiosa》
《Mi prepari uno di quei cocktail che mi piacciono tanto. Due birre e un martini bianco》
《Certo, amore ma non è un po' troppo per te!?》scherzo
《Ci sono anche dei miei colleghi》
Indica un tavolo.
《Ok. Ti faccio portare tutto da Janine 》
Mi strizza l'occhio 《mi sei mancata Gucci》sussurra
《Anche tu 》
Servo un altro cliente e preparo tutto per il tavolo di Tom. Mettendo anche qualche stuzzichino.
Lo vedo chiacchierare e ridere, quando noto una donna bellissima e ben vestita. Sembra un angelo con quell'abito beige. È seduta vicino a lui, troppo vicina forse.....e gli accarezza il braccio con molta grazia .
lei ride e si appoggia di nuovo alla sua spalla.
《 quella è la ragazza di Tom?》chiede Janine
《 gran bella coppia》
《No》dico di getto
continuo ad osservarli. Sembrano in confidenza. Lei ride ancora, mentre Tom racconta qualcosa con fare concitato, muove le mani in maniera che a me sembra confusa.
Che mi succede? possibile che sia gelosa!io che non lo sono mai stata prima
《Faccio pausa. Mi sostituisci?》
Chiedo alla mia collega che mi guarda strana.
《Certo》
Mi fermo per qualche minuto con una coppia di studenti che abitano nei dintorni e sono ormai clienti fissi.
Ma sono distratta, continuo a guardare lei. Divento verde quando vedo che gli butta le braccia al collo, così decido di avvicinarmi a loro.
Tom è girato, metto una mano sulla sua spalla sinistra 《tutto bene Professor Davis?》chiedo
《Le è piaciuto il suo drink?》non so come spiegare altrimenti la mia visita al tavolo
《Si buonissimo. Come sempre Annabelle》adesso riconosco l'uomo con cui l'ho visto parlare altre sere qui. Saluto anche lui 《vi presento Annabelle M..Valentine, una mia studentessa, lavora qui e abitiamo nello stesso palazzo》
do la mano a tutti, lei si presenta come Gin, che strano nome, penso.
《Potresti incontrarli l'anno prossimo》dice con entusiasmo
《Povera te. Non abbiamo una buona fama. 》dice lei fissando la mia mano che è ancora addosso a Tom.
Istintivamente la tolgo.
Ridono della sua stupida battuta《noi potremmo incontrarci prima, se parteciperai al laboratorio di management》Gin la smorfiosa parla
《Si devo frequentarlo》affermo
《Spera di non capitare con lei》dice un altro. Sembra che siano contenti di essere così temuti dagli studenti.
《Qui il più dolce è Tom. Voi siete cattivi con me》alza la mano e gli accarezza il viso.
Il mio stomaco brontola e sento le budella contorcersi 《buona serata. Vado a prendere un po' d'aria prima di ricominciare》non guardo nessuno in faccia. Nemmeno Tom.
Esco fuori e mi faccio offrire una sigaretta. Sono nervosa e cammino su e giù《ehi Anny》
Mi giro di scatto e resto delusa quando vedo Andrew《fai pausa senza me? 》
Parliamo dei turni ma la mia mente è distratta, vaga altrove.
Rientro poco dopo dalla porta sul retro, non mi va di passare davanti al loro tavolo.
《Sam》 lo chiamo
《Dimmi Belle》
《Ti va di scambiare la postazione per stasera?》
《 va bene. Ma è successo qualcosa?》
《No tranquillo》
Da lì non vedo nessuno di loro, così posso lavorare meglio, senza farmi distrarre. Lavoro un altra ora e combatto con la voglia di spiarli.
《Amore ti cercavo》dice dopo aver aspettato che un cliente vada via.
《Ero da questa parte》
《Accompagno due di loro e torno a prenderti》
《Non c'è bisogno. Sai che ho la moto》
《Lo so. Ti vengo dietro con l'auto》
《Ci vediamo a casa. Non c'è motivo di tornare qui》dico con tono serio
《Vado a pulire il bancone. a dopo》
Mi sposto senza attendere la sua risposta. Torno a casa e Tom è sul divano che legge degli appunti《amore eccoti. Ti ho chiamato diverse volte al cellulare. Dov'eri? 》
《Ho fatto un giro in moto. Avevo voglia di guidare un po'》
《Cosa hai?》
《Nulla vado a farmi una doccia e preparo la lavatrice, non ho vestiti puliti. Tu hai qualcosa da darmi?》
《Si un bacio》mi sorride e si avvicina a me per farlo.
《Puoi inserire la mia camicia azzurra? 》
《Certo》
《Ah e anche quella bianca, è sul letto》
smisto i miei vestiti per colore e metto anche le cose di Tom.
Mi viene un colpo quando vedo il colletto macchiato di rossetto nella camicia bianca che indossava proprio questa sera.
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