capitolo 17
《Questa è la tua auto?》chiedo a Rosalyn quando mi da le chiavi della sua cabriolet azzurra in pieno stile anni 60.
《Si ma non posso più guidarla》
Pensavo di prendere il suv di Tom, ma lei ha insistito tanto per farmi portare la sua macchina e adesso ne sono contenta, è uno sballo. Adoro le auto d'epoca.
《Dove andiamo?》mi indica diverse strade e sbrighiamo alcune commissioni.
Mi incuriosisco quando mi fa fermare nel vialetto di una casa in pieno stile americano con tanto di bandiera sul portico
《Aspettami qui. Ci metto un attimo》dice con quel suo tuono autoritario
《Caspita. Questo attimo era lunghissimo》dico non appena rientra in auto. Sono passati quasi tre quarti d'ora.
《Scusa, ma avevo degli affari importanti da concludere》afferma diventando un po' rossa in viso. La fisso e lei distoglie subito lo sguardo.
《Andiamo a pranzare al Moon river》.
《Agli ordini signora》dico come se fossi il suo autista. Adesso so come si sentivano i miei, devono essersi annoiati a morte mentre mi aspettavano fuori dai negozi di Beverly Hills dove abbiamo vissuto per qualche anno prima di trasferirci a Washington.
《Quand'è che ti sei innamorata di mio nipote? 》chiede diretta mentre bevo, quasi mi strozzo con la coca cola.
《Non so di preciso quando è capitato ma sono pazza di lui》dico con sincerità
Mi osserva con un cipiglio 《Thomas è il più piccolo, ma il più dolce, sbruffone e simpatico dei miei nipoti. È la fotocopia di mio marito in tutto.
Quindi trattamelo bene》dice seria l'ultima frase, io annuisco
《Me lo ricorda tanto anche caratterialmente. ..insolente come lui》adesso la sua voce è più dolce. .
sorrido Tom lo è davvero.
《ha un cuore grande》affermo
《Stavo per dirlo io》mette un po' di vino bianco nel mio bicchiere vuoto
《A noi》libra in aria il suo e poi sorseggia il contenuto con grazia mentre mi scruta ancora.
《Sai Gucci, mi rivedo in te》dice
《Ero giovane e spaventata quando ho conosciuto il padre di Frank. Hai la faccia di una che ha sofferto molto nella vita》
《Si》dichiaro fissando il cibo
Poi cambia subito discorso .
Andiamo a fare shopping al centro commerciale. Compra un infinita' di roba e si ostina a voler comprare un abito lungo da sera per me. 《Se non ti piace puoi dirlo, possiamo sempre tornare a cambiarlo》
《No, mi piace》 è bello. stranamente semplice per i suoi gusti ma elegante e con qualche piccola e sporadica paiettes sul seno che lo rende particolare 《Non so quando dovrei usarlo》 corro per tornare a casa da Tom..mi è mancato tremendamente
《Oh, tesoro prima o poi ne avrai l'occasione. E tu sei una donna sofisticata. Mi sono accorta che sai portare bene tutto ciò che indossi. Sembrerai una diva degli anni 50》
Sorrido godendomi il vento tra i capelli e la sua compagnia, Rosalyn è una donna simpatica, scaltra e molto intelligente e acculturata. Folle e geniale al tempo stesso.
Con lei puoi ritrovarti a parlare di tutto, partendo da cose frivole per poi andare a finire con la teoria di Darwin.
I due giorni seguenti volano via e sono triste quando dobbiamo partire. . Mi sono affezzionata ad ognuno di loro. Mi dispiace perfino lasciare la camera di Tom,《mi piaceva la tua camera》dico mentre ritorniamo ad Orlando
《Nostra camera...ormai era anche tua》
《Hai detto così a tutte le ragazze che ti sei portato in stanza? 》
《Sei la prima che entra in quel letto》dice ridendo
《Bugiardo. .non ci credo》
Ride ancora 《non è una bugia. Quel letto è lì da qualche anno e non ha mai ospitato una donna. Quello di prima si...sono stato adolescente anche io.》
Rido e sento un pizzico di gelosia.
Arriviamo a casa e poso le valigie nella mia stanza, adesso mi sembra così strana.
Ci addormentiamo nel mio letto dopo aver fatto l'amore.
Mi faccio la doccia e mi vesto velocemente, fisso ancora una volta quella stanza, non mi appartiene per niente. Nulla che riconduca a parte quell'enorme valigia che devo ancora disfare.
Vado in camera di Tom, mi siedo sul suo letto e sospiro 《cosa hai piccola? 》
《Niente》dico
《Non dirmi bugie》
《Non mi piace la stanza. Non la sento mia》
Mi chiedo perché all'improvviso sento l'esigenza di volerla sistemare a modo mio?
《È piena delle cose di Carla》
《Esatto, non c'è nulla di mio. Mi sembra fredda. Mi manca la nostra stanza a casa dei tuoi. Era così accogliente》dico
《Puoi portare qui tutte le tue cose》
Rido《le mie cose? ho solo qualche vestito Tom》
Mi bacia 《vado a mettermi le scarpe. Usciamo》
《È presto》dico
《abbiamo tante cose da fare》
Mi trascina in ascensore. 《Tom potevi almeno farmi cambiare》indosso una maglietta larga bianca e jeans chiari strappati sulle ginocchia , le converse e uno chignon non molto perfetto, stono vicino a Lui che è bellissimo anche con una semplice polo blu e jeans scuri.
《Sei bella anche così》si mette gli occhiali da sole
Facciamo pochi chilometri in macchina e non vuole dirmi nulla sulla nostra destinazione
《Tu sei pazzo》dico quando lo vedo entrare nel parcheggio di un noto marchio di mobili
《Tom davvero non è necessario》
《Scendi o ti ci porto in braccio!!!》
《Ok, ma diamo solo un' occhiata》
Annuisce ed entriamo mano nella mano. Un commesso chiede se abbiamo bisogno《no grazie》dico sbrigativa
《Si invece, dobbiamo arredare la nostra camera da letto. Ci fa vedere qualcosa? 》
《Ok, seguitemi》
Sbarro gli occhi. 《Tom ascoltami》
《Fate anche il montaggio, no?》dice rivolgendosi al commesso che annuisce
《Tom》
《Shh》dice guardandomi
《diamo un 'occhiata, la chiameremo dopo . Grazie》
《Thomas non abbiamo bisogno di nulla di tutto ciò》
《E invece si. Scegliamo un nuovo letto e qualche accessorio carino per la mia stanza. Facciamola diventare la nostra stanza》
Mi bacia con gli occhi che gli sorridono 《prendiamo un letto che non costi molto e voglio contribuire anche io》dico
《No》
《Ti prego Tom, non sarà mai mia se non contribuisco anche io》
Ho messo qualcosa da parte lavaorando al pub con i turni extra.
Forse stiamo correndo troppo ma sto da dio con lui e non mi importa del futuro in questo momento.
Scegliamo un letto matrimoniale con la testieta imbottita rossa e i relativi comodini , un materasso nuovo uno specchio, qualche quadro.
La sera siamo sfiniti ma contenti. Hanno portato e montato tutto subito. Io ho passato tutto il pomeriggio a pulire e sistemare.
《Vai a lavarti o arriverai tardi a lavoro》dice 《finisco io qui》
Prendo le chiavi della moto e lo saluto con un grande bacio a stampo.
《Non vedo l'ora di tornare a casa e dormire nel nuovo letto》affermo
Il pub è strapieno quando inizio il mio turno. È la sera prima di capodanno e c'è molta gente in giro.
Saluto i miei colleghi e mi metto a servire i clienti. Lavoriamo senza sosta per tre pesanti ore. 《Una birra ghiacciata, per favore mia splendida donna》alzo la testa. Riconosco quella voce sensuale e sorrido istintivamente.
《Che ci fai qui tesoro》dico
《Mi sentivo tanto sola a casa》dichiara Tom a voce bassa
《Io stavo pensando che mancavano ancora tantissimo di poter tornare da te 》
Dico porgendogli un boccale di birra alla spina.
Sorride e sorseggia, mentre si accomoda in uno sgabello che si è appena liberato. Resto lì per un po' e mi guarda mentre lavoro, scambiando ogni tanto qualche parola. Sono contenta che sia qui e che stia chiacchierando con un uomo che ho già visto altre volte qui e che puntualmente ci prova con me.Li sento parlare di sport e di lavoro, capisco che anche lui lavora all'università.
《Altre due birre, bella signorina. Grazie》dice il suo amico lanciandomi uno sguardo ammiccante
《Mi piace questo posto, la birra è ottima e la banconista è uno schianto..cosa desiderare di più!》afferma usando un tono di voce alto per farsi sentire da me che sto spillando la birra, poco distante da loro.
《A me piace sola la banconista》Tom mi strizza l'occhio mentre mi sporgo per mandargli un bacio
《Amico ti assicuro che non sei il solo qui dentro. Alla salute》la faccia di Tom assume una strana espressione ed io rido mentre mi sposto per preparare alcuni cocktail
《posso chiederti un favore? 》 continua il collega di Tom
Così mi avvicino a loro e sorrido a Tom 《prego》
《Ho bisogno di compagnia stanotte,sei libera? Voglio giocarci anche io con quei grossi seni 》
guardo Tom che lo fissa con uno sguardo che la dice lunga. Vuole strozzarlo
Non ho nemmeno il tempo di rispondergli
《Amico, stai esagerando ora. La signorina stanotte dorme con il suo ragazzo e in questo momento vuole giocare a romperti la faccia》 si alza dalla sedia con un pugno pronto a colpirlo
《Tom, smettila è ubriaco. Lascialo stare 》 dico non voglio che faccia a botte, odio la violenza e il sangue
《Io non sapevo che stesse con te chiedo scusa ad entrambi 》 si allontana ridendo e barcollando
La serata volge al termine ed io sono distrutta《non c'era bisogno che mi apettassi fino alla chiusura》dico
《Io sono ancora in vacanza. Non devo alzarmi presto domani》
《Mi segui con l'auto? 》prendo le chiavi della moto dalla borsa
《No, sono venuto a piedi》
Gli passo le chiavi ma le ritiro subito perché noto che ha le sue e che ha incastrato il casco prima di entrare al pub.
《Hai camminato con il casco in mano?》
《Si e posteggia meglio la prossima volta. Ho dovuto spostarla》
《Si di qualche centimetro》
《Sali donna insolente e ingrata》
Mi abbraccio a lui e respiro a pieni polmoni il suo odore. Infilo le mani solo la t.shirt che si alza a causa del vento e accarezzo la sua pelle. ci facciamo un giro in moto prima di tornare a casa e mi sento felice, lo stringo ancora di più mentre lui guida, godendoci la brezza marina.
Mi rifaccio la doccia e questa volta esco dalla porta che da nella stanza di Thomas, che sta leggendo un libro. 《Piccola Gucci. Finalmente》 allarga le braccia per accogliermi.
sto per salire sul letto e raggiungerlo quando mi blocca《no, no. Ci sono delle regole in questa stanza》
Sbuffo...sta per sparare una delle sue《sentiamo》dico scocciata ma allo stesso tempo curiosa
《Qui si dorme nudi》
《Fammi andare a letto subito》
《No, devi spogliarti prima》
《Non scocciarmi adesso. E poi tu sei ancora vestito》prontamente si sfila la maglia e i boxer neri. Deglutisco..come può un uomo così bello essere il mio ragazzo?
Cosa aspetti a spogliarti! La vocina dentro di me urla a squarciagola.
《Ho sempre dormito nudo》
《Non mi pare》dico
《Non potevo togliermi pure gli slip quando non eri ancora la mia ragazza... o forse avrei dovuto ..mi saresti saltata addosso》
Rido..assolutamente si.
《Come vuoi》dico ammiccante e gioco un po' con il top prima di sfilarlo.
《Avrei dovuto spaccargli la faccia stasera,nessuno parla così alla mia donna》
《SSHH》
Abbasso lentamente i pantaloncini, mi giro e mi lascio guardare il di dietro coperto solo da un sottile tanga in pizzo nero.
《Hai deciso di farmi impazzire!》mi volto è già eccitato.
Tolgo anche l'ultimo striminzito indumento rimasto ed entro nel letto.
《Ricordati,niente vestiti qui dentro Gucci. Solo io e te》mi bacia divorandomi come un cioccolatino. Il suo sguardo è infuocato come il suo corpo che si struscia a me.
Dormire nuda abbracciata con l'uomo di cui sei innamorata è una sensazione indescrivibile. È come se fossimo un unico corpo, l'uno il prolungamento dell'altro, non ci sono limiti e confini, le sue mani sono come se fossero le mie.
Non le sento affatto sul mio corpo, non mi danno alcun fastidio e non provo nessun senso di nausea. Come mi capitava invece quando stavo con quel maledetto.
《Annabelle, Annabelle》sono ancora in dormiveglia quando sento la voce di Tania. Ma forse sto sognando 《Anny?》grida isterica
Ok, non sto sognando. 《Sono qui》dico
Sento i suoi passi dietro la porta.
《Posso entrare?》
Alzo la testa. Non abbiamo alcun lenzuolo addosso. Tom dorme tenendomi stretta a lui, con la testa appoggiata su uno dei miei seni mentre tiene l'altro con la mano. Sorrido. Ha una forte adorazione per il mio seno.
《Noo》dico spaventata perché sento che la porta sta per aprirsi《esco tra un attimo》
Cerco di alzarmi senza doverlo svegliare 《dove vai?》tuona con voce rauca
《Tania e Ben sono appena tornati. Lei stava per entrate qui》
Non trovo nulla di mio e così metto la maglia di Thomas che mi arriva fin sotto le cosce.
Esco e li trovo entrambi dietro la porta che mi fissano sorridenti. 《Eravate bellissimi poco fa》afferma lei con entusiasmo
《Ci hai visti? 》
《Solo delle ombre》
《Andiamo in camera tua, devo farti vedere delle cose》
Non noto subito i tre enormi trolley messi in un angolo.
《Cosa sono? 》
《Aiutami a metterli sul letto》
Sono davvero pesanti. Li apre e quasi mi viene un colpo quando noto il contenuto. I miei vecchi abiti, quelli che avevo lasciato a casa dei miei prima di trasferirmi con Robert.
Li esco e li maneggio con cura. Alcuni hanno ancora la targhettina, non li avevo mai messi. Potrei farci una fortuna vedendoli su ebay. La abbraccio 《Tranquilla nessuno si è accorto di nulla. Li abbiamo usciti a poco a poco》
《Siete pazzi . Grazie tesoro》
Dico uscendone altri.
《Come mai siete tornati in anticipo》
《non volevamo lasciarvi soli per capodanno e poi Ben si era stancato e anche io. La tua famiglia è pesante》ride
《È più tua che mia》
Rientro in camera dove Tom dorme ancora. Tolgo la sua maglia che emana ancora il suo profumo e mi infilo accanto a lui. 《Mmm..finalmente》dice con voce stroppiciata, avvinghiandosi di nuovo a me. 《Che voleva?》
《Tania ha portato tre valigie piene della mia roba》
Si alza di scatto su un gomito《non sarà pericoloso? Si accorgeranno presto che il tuo armadio è vuoto e capiranno tutto. 》
Rido, ha i capelli scompigliati e l'aria da uno sta escogitando qualcosa per riportare tutto indietro. Sembra un pazzo.
《Tesoro calmati》
《No Annabelle, devono ritornare la e lasciare tutto》
《Amore》dico
《Annabelle è stato un grosso errore》
Metto una mano sulla sua nuca e lo tiro giù verso di me 《non avevo un armadio ma una cabina che è grande quanto questa stanza, il bagno e quella di Carla. Non si accorgeranno mai che manca qualcosa. Era stracolmo di roba, più di un negozio. Tranquillo, è impossibile che notino la differenza di 30 o 50 vestiti su 1000》
《I tuoi vestiti avevano un appartamento?》chiede con sarcasmo
《Si》dico sentendomi in imbarazzo. Adesso so che tutto ciò non era normale come credevo qualche anno fa.
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