capitolo 12
《Buongiorno bellezza》
Tom mi saluta con un sorriso eloquente
《Buongiorno 》dico strizzando gli occhi
《Io già fatto la doccia, aspetto te per fare colazione》
《Che ora è? 》
《Le nove e mezza, dormivi così bene che non ho voluto svegliarti》
Faccio anch'io una doccia veloce e scendiamo giù insieme..un odorino mi stuzzica le narici. 《Buongiorno ragazzi》la signora Davis ha preparato una tavola che è piena di cibo, degna del migliore Hotel.
《C'è succo d'arancia, yogurt, latte, caffè, croissant e biscotti. Non sapevo cosa preferisse Annabelle》si rivolge al figlio alzando le spalle
《Va bene se mangio tutto?》scherzo
《Devi assolutamente assaggiare questa》Tom prende dal forno una crostata di more e me ne imbocca un pezzetto.
Mi siedo sul divano, stracolma di cibo. 《Tutto bene tesoro? 》
《Mi hai davvero chiamato tesoro? mi fai paura....Non farlo mai più》ridacchio《sei la mia ragazza ricordi? Ti chiamerò così tutte le volte che voglio. Chiaro? 》mi parla vicino all'orecchio in modo sensuale 《cccerto》dico balbettando
《Perché non andate in spiaggia? 》Jillian entra in soggiorno
Tom mi scocca un bacio sulla guancia, 《Ti va Gucci?》
Lo guardo con gli occhi a fessura 《non ho il costume》
《Non lo hai portato? Vorrei sapere cosa hai messo in quell'enorme valigia?》 In realtà non ne avevo nemmeno uno. Negli ultimi tre anni andare al mare era l'ultimo dei miei pensieri.
mi tira per un braccio e mi trascina fuori 《dove mi stai portando? Non ho nemmeno salutato tua madre》
《A comprare un costume》
Tiro un sospiro di sollievo 《pensavo mi volessi buttare in acqua》faccio cenno verso il mare
Si tocca il mento per qualche secondo《ottima idea!》
E in un attimo mi ritrovo fra le sue braccia《Tom, Tom, non scherzareee》urlo quando lo vedo dirigersi verso l'acqua. 《Ti prego, mettimi giù》la mia voce assume un tono di supplica
Si ferma di scatto e finalmente i miei piedi toccano terra, che bella sensazione risentire dopo tanto tempo la sabbia fra le dita.
Ride 《cosa hai da ridere?》
《Hai fatto una faccia assurda. Tipo così》mi imita
《Idiota》e mi incammino fingendomi arrabbiata
《Stai andando dalla parte sbagliata 》
Mi giro di scatto e lo raggiungo. Mette un braccio sulla mia spalla 《c'è un negozio proprio qui di fronte. Non troverai costumi griffati,ma ha un po'di tutto 》
《Aspetta, se non ha i costumi con le griffè non vengo!>> mi volto per tornare verso casa, lui mi tira per un braccio riportandomi accanto a lui<<non ho preso i soldi》
<<li ho io》
《Ma..》dico《niente storie, non posso fare un regalo alla mia fidanzata?》
《Certo che puoi, allora portami da Prada》dico sorridendo《non puoi cavartela con un costumino di pochi dollari. Io merito il meglio》
Rido《assolutamente. Per te sarebbe perfetto Victoria's Secret, saresti da sballo con quei costumi succinti》
<<non nominare quella marca!!>>
Do un buffetto sul suo braccio muscoloso prima di entrare nel piccolo negozietto di costumi.
《Non c'era bisogno che me ne comprassi tre》lo rimprovero uscendo
《Eri indecisa fra due e il terzo è piaciuto a me. È del mio colore preferito》si riferisce ad un costume giallo con un volant sul seno.
《Grazie》dico baciandolo sulla guancia, lui mi afferra dai fianchi e si avvicina alle mie labbra. Chiudo gli occhi, sentendo già la sua bocca sulla mia.
《Il famigerato Thomas Davis è tornato!》una voce femminile ci interrompe.
《Molly!!!》
Mi volto, una ragazza bionda si avvicina, tocca il braccio di Tom e lo bacia sulla guancia, premendo forte per qualche secondo. Poi mi fissa con curiosità.
È slanciata, magra e ben curata...praticamente un fac- simile di Paris Hilton.
《Ti presento Annabelle 》
Faccio un lieve sorriso mentre lei mi fissa ancora con uno sguardo strano.
《La mia ragazza》continua girandosi verso di me, regalandomi uno dei suoi splendidi sorrisi.
Adesso mi squadra dalla testa ai piedi con una faccia stizzita e un sopracciglio alzato, per poi tornare ad ignorarmi《Sto raggiungendo gli altri, perché non vi unite a noi?saranno entusiasti di conoscere Clarabelle》
《Annabelle》puntualizza lui, precedendomi
《Stamattina mi sono sentito con Caleb e Bob, volevamo incontrarci stasera, dopo cena.
Vediamo cosa vuole fare la mia Gucci stamattina. In caso vi raggiungiamo. Siete al solito posto, no?》
《Ovvio stesso angolo di spiaggia Tom. Certe cose non cambiano mai》afferma il suo nome con ostentata dolcezza
La salutiamo e Tom allunga un braccio sulla mia spalla.
《Se vuoi possiamo andare》dico nonostante non muoia dalla voglia, ma ho capito che ci tiene
Torniamo a casa a cambiarci e decido di mettere il costume nero a fascia. Nonostante la mia pelle sia ambrata, sono ancora troppo chiara per indossare il costume bianco o quello giallo scelto da Tom.
Metto un abitino monospalla e sandaletti con un po' di zeppa.
《Annabelle》
《Si》Jillian mi chiama poco prima di uscire
《Tesoro, metti questo. L'ho appena comprato. Ma starà meglio addosso ad una bella ragazza, sofisticata ed elegante 》mi mette un largo cappello di paglia, da diva....a Washington ne avevo un infinita' di questo genere.
《Oh Jillian, grazie... lo adoro》dico guardandomi allo specchio che c'è all'ingresso. 《Sei perfetta adesso. Divertitevi》mi da un inaspettato bacio, gesto che mi spiazza.
Mamma non avrebbe mai fatto una cosa del genere con una che conosce solo da qualche giorno.
Anche con me era poco affettuosa, non significa che non mi volesse bene. E' il risultato della rigida educazione che ha avuto da bambina, nell'istituto tedesco in cui i miei nonni la hanno fatta studiare fino al giorno in cui si è iscritta a giurisprudenza.
" Mostrare le proprie emozioni e sentimenti è da deboli !!!"
questo mi ripeteva sempre da bambina quando piangevo o mi avvicinavo per essere consolata da lei...probabilmente era ciò lei stessa si era sentita dire a sua volta.
Tom mi presenta ad un gruppetto di ragazzi .
I maschi chiacchierano poco distanti dalla battigia e le ragazze mi tartassano di domande. Mi indispongo, ma cerco comunque di rispondere gentilmente e con vaghezza, sono sempre restia a parlare di me. E Molly non mi piace per niente.
All'ennesima domanda sbuffo e Tom sembra accorgersene《posso riavere indietro la mia donna?》chiede al gruppo 《assolutamente siii》dico precipitandomi verso di lui e saltandogli letteralmente in braccio. Sono a cavalcioni su di lui, che ride 《per un attimo mi sei sembrata Axel》
《Chi è Axel?》domando mentre lui si dirige in acqua
《la mia cagnolona, è morta qualche anno fa. Quando era spaventata mi saltava in braccio...proprio come hai appena fatto tu》
Rido anche io 《essere paragonata ad un cane per me equivale ad un complimento. Li adoro, sono esseri speciali》
Emetto uno strano verso quando la mia pelle accaldata dal sole si scontra con un onda. Lui continua ad avanzare, restiamo avvinghiati anche dentro l'acqua.
《Anche tu lo sei, bambola》mi accarezza i capelli
La sua voce calda, la vicinanza dei nostri corpi, la pelle a contatto l'uno con l'altra, le onde, non fanno che aumentare la palpabile attrazione fisica che c'è sempre stata fra noi.
Ci guardiamo negli occhi e senza riflettere ci baciamo, le nostre lingue si toccano, guizzano e danzando insieme e allo stesso ritmo, dolce e sensuale al tempo stesso. Un turbinio di emozioni che ci fa perdere la cognizione del tempo e dello spazio che ci circonda. Wow....
《Davis lascia respirare quella povera ragazza. La stai baciando da troppo tempo》Bob ci riporta alla realtà.
Si stacca di colpo mentre io sento il forte istinto di affogare il suo amico impiccione.
Scambiano qualche battuta ma ho ancora la mente offuscata per starli a sentire. Noto solo Molly che dalla spiaggia guarda verso la nostra direzione.
《Tu e Paris Hilton siete stati insieme? 》chiedo mentre torniamo a casa per cena.
《Io e chi?》si mette gli occhiali da sole sul capo.
《Tu e Dolly...Molly》dico tenendo il cappello con una mano per via del vento.
Ride 《in effetti ricorda Paris Hilton》dice
《Solo che Paris è molto più simpatica》affermo
《La conosci?》
《Si e ti assicuro che in privato è diversa》
《Se lo dici tu.. 》
《E comunque non mi hai risposto》
Sbuffa 《si al liceo fino al secondo anno di università, te lo ha detto lei?》
《No, ma l'ho capito da come guarda te e me. Gli piaci ancora》affermo sicura
《Ma no.. siamo amici adesso》
《Fidati, noi ragazze capiamo certe cose. Il nostro sesto senso non sbaglia mai》
《Mmm...vediamo se il tuo sesto senso capisce cosa sto per fare adesso? 》si ferma davanti la porta
Indugia un po' e poi mi bacia.
Sentiamo tossire alle nostre spalle. 《Jillian i ragazzi sono arrivati》 è Frank, il padre di Tom
Lui sorride 《entriamo..oggi non è destino》
Sotto la doccia non faccio che pensare a noi e al bacio dentro l'acqua.
Deve far terminare tutto, ancora prima che inizi. Non posso innamorarmi di lui...la mia vita è già un tale casino....non posso mettere ancora legna sul fuoco.
Scendo in cucina proprio mentre Tom sale per fare la doccia. Saluto Shila e accarezzo la piccola testolina di Felicity che gioca con la nonna.
《Annabelle, l'altra sera non abbiamo avuto modo di parlare molto io e te》annuisco e sorrido tenendo la manina della bambina.
Shila è una bella ragazza, fisico asciutto nonostante abbia avuto una gravidanza e dei bei capelli ricci e rossi naturali. 《Raccontaci un po' di te》afferma guardando Jillian.
Ecco che arrivano le tanto domande temute. Forse avrei fatto meglio a restare in camera, ma non volevo restare da sola con Tom e il suo fisico che urla sesso da tutti i pori.
《Non c'è molto da dire》
《Da dove vieni ?cosa fanno i tuoi?sei mai stata sposata? Come mai non hai ancora finito gli studi?》
diretta la ragazza!
sospiro odio dire bugie 《vengo da un paesino della costa occidentale, tra la Virginia e il Maryland》
Sorrido contenta di non aver detto una menzogna Washington si trova esattamente lì...anche se non è di certo un paesino.
《Mio padre dirige una sua impresa insieme a mio zio e mia madre è un avvocato ma non ha mai esercitato per seguire meglio mio padre》
Ed è la verità.
《come mai non sei con loro a Natale?》 chiede mentre mi fissa negli occhi, con uno sguardo gelido 《Come si chiama questo paese di preciso e che impresa ha tuo padre? 》 continua con insistenza. Non capisco questa sua ostilità nei miei confronti.
È un interrogatorio a tutti gli effetti, le manca solo una lampada da puntarmi contro.
Non so cosa inventarmi. Mi giro verso Jillian che continua a giocare con la nipotina, senza alzare lo sguardo, ma ascolta con interesse e in silenzio.
Non la biasimo, è ovvio che una madre voglia sapere chi frequenta il figlio 《quindi?》insiste ancora Shila con aria da tiranno
《Annabelle, Tom ti sta chiamando da dieci minuti. Credo che gli serva qualcosa》dice Frank fulminando con lo sguardo la moglie di suo figlio . E strizzando un occhio a me.
《Scusate》dico allontanandomi.
Mi fermo a riprendere fiato sulle scale e sento Frank《Shila non sei stata cortese con lei》devono essersi spostati in soggiorno
《Frank volevo solo sapere chi è. C'è qualcosa di strano in lei 》afferma Shila
《Se volevi sapere di più sul suo conto avresti potuto chiedere a Tom o porti meglio nei suoi confronti. Era palesemente a disagio.
A casa Davis trattiamo gli ospiti con rispetto e gentilezza. Dovresti saperlo》dice in tono autoritario ma gentile al tempo stesso
《Io non volevo essere scortese, ma Annabelle non mi convince》
《Thomas è un uomo intelligente, credo che sappia scegliere da solo . Se l'ha scelta come sua compagna e ha deciso di portarla qui a farcela conoscere e perché è ha intenzione serie con lei. non porta a casa una ragazza dai tempi in cui stava con Molly>>Adoro già quest'uomo.
《Jillian credevo che piacesse anche a te. Ne abbiamo parlato ieri sera. Comunque a me sembra una brava ragazza》Felicity emette delle lallazioni
《Anche a me tesoro. Ma volevo conoscere pure io quelle risposte》Jillian afferma con dolcezza.
Sento gli occhi bruciare
《Annabelle cosa hai?》Tom mi sbuca davanti, profuma di buono
《Niente》dico continuando a salire verso la nostra camera. Mi specchio , sono bianca come un cencio
Mi sdraio sul letto. 《Gucci, è successo qualcosa? 》 mi accarezza la guancia, quel piccolo gesto mi fa sentire voluta bene.
《odio dire bugie. Odio non dover dire la verità. Non mi va di prendere in giro i tuoi. Sono così dolci con me》
Gli racconto cosa è appena successo giù e di Shila. 《Vado a parlare con lei!》
Lo fermo subito《Tom smettila non voglio che tu faccia nulla》 dico in modo autoritario
《Voglio dire la verità ai tuoi》
《Annabelle non sei tenuta a farlo》
Qualcuno bussa alla porta ed io mi infilo in bagno 《mamma, Annabelle ha un forte mal di testa, non credo che voglia venire》sento Tom parlare con lei e
Chiudere la porta 《Anny, è solo colpa mia. Non dovevi dirgli che eri la mia ragazza. E solo che io..》
Lo interrompo《Non dovevo venire》cammino per la stanza.
《Tom non dovevo essere qui..non dovevamo baciarci..non posso farmi coinvolgere da te.》Dico nervosamente. <<non posso avere una relazione con te>>
Guardo Tom è seduto su una poltrona bianca. Mi fissa senza dire nulla.
《Sto di nuovo sbagliando tutto!>> sono disperata continuo a dirgli quanto sia sbagliato quello che stiamo facendo.
il suo volto è inespressivo. poi mi interrompe
《Annabelle, è inutile girarci intorno. A me tu interessi davvero
E questo non è un segreto per nessuno! ci provo con te dal giorno in cui sei arrivata ad Orlando.
>>afferma in modo diretto e sincero, spiazzandomi << Non so se è vero amore,
ma so che non vedo l'ora di tornare a casa per vederti e stare con te..Mi manchi se non ci sei.
perché credi che venga così spesso al locale dove lavori?!
non mi importa di nessun'altra donna,cosa che credimi non capitava da secoli. Ci ho provato a scordati e a lasciarti in pace, ma non ci sono riuscito..
È il tuo odore..che Mi fa letteralmente impazzire 》
Bussano di nuovo e va lui ad aprire. io resto senza parole
《La cena è pronta》Frank fa capolino dalla porta 《nessuno di noi è andato al ristorante》afferma sorridendomi
《Arriviamo subito papà》 risponde Tom serio.
esco dalla porta, senza guardarlo in faccia.
<<non avevo ancora concluso>>
dice quando gli passo accanto
Non ho fame e sono completamente assorta nei miei pensieri, la mia sedia sembra che abbia mille spilli, non riesco a stare ferma. Così decido di parlare:
《vi devo delle scuse》affermo,
Shila mi interrompe《Annabelle, sono io che devo scusarmi con te》afferma con una dolcezza spiazzante. Sembra un'altra persona.
《 no Shila, tu hai ragione, non vi ho detto la verità》mi giro verso i signori Davis che mi fissano spaventati.
《non è necessario Annabelle》Tom mi prende la mano
《Valentine è il cognome da nubile di mia madre. Sono la figlia di Adam e Francis Mackenzie》
Frank mi guarda incuriosito 《Adam Mckenzie e Francis Valentine?>>ci riflette un po
'《 Il senatore Mckenzie?》chiede
annuisco
《Thomas perché non ci hai detto nulla?》Jillian si rivolge con rimprovero al figlio
《Mi sembrava di averla già vista》afferma la futura cognata di Tom, commento del tutto fuori luogo
《ma perché nasconderti con noi?》dice Jordan bevendo un sorso d'acqua
《Annabelle, non è in ottimi rapporti con i suoi genitori e non usa mai quel cognome 》Tom tenta di salvarmi dalla confessione
《 la verità è che......》deglutisco,
ho la bocca secca《 sono in giro per l'America da tre anni, scappo da un ex fidanzato che mi insulta, mi minaccia e mi perseguita. È un uomo molto influente, non è così difficile per lui trovarmi. In un modo o nell'altro viene sempre a sapere dove mi trovo. Perciò, non dico mai veramente chi sono 》
ho lasciato tutti a bocca aperta《non era mia intenzione ingannarvi o prendervi in giro. È solo che....》prendo fiato《 così mi sento più protetta. La mia vita è stata un tale inferno. E adesso che sta andando meglio, ho paura che sia tutto un sogno o che possa essermi strappato via tutto, di nuovo》mi giro versoTom che mi sorride ed accarezzo i suoi capelli.
Jillian si alza e viene da me
《oh tesoro》mi abbraccia e sento il calore che solo una madre può dare.
《 siete stati così dolci con me....non potevo non dirvi la verità》affermo tra i suoi capelli
《Annabelle, fino a quando tu sarai qui nessuno ti farà del male!》 Frank mi sorride
《 o dovrà vedersela con la tremendaaaa famiglia Davis...capitanata da nonna Rosalyn. 》Stuart smorza i toni, rubando una risata a tutti.
Tom mi accarezza amorevolmente il volto
《Adesso che faccio mente locale,tu stavi con.. 》tossisco per non sentire quel nome e azzittire Vichy
.《 Quanto è influente questo tizio? perché nessuno ha scampo con nonna》afferma Shila
Tom risponde per me 《molto....più di quanto tu possa immaginare! non c'è uomo al mondo che sia più potente del padre>>
《Robert Turner 》Vichy urla facendomi sobbalzare in aria e ammutolire tutti.
Attimi di silenzio finché Tom
《dove scappi mamma?》chiede quando vede correre Jillian verso la cucina
《a prendere il servizio buono. Abbiamo la figlia di uno degli uomini più ricchi d'America, non possiamo mica usare quello giornaliero!!》
ridiamo tutti di nuovo《Jillian non c'è bisogno. Io adoro questo con i girasoli》
《mamma, vieni a sederti. A Gucci non interessa, è una ragazza semplice, non fa caso a queste cose>>Tom mi fa l'occhiolino e va a recuperare sua madre.
ed io lo seguo《Tom non c'è bisogno che tu gli dica che non stiamo insieme. penseranno che sono una bugiarda cronica》
《stavo per farlo Gucci》
《Lo immaginavo. Non farlo o perderò la loro fiducia》dico sbattendo le mie lunghe ciglia..
ma la verità è che non so nemmeno io perché glielo sto chiedendo
《come vuoi》mi bacia sulle labbra con una dolcezza che non ho mai conosciuto prima ed io mi sciolgo fra le sue braccia.
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