Nonostante fossimo la maggior parte dell'umanità, eravamo come formiche contro quelle creature appena conosciute dall'uomo. Dopo duecento anni quasi di pace continua, l'uomo aveva perso tutti i valori e il coraggio che lo avevano portato ad essere la razza più forte in quel mondo ormai caotico. L'unico vantaggio erano le tattiche scoperte nei secoli di guerre, non si poteva rimanere a guardare.

Mentre i quattro esseri usciti da chissà quale inferno, si dovevano scontrare, il Giappone era costretto a combattere contro l'unione asiatica. Sicuro chimera e combine non sarebbero rimasti a guardare.

Mentre il giappone rischiava il collasso insieme alla nazione di rifugiati, in oceania sbucó l'unione vietnamita che riuscì a stabilire una pace temporanea in quell'inferno.

I chimera colpirono duro l'europa, ma in qualche maniera si riuscì a fermarli, stessa cosa per i giapponesi che però avevano il caldo dalla loro (l'unico punto debole dei chimera). L'iran insieme al caldo e alle montagne riuscì in maniera molto sufficiente a resistere da sola. I chimera voltarono lo sguardo verso l'America, nessuno sa cosa successe lì, ma quando i chimera sbarcarono alla costa ovest le attività combine e chimera si ridussero contro il resto del mondo.

I combine impegnati contro gli helgast, ebbero all'inizio un enorme vantaggio sfondando e devastando; però non riuscirono ad avvicinarsi all'Amazzonia che gli helgast intrappolarono con le loro forze e le annientarono grazie ad un manteriale instabile chiamato petrusite, riportando stallo al fronte centro-americano. L'Impero e l'Europa riuscirono a fermare i combine in Islanda perdendo però la Groenlandia; le isole dell'atlantico divenne bersaglio dell'impero per avere una buona base nell'America, l'islanda venne affidata all'europa e dopo qualche giorno l'europa unita divenne l'impero tedesco. Cuba e le isole limitrofe vennero affidate agli helgast per iniziare trattative tra helgan e umani

L'Asia e il Giappone intrapresero dure guerre contro venendo però fermati dalla minaccia chimera e vietnamita, finendo in una difesa statica.

Gli helgast rimasero passivi dopo aver raggiunto ben oltre i loro iniziali obbiettivi ritrovandosi impenetrabili, il loro rancore li spingeva a raidare le zone limitrofe, non fecero mai trattative effettive dopo l'iniziale richiesta, ma dopo la decisione di cedere le isole cubane e le falkland iniziarono ad aprirsi al mondo esterno, divenendo da lì a presto alleati dell'Impero romano, tedesco e della zona superstite. Una zona di incontro tra i quattro leader iniziò a stabilirsi.

L'umanità da una resistenza, ormai si era ripresa. Era tempo di passare all'offensiva e alla più grande trappola progettata dall'umanità.