L'animaletto di Mercoledì
Xavier corre, corre a perdi fiato. Sul momento, quando Mercoledì gli ha detto di scappare, voleva più che altro darla momentaneamente vinta alla ragazza, per poi seguirla a distanza e così aveva fatto, solo qualche minuto dopo ha capito perché Mercoledì gli ha detto di scappare.
Un enorme lupo, probabilmente il più grande licantropo che Xavier abbia mai visto anche solo in fotografia, comparve dalla sterpaglia, alla vista di Mercoledì si è fermato ed ha cominciato a girare freneticamente intorno alla ragazza, annusandola e leccandola, Xavier non crede ai suoi occhi. Mercoledì ride, cerca di far calmare la bestia ma non ne è infastidita, ride quando le lacca la faccia, ride quando gli strofina il fuso sul ventre. Non aveva mia visto Mercoledì Addams sorridere di gioia.
Un passo, Xavier fa un passo di lato per vedere meglio e un ramo si spezza, ovviamente l'enorme lupo dal manto castano lo sente e sembra anche ricordarsi il motivo della sua presenza lì. Il ragazzo sa che è stato fiutato, sa che la bestia conosce alla perfezione la sua posizione ed anche se iniziasse a corre non riuscirebbe a scappare da una creatura del genere, ma l'istinto ha la meglio, il suo istinto sente l'intento omicida provenire dal lupo, Xavier sente di essere una preda e sa che se oggi avrà salva la vita è solo perché qualcosa ha fermato quel lupo, quindi si volta e corre, sperando, non verso la sua tomba.
Anche Mercoledì aveva sentito il ramo rotto da Xavier e come Enid aveva subito capito che c'era qualcuno che le spiava, capisce che è Xavier solo quanto comincia a corre e riconosce la divisa di Nevermore e i lunghi capelli biondi.
Enid è pronta a lanciarsi all'inseguimento, quando poco prima si è trovata di fronte Mercoledì, vedendola sola e incolume si era lasciata trasportare dall'emozione, ma adesso che aveva capito chi aveva scatenato l'ira di Mercoledì, una rabbia e un astio che la povera Enid aveva sentito ma essendo ancora troppo intontita non è riuscita a contenere il lupo che si era scatenato.
"ENID FERMATI! Adesso! Fermati!"
La lupa che si stava già dando lo slancio per partire alla caccia, si ferma e guarda Mercoledì.
"Non è successo niente, anzi, stavo per pestarlo perché è un idiota ma tu adesso deve calmarti e cercare di ritrasformarti"
La lupa si siede sulle zampe posteriori, adesso è ovviamente calma, Mercoledì l'ha capito, ma c'è qualcosa di strano.
"Oh no, dimmi che la Enid umano non è ancora troppo debole per prendere il sopravvento"
La lupa che adesso aveva iniziato anche a scodinzolare, piega la testa di lato a guarda Mercoledì speranzosa.
"Maledizione, vorrà dire che faremo una passeggiata ma sarà meglio addentrarci di più nel bosco e lasciare i sentieri battuti, già è un problema che Thorpe-"
La lupa comincia a ringhiare, Mercoledì la guarda, ormai è chiaro che Enid deve stare il più lontana possibile da Xavier, probabilmente è sufficiente una giornata no di Enid perché il lupo riesca a uscire incontrollato.
"Andiamo forza"
Mercoledì comincia lentamente ad addentrarsi nel bosco, Enid la segue scodinzolando e girandole attorno.
*** Jericho ***
Xavier entra senza più fiato nella stazione di polizia e si accascia sulle poltrone.
Lo sceriffo che in quel momento si stava versando il caffè di sicuro non si fa sfuggire il ragazzo che solo qualche mese fa aveva arrestato con l'accusa di molteplici omicidi. Di sicuro il fatto che il suddetto ragazzo sembra essere fuggito dalla morte incarnata non gli presagisce nulla di buona.
"Signor Thorpe. Cosa la porta di nuovo cui? Spero che lei e la sua amica Addams non vi siate cacciati ancora nei guai."
Il ragazzo cerca di mettersi composto ma ha ancora il fiato corto e adesso che è più vicino vede anche che è pallido come un fantasma.
"Credo che ci si un nuovo mostro che gira tra i boschi, l'ho visto e ho visto anche che è sotto il controllo di Mercoledì Addams".
Lo sceriffo prende un sorso di caffè, un nuovo mostro sarebbe un disastro, un nuovo mostro sotto il controllo della Addams, non sa se considerarlo un bene o una potenziale catastrofe.
"Era un Hyde?"
Xavier lo guarda confuso.
"Il mostro che hai visto, era un Hyde? Era forse... Mio figlio?"
All'esitazione di Thorpe lo sceriffo comincia a sudare freddo, la fuga di Tyler era stata tenuta segreta, era riuscito a liberarsi nonostante fosse tenuto costantemente sedato con sedativo per cavalli, ha aperto un furgone blindato come fosse un pacchetto di patatine e ucciso tutti e 6 i soldati che lo scortavano ormai mesi fa e da allora non ce ne sono state più tracce.
"No, non era un Hyde, era un lupo, credo un licantropo"
Lo sceriffo tira un sospiro di sollievo.
"La tua scuola è piena di licantropi, se la Addams ne ha fatto sgattaiolare uno fuori dalla gabbia durante l'ultima luna piena dovresti riferirlo al tuo preside"
Il ragazzo scuote la testa e sa la prende un momento tra le mani, per poi tornare a guardare lo sceriffo con lo sguardo di chi ha visto lo morte in faccia.
"Sceriffo, io l'ho visto al massimo 20 minuti fa!"
L'intero ufficio si ferma, Xavier non aveva urlato ma aveva usato un tono sufficientemente alto affinché tutti lo sentissero.
"Parliamo nel mio ufficio"
Lo sceriffo una volta che il ragazzo è entrato chiude la porta a chiave ed abbassa tutte le tapparelle.
"Parla"
Xavier si sedie e con un attimo di esitazione inizia a parlare.
"Circa due ore fa ho visto Mercoledì Addams addentrarsi da sola tra i boschi, è da un po' che volevo parlare con lei da sola e quindi l'ho seguita"
lo sceriffo lo guarda storto, non è mai bello seguire di nascosto una ragazza, sopratutto in un posto isolato.
"L'ho seguita per circa una ventina di minuta prima di avvicinarla per chiederle di parlare, sul momento a lei sembrava andare bene..."
Bugia, Xavier ha distolto lo sguardo e cambiato tono di voce sulle ultime parole quindi probabilmente sta mentendo, lo sceriffo si offende facilmente quando degli stupidi ragazzi pensano di mentirgli così facilmente.
"Andava tutto bene, anche quando mi sono avvicinato per baciarla non era contraria poi ad un certo punto si è arrabbiata e mi sbattuto a terra, immobilizzandomi. È a quel punto che l'abbiamo sentito, era distante ma l'ho sentito come se venisse da una decina di metri da me. Un ululato che mi ha ghiacciato il sangue nelle vene"
Lo sceriffo aveva capito che il ragazzo mentiva riguardo il consenso della Addams riguardo il parlare e il baciarsi, ma quando ha iniziato a parlare dell'ululato Xavier ha alzato la testa e l'ha fissato dritto negli occhi e lo sceriffo ha visto la paura.
"Mercoledì mi ha subito detto di scappare, di venire qui perché sarei dovuto essere al sicuro. Io ho fatto finta di ascoltarla, ma invece l'ho seguita di nuovo."
Xavier comincia a sudare freddo, se lo sceriffo Galpin aveva visto il ragazzo riacquistare pian piano colorito, adesso l'ha visto sbiancare nuovamente al solo ricordo di quello che ha visto.
"Un enorme lupo dal manto marrone chiaro, prima ho detto che credo fosse un licantropo perché siamo in pieno giorno e la luna piena è stata giorni fa, ma anche perché era troppo grande"
Il ragazzo di ferma e prende un respiro. Lo sceriffo ne approfitta per pensare, durante le indagine dell'anno scorso il primo sospettato che era passato per la mente di tutti quando avevano capito che la creatura non era umana era di un lupo mannaro molto strano, alcuni avevano addirittura pensato ad un lupo deformato da degli esperimenti, dopotutto ogni anno girano storie di laboratori illegali dove si fanno esperimenti sui lupi mannari per annullare o controllare la trasformazione.
"Già sulle 4 zampe era alto poco meno due metri, ma poi quando ho fatto rumore e si reso conto della mia presenza, si è alzato su due zampe e che dio mio aiuti, di sicuro passava i 3 metri. Non credo sia mai esistito un lupo di quelle dimensioni e poi era strano, era molto robusto e il muso poi, era strano, era molto più espressivo, come posso spiegarlo, quando mi ha guardato, quando ha puntato i suoi occhi blu nei miei, riuscivo perfettamente a sentire cosa provava, la sua rabbia, la sua gelosia e mi ha spaventato a morte"
Lo sceriffo ha i brividi, dopo quello che è successo con su figlio non pensava che mai qualcosa lo avrebbe più sconvolto tanto, ma sentire le parole di Xavier, il suo tono di voce, vedere i suoi occhi, neanche Eugene Ottinger sembrava così terrorizzato quando lo interrogò sul suo attacco e quel ragazzino era andato molto vicino alla morte.
"Perché hai detto gelosia? Cosi ti fa pensare fosse geloso? E di cosa sopratutto?"
Xavier punto gli occhi in quelli dello sceriffo e il suo tono diventa più sicuro e meno tremolante.
"L'ho sentito, l'ho sentito come se me lo avesse gridato nelle orecchie! Forse è per i miei poteri psionici ma le posso garantire che era furioso con me perché avevo provato a baciare Mercoledì, il suo sguardo sembrava gridare: Lei è mia, ora ti ucciderò per aver provato a sfiorarla"
Lo sceriffo si gratta la testa, fa il giro della scrivania e si siede anche lui.
"Quindi sei certo che la creatura sia legata a Mercoledì Addams, anche se non so quanto questa tua impressione sia affidabile, ma cosa ti fa pensare che ne avesse il controllo?"
Xavier si accascia sulla sedia.
"Per prima cosa il fatto che sono ancora vivo, sono abbastanza sicuro che quella cosa fosse alla Nevermore quando ha ululato e il fatto che quando Mercoledì mi ha ordinato di scappare poi si è diretta verso la scuola e il lupo l'ha raggiunta dopo nemmeno 5 minuti. Se mi avesse inseguito dopo che sono scappato, non avrei fatto nemmeno una decina di metri"
Lo sceriffo Galpin annuisce, se la descrizione della creatura data da Xavier corrisponde al vero, allora è plausibile che una bestia del genere possa catturare un ragazzo che scappa a piedi in pochi secondi e farlo a brandelli anche in meno tempo. Mercoledì Addams potrebbe seriamente avere una macchina assassina come animale domestico? Non sarebbe cosi sorprendente per un Addams dopotutto.
"Parlerò con il tuo preside, poi ti farò sapere. Fino ad allora acqua in bocca. Ora andiamo ti accompagno a scuola"
Le sceriffo fa salire Xavier sull'auto di pattuglia, ma prima di partire si assicura di avere un fucile con munizioni anti-orso nel bagagliaio.
*** Boschi di Nevermore ***
Ormai sono passati 40 minuti ed Enid non sembra interessata a tornare umana, quel lato di lei deve essere ancora stremato dall'utilizzo della magia oscura.
"Molto bene Enid!"
Il lupo che si stava divertendo a sgranocchiare un tronco d'albero salta sull'attenti.
"Dobbiamo sfiancarti un po' per pareggiare i conti con il tuo lato umano quindi che ne dici di fare un po' di esercizio"
Il lupo scodinzola contento, ma Mercoledì non sa se ha effettivamente capito o pensa solo che è ora di giocare.
"Un immensa macchina assassina quasi inarrestabile e ti comporti come un cucciolo di labrador... Andiamo"
*** Nevermore Accademy ***
"Si sceriffo, so di chi sta parlando, abbiamo uno studente, di cui non posso diffondere le generalità, che ha questa particolare condizione"
Lo sceriffo aveva parlato chiaro al preside, non voleva altri morti nella sua città, sopratutto legati alla Nevermore.
"Allora veda di contenerlo, anche se la Addams può controllarlo come lei mi ha confermato, preferirei non avere lupi mannari giganti che girano per la contea"
Il preside annuisce.
"Credo di sapere cosa ha causato la trasformazione, sono più che certo che sia stato un incidente. Dovrò dire al signor Thorpe di calmare il suo spirito giovanile".
Entrambi gli uomini fanno un ghigno divertito sapendo quanto sia difficile tenere a bada un adolescente in piena tempesta ormonale.
"Sì, beh, vorrei evitare di dover firmare una denuncia di stalking a carico del signor Thorpe o non anche di peggio"
Il preside Coleman si alza sorridendo e stringe la mano allo sceriffo Galpin.
"Grazie di essere stato così comprensivo sceriffo"
"Grazie a lei di essere stato così esaustivo nel rispondere alle mie domande"
Una volta lasciato l'ufficio del preside, lo sceriffo non si sorprende di trovare un agitato Xavier che aspettava fuori.
"Prima che tu dica qualsiasi cosa, il preside sapeva già tutto, parlerà con i diretti interessati e questi non comprendono te, scordati questa storia, scordati di Mercoledì Addams e sopratutto stalle alla larga... almeno tu dammi retta".
E mentre lo sceriffo lascia la Nevermore, Xavier vede una frettolosa Mercoledì Addams varcare trafilata i cancelli della scuola con quelle che sembrano macchie di sangue sui vestiti.
*** Ophelia Hall ***
Il preside Coleman ha aspettato che sia la signorina Addams che la signorina Sinclair fossero tornate in camere prima di recarsi da loro, sa bene che prenderle da sole sarebbe servito a poco.
Ma di certo quando ha aperto la porta dopo aver bussato l'ultima cosa che si aspettava di vedere è un grizzly mezzo smembrato al centro della stanza e Mercoledì Addams che prendeva le misure della finestra sfondata mentre una mano mozzata le segnava in una mail su un PC.
"Addams..."
Solo allora Mercoledì si rende conto della presenza del preside, che invece si sta chiudendo la porta alle spalle, sia mai che altre studentesse assistano alla scena.
"Potresti spiegarmi?"
Proprio in quel momento la porta accanto al preside si apre e ne esce una Enid in accappatoio con ancora i capelli bagnati.
"Mercoledì ha preso te il phon- Preside Coleman!?"
Angolo autore sfasato
Se non si è ancora capito, a me Xavier non piace, così come non mi piace Tyler, non sorprendetevi se saranno parecchio seviziati in questa storia.
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