l'aria aperta

Sono trascorsi 7 giorni dall'ultima volta.
La sera della lite sono stata poco bene, ho avuto una piccola crisi di attacco di panico nel sogno, ed era per questo che non riuscivo a svegliarmi.
Era come se stessi entrando in apnea, ogni volta che mi agito troppo mi succede questo...
Adesso ho un pò di febbre che è stata causata da tutti quei pensieri, e dalla pioggia che ho preso quel giorno che ero tornata a casa a piedi.

"Din, din" Suona il cellulare "Cucciole" rispondo alle mie migliore amiche

"Piccola mia, come stai?" Mi chiede Lola "aggiungendosi Emily" "Topolina"

"Ragazze, sto bene ho solo un pò di febbre, nulla di che." Dico rassicurandole

Lola ed Emily sanno già la situazione, gliene ho parlato ieri tramite le chat vocali;E da quando gli ho raccontato delle crisi di panico non smettono di chiamarmi e di chiedermi in continuazione come stia.
Mi hanno anche detto, che venerdi il giorno della discussione Ian non era al party, lui solitamente non perde mai queste opportunità, forse Ella non l'avrà fatto uscire, non so è strano che lui non sia andato a divertirsi...

"Ci manchi tanto" Dice Emily con tono triste

"Anche voi, fra due giorni ritorno a scuola"

■■■
Ian
"Ti aspettiamo, riprenditi presto. Dicono assieme le due migliore amiche di Alison

Sicuramente starete pensando che li sto pedinando ma non è così, e l'ora di pausa e siamo tutti messi nel corridoio della scuola, e le mie orecchie non possono far finta di non sentire.

E da 7 giorni che non ho più notizie di Alison, non viene più a scuola e non esce più con le sue amiche "Riprenditi presto!" Queste parole rimbombano nella mia testa, sta ancora male ed è solo colpa mia.
Venerdì non so cosa mi sia preso, ma sentir dire da mia madre che Ali era tornata assieme ad un ragazzo mi ha fatto andare su tutte le furie, non so cosa mi stia prendendo, non so perché le ho detto quelle brutte e dannate parole.
Ma da quando papà è morto la mia vita è stata un'inferno, un disastro, non so più cosa sia la felicità.
So che mia madre amava tanto mio padre e che non smetterà mai di pensarlo, ma il solo pensiero che qualcun'altro potrebbe prendere il posto di mio padre mi fa impazzire.

"Terra chiama Ian." Mi interrompe dai pensieri Raùl aggiungendo " Che dici, vuoi andare a parlarle?"

"No! Non né voglio sapere. Finalmente mi sono liberato di quei due." Dico scocciato ma con il cuore a pezzi

"Allora,se di lei non ti importa nulla e non vedevi l'ora di liberartene, perché venerdì non sei voluto venire al party? Mi chiede incuriosito Raùl

Din don! Tutti in classe.

Uh che sollievo, non volevo rispondere a quella fottutta domanda, perché neanch'io so perche sia rimasto a casa.

"Va bene ti ha salvato la campanella, ma più tardi devi dirmi tutto, e devi anche capire che hai fatto male a quella povera ragazza. Non ha nessuna colpa, sei tu che odi la felicità altrui e sei un grande egoista." Dice con tono furioso il mio migliore amico

Non ho mai visto Raùl così arrabbiato, forse è vero sono un'pó egoista, non posso distruggere la felicità degli altri solo perché io non sto bene con me stesso...

3 Ore dopo!
Sono fuori davanti la casa di Alison, vorrei parlare con Jack, vorrei dirgli che mia madre in tutto questo non ha colpe, ma a quanto pare non è in casa, la sua auto non c'è.
Provo comunque a bussare Din don nessuno risponde, riprovo più volte ma niente da fare.

Che ci fai qui? Si avvicina Jack infuriato

"Ali non è in casa?" Chiedo preoccupato

"Non sono affari tuoi, ti ho chiesto cosa ci fai davanti casa mia?" dice Urlandomi

"Volevo parlarti, ma a quanto vedo e meglio lasciar stare! Comunque ho bussato più volte ma nessuno ha risposto, sono preoccupato per Ali."

"Che vuol dire che non ha risposto?" Dice preoccupato nel mentre cerca di infilare la chiave nella serratura

Dopo qualche secondo apre la porta dell'ingresso e corre verso la camera di Ali.

"Ali, Ali" Grida il nome di sua figlia

"Papà" sento la voce della piccolina, quanto mi è mancato sentire la sua voce

"Amore, stai bene?" Chiede avvicinandosi a lei

"Si, cosa ci fa lui qui?" dice scioccata

"Tesoro, vuole parlarmi. Tu riposati, che io ti preparo una bella e calda minestra"

Jack mi guarda e mi fa segno di scendere giù in cucina,chiude la porta ad ali e scende dopo di me.

"Allora, di cosa volevi parlami?" Mi chiede nel mentre prepara da mangiare

"Volevo scusarmi con te, per essermi comportato come un bambino immaturo, volevo anche dirti che mia madre in tutto questo non c'entra niente, lei per colpa mia si trova sempre nei casini ed io non voglio che soffra più."

"Lo sò che Ella non ha nessuna colpa, ma sai com'è la vita a volte ti porta a scegliere a dover decidere quale strada prendere. Ed io ho deciso di prendere questa strada, di guidare e proteggere mia figlia. Accetto le tue scuse, e ti ringrazio per essere venuto, ma non torno più indietro."

"Vorrei rimediare hai miei sbagli, non ti chiedo di tornare, ma per favore cerca di parlare con mia madre."

Ti prometto che parlerò con tua madre, ma tu cerca di stare più sereno. Non distruggere la tua vita...

"Grazie Jack, grazie per tutto! Adesso vado sennò mamma mi manderà a chi l'ha visto."

"Scoppiamo entrambi a ridere."

■■■■
Ali!
"Cosa voleva?" chiedo curiosa a mio padre

Vuole che parli con sua madre, ha capito di aver sbagliato e sembra strano ma mi ha anche chiesto scusa...

"Ian Collins viene a casa mia e chiede scusa a mio padre. Caro mio conosco i tuoi giochetti, devi stare fuori dalla mia vita e quella di mio padre" Dico tra me e me

"E cosa pensi di questa cosa?"

"Non lo sò, ma sembra che si sia davvero pentito di averci trattato in quel modo." dice convinto mio padre

"Resta il fatto che io con lui non voglio più avere a che fare." avverto mio padre

"Tranquilla, non torneremo più in quella casa. dice aggiungendo adesso mangia"
LUNEDI
Dopo esattamente 9 giorni chiusa in casa, finalmente oggi riprenderò la mia vita in mano. Dopo 9 fottuti giorni a star male oggi si ritorna a scuola, normale dovrei essere contenta di non esser andata a scuola per tutto questo tempo, ma sembra pazzo da dire ma la scuola mi è mancata tanto.

Chat gruppo
"Topolina, sei pronta al rientro" Mi scrivono le mie due migliore amiche

"Prontissima." Scrivo con un emoticon

"Siamo già davanti la scuola ti aspettiamo." Scrive Lola

"Arrivo" mando l'ultimo messaggio ed infilo il cellulare dentro lo zainetto.

5 ore dopo.
Alison
"Quanto mi è mancata l'aria aperta" dico saltellando nel cortile della scuola

"Era ora che uscissi da quella tana" dice Lola ridendo aggiungendosi anche Emily " Sembrava che ti avessero rapita dei topolini ed eri rimasta bloccata nel loro seminterrato." dice con lo sguardo serio

Cosa sei seria, pensi che un topo abbia un seminterrato tutto suo? Le chiediamo io e Lola

Ragazze non allarmatevi, te pensi che nel tuo seminterrato non ci sia nessuno? Si rivolge a me aggiungendo anche "Ci saranno tanti bei topolini che vorrebbero fare l'amore con te" dice ridendo

"Te hai qualche problema." Dice Lola ed entrambe scoppiamo a ridere

"Alison" Mi chiama qualcuno e smetto di sorridere non appena incrocio il suo sguardo

"Dimmi?" Chiedo con calma

"Posso parlarti da sola?" Dice a bassa voce con lo sguardo abbassato

"Senti stai lontano da Alison, le hai già causato seri problemi, adesso vattene via." Dice Lola arrabbiata "E non disturbare più Ali. Aggiunge Emily

"Siete le sue avvocatesse?" Chiede furioso lui

Stanno per intervenire, ma prima che succeda il caos le blocco, e mi rivolgo a lui" Ascolta non sono le mie avvocatesse, ma sono le mie sorelle, da quando sono entrata dentro casa tua, non ho avuto altro che problemi. Per favore lasciami stare" dico voltandogli le spalle e andandomene....

SPAZIO AUTRICE.
CIAO BIMBI, COME STATE? SCUSATEMI TANTO PER ESSERE STATA ASSENTE PER MOLTO TEMPO, MA HO AVUTO DA FARE... ❤
COSA NÈ PENSATE DEL CAPITOLO? QUALCHE CONSIGLIO DA Darmi? ❤️

https://www.instagram.com/jessyca_m_j/?hl=it questo è il mio profilo instagram se vi va seguitemi ❤️

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