CAPITOLO 14 (3/3)
L'arrivo fu sottolineavo dall'espressione "Eccolo qua" della bambina, che si mise a correre verso un grande cortile. Insomma, più che cortile, era più opportuno parlare di una vasta porzione di sabbia delineata da una recinzione in legno chiaro. Accanto, si trovava il maneggio vero e proprio, che sicuramente accoglieva i cavalli. Fu proprio lì che Carlotta entrò, e noi la seguimmo. L'interno era diviso in tre parti: una, centrale, dove si poteva camminare, e due laterali divise a loro volta in cinque parti. La forma di ciascuna non cambiava, eccetto qualche colore sulla maniglia del cancello, e se tirata permetteva di far uscire il cavallo, che stava dentro uno spazio abbastanza largo, separato dagli altri. Poteva uscire la testa fuori per osservare, attraverso un'apertura al di sopra del cancello, ma non il corpo. Tutti i cavalli avevano la testa fuori, che affacciava sulla zona centrale, e dai loro occhi si leggeva purtroppo una leggera tristezza, con il desiderio di correre tra i prati, liberi, e senza cancelli. - Goccia! Mi sei mancato! - esclamò Carlotta, accarezzando la fronte di un pony di un colore marrone chiaro, che mosse la testa, felice. - Anche tu mi sei mancata! - disse il papà della bambina, entrando improvvisamente nel maneggio, con la moglie. - Andremo da mio fratello con tre cavalli. I bambini saranno assieme a me e tua mamma. - affermò sicuro, guardando Carlotta. Poi aprì un cancello, toccò un poco un grande cavallo nero, e montò sopra mettendo un piede su una delle staffe penzolanti, attaccate alla sella, e dandosi una spinta. - Aiutate il bambino a salire. - continuò. Mi spinse la donna, mettendomi sulla sella, dietro a quell'uomo, proprio come, qualche anno prima, feci con mio padre. Quest'ultima si arrampicò su un altro cavallo, questa volta bianco, e la bambina aiutò Greta a sedersi dietro di lei. Alla fine, l'ultima rimasta, prese il suo pony di nome Goccia: era più basso e non ebbe difficoltà a montare in sella. Un "Hihii" del cavallo su cui stavo io segnò l'inizio della passeggiata, e gli altri si mossero con lui. Inizialmente era lento, poi iniziò ad accelerare, ma senza correre. Un senso di rilassata freschezza mi coprì, facendomi sentire al sicuro su quella sella. Il pony di Carlotta, tra il mio cavallo e quello di Greta, certe volte stava rallentava, tentennando a raggiungere la nostra stessa velocità. I cavalli sembravano non avvertire il nostro peso, anzi, erano abbastanza tranquilli. Un lieve venticello, provocato dal movimento, mi pizzicava la faccia, e faceva alzare i capelli di Greta. Era molto bello stare sul cavallo, e mi venne in mente di dire a mio papà, quando sarei arrivato all'ospedale, di prenderne uno. Passò qualche minuto, e dopo essere entrati in una grande campagna, attraversando un'inferriata aperta di ferro, tirarono le redini e i cavalli si fermarono lentamente. Scendemmo tutti, e le redini furono attaccate in dei pali di legno fissati nel terreno, vicino a tre alberi, di qualche metro distante dall'entrata. Il papà e la mamma della bambina si avvicinarono per parlare, mentre Carlotta venne incontro a me a Greta, che ci eravamo riuniti, pronti per riprendere a camminare. - Vi è piaciuta questa passeggiata? - domandò, anche se sembrò intuisse già la risposta. - Si, molto. - risposi. - Adesso che fate? Ve ne andate? - continuò. - Mia mamma è malata e mi aspetta all'ospedale. - dissi. - Capisco. Allora... - lasciò la frase a metà, prese il suo zainetto, e guardò Greta per qualche secondo. - Te lo regalo. Prendi pure tutto quello che c'è dentro. Vorrei tanto essere tua amica, ma visto che devi andare... - affermò, e sorrise. Per poco mi commossi, a differenza di Greta, che diventò tutta rossa, e abbracciando Carlotta, trattenne due lacrime, ma una scese. Prese lo zaino, se lo mise sulle spalle, e promise che dopo questo nostro viaggio lei sarebbe stata il suo primo pensiero. - Diventeremo sicuramente amici, ricordalo. - concluse così. Subito la bambina andò dai suoi genitori, e dicendogli qualcosa che non riuscii a sentire, ci salutò, mentre noi ci preparammo a ripartire.
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