Guardo la finestra della mia stanza, incantata. Vengo riportata alla realtà dai passi di Sam, che viene verso la mia stanza. Mi metto subito a letto e faccio finta di dormire. Sam entra nella stanza. «Erika. Sei sveglia?» chiede Sam. Non rispondo. «oggi uscirò con Alex. Non ti vedrà così» aggiunge poi. Vorrei aprire gli occhi, ma non lo faccio per non fargli vedere che non sto dormendo. Sento Sam uscire dalla stanza e chiudersi la porta alle spalle.
Dopo circa venti minuti, decido di alzarmi dal letto e scendere di sotto. Sam non c'è. Vado in cucina e mi preparo la colazione, delle crepes con la nutella.
Mangio e torno in camera, a prendere l'intimo per fare la doccia.
Dopo mezz'ora sono già pronta e vestita per uscire. Prendo il telefono e vado verso la porta di casa. Metto le cuffiette e la musica e mi incammino verso una meta ignota.
Dopo un po' vedo tre ragazzi dall'aria cattiva. Decido di cambiare strada, agendo troppo tardi. Mi vedono. Iniziano a venire verso di me. Mi metto a correre e i ragazzi sono ancora dietro di me.
Mi trovo in un vicolo senza uscita. Quei ragazzi sono quasi vicini a me.
Mi metto spalle al muro e loro si avvicinano sempre di più. Sono spacciata.