Dopo pochi minuti, inizio a sentirmi debole. «Alex, basta» dico debolmente.  Alex si stacca e mi guarda preoccupato. «non voglio vederti così. Vuoi il mio sangue?» mi dice lui. Annuisco. Lui si fa un taglio sul braccio e me lo porge. «cosa devo fare adesso?» chiedo. «bevilo» risponde lui. Prendo il braccio e ne bevo. Dopo un po' lo stacca. «come stai?» mi chiede guardandomi negli occhi. «bene» rispondo. Mi rendo conto che il suo braccio avvolge il mio corpo e lui è vicinissimo a me. Appena passo sui suoi occhi, vedo che sono ancora rossi. «lo so, ho ancora gli occhi rossi» dice guardandomi. «sì» riesco a dire. Mi si avvicina ancora un po', facendo avvicinare le nostre labbra. Un bacio, prima dolce e dopo sempre più passionale. Il suo tocco mi mette i brividi. Ma non per il freddo. Il mio cuore rischia di uscire dal petto per quanto batte.
In un secondo finiamo sul letto, lui su di me. Continuiamo a baciarci.
Dopo un po' si stacca dalle mie labbra, ancora vogliose di lui. «sta sorgendo il sole. Meglio andare prima che Sam si accorga che sono qui» dice. Mi da un bacio veloce e va vicino alla finestra, aperta, uscendo.