«vi consiglierei di lasciare stare il mio fidanzato» dico sorridendo in modo malvagio. «altrimenti?» chiede la ragazza, sempre con quella fastidiosa vocina. «giratevi» ordino. Le due si girano e cadono quasi a terra dalla paura. Mi avvicino alle due e le prendo per le braccia, trascinandole in bagno. «cosa vuoi farci?» chiedono spaventate, appena siamo entrate nel bagno. «se non vi avvicinate più al mio fidanzato non vi farò nulla» dico. «e se te lo tocchiamo?» chiede quella con la voce stridula. «la risposta è ovvia» rispondo. «vi ucciderò» dico sorridendo. «va bene. Non ci avvicineremo più a lui» dicono spaventate. «brave. E ora» dico. Le soggiogo, facendogli dimenticare tutto ciò che è successo, ciò che sono e di Alex. Loro, come se non fosse successo nulla, se ne vanno. Esco dal bagno e mi dirigo verso Alex.
«cosa hai fatto a quelle ragazze?» chiede Alex. «niente. Le ho soggiogate» rispondo. «bene amore» dice, abbracciandomi. «ti amo» dico. «ti amo» dice. Lo bacio in bocca. Subito dopo, andiamo in bagno e ci incateniamo l'uno all'altra, baciandoci ancora. Lui spinge il mio corpo contro il muro e ci facciamo travolgere nuovamente dalla passione, lasciandoci andare. Io mordo sul collo lui. Lui morde sul collo me. Io lo faccio mio. Lui mi fa sua. Siamo legati l'uno all'altra. Ci amiamo.