Alex si stacca leggermente dalle mie labbra. «meglio andare in camera tua» dice, con gli occhi, ancora pieni di quel bagliore rosso, incastrati nei miei. Io, come ipnotizzata, lo seguo nella mia stanza. Lui mi butta sul letto e si mette accanto a me. «sei bellissima» dice Alex. Con un braccio mi avvolge e mi attira a se. Ci avviciniamo sempre di più. I miei occhi sono persi nei suoi. So che lui è un vampiro e che sicuramente vuole avere il mio sangue. Ma sono innamorata di lui e, allo stesso tempo, ne ho paura.
«Erika» dice Alex calmo. «a cosa pensavi?» chiede poi. «al fatto che, anche se sei un vampiro, sono innamorata di te. Dovrei aver paura» dico. Una mezza verità. Non deve mai sapere che ho paura di lui. Abbasso lo sguardo. «stai mentendo?» mi chiede calmo. «no» rispondo. Lui con una mano mi solleva il mento per far combaciare i nostri occhi. «più sono vicino a te, più vorrei morderti» dice. «lo so» rispondo. «ma non posso vivere se non ci sei tu al mio fianco» dice poi. Le sue labbra si riavvicinano alle mie. Sento la sua voglia di me e del mio sangue. Mi stacco. «ti posso dare un po' di sangue?» chiedo. «n-no» risponde lui. «amore, ne hai bisogno» dico. Prende il mio braccio sinistro e lo morde. «fa male Alex» dico. Sento il sangue uscire e mi lascio ricadere nel letto. Pian piano i miei occhi si chiudono. Buio totale.