Louis riportò il pugnale alla stazione di polizia e Zayn gli confidò:

" Credo che dovremo portare lo zingaro nella prigione della contea..."

" Come mai?"

" Circolano voci di linciaggio....dannazione...magari non faranno nulla e non assalteranno questo poso, ma non posso correre rischi..."

Louis si sedette di fronte a lui e sussurrò:

" C'è una cosa che devi dirmi, sceriffo. La vita di Harry dipende da questo. Tu cercavi il reverendo Wigger la mattina di Natale e lo cercavi per qualche ragione. Ed era qualcosa che non poteva attendere nemmeno la fine delle feste!"

Zayn parve a disagio.

" Te l'ho detto...non importa più, ora " spiegò.

" Ma non capisci che ha importanza?" gridò Louis accalorato. " Vuoi che quel ragazzo paghi per ciò che non ha commesso?"

Zayn parve sul punto di ribattere che tutte le prove erano contro Harry, ma si bloccò, si alzò e raggiunse la finestra.

Dall'altra parte della piazza c'era un gruppetto di persone che guardavano la prigione con aria poco raccomandabile.

Dovette essere questo a farlo decidere a parlare.

" Forse hai ragione, Louis " confessò Zayn. " Non è più il momento per avere segreti. Vedi, la polizia di Hartford mi ha inviato un rapporto, consigliandomi di interrogare il reverendo Wigger. Pare che non fosse affatto un prete...."

" Cosa?" sbottò Louis.

" Si è spacciato per tale, giù a Hartford, per due anni, finché qualcuno si è messo a fare indagini e ha dovuto scappare dalla città. Alcuni dicono che avesse in mente una grossa truffa, altri che era più interessato alle mogli e alle figlie dei parrocchiani. Comunque fosse, era un tipo losco..."

" Ma perché me l'hai tenuto nascosto?"

" Te l'ho detto...ormai è morto. Perché sporcarne la memoria? Non ha mai fatto nulla di male qui a Northmont"

Louis rimase in silenzio per alcuni minuti, perso nei suoi pensieri, poi ebbe un'illuminazione e si alzò di scatto dalla sedia.

" Credo di aver risolto il mistero!" disse. " Devo però parlare con Harry, posso?"

Zayn non si oppose minimamente, ormai del tutto svuotato da ogni spirito di iniziativa.

Louis raggiunse la cella di Harry, parlò fitto fitto con lui, tenendogli sempre una mano e poi ne uscì con il sorriso sulle labbra.

" Convoca la cittadinanza nella sala del comune..." disse a Zayn uscendo. " Spiegherò a tutti come si sono svolti i fatti sul campanile la mattina di Natale!"

Zayn lo guardò perplesso, ma fece quanto gli era stato detto.