Louis trovò Harry seduto sull'orlo della branda della cella, con gli occhi fissi nel vuoto.

Gli si avvicinò e si sedette sull'unica sedia presente.

" Sei venuto a tirarmi fuori di qui?" chiese il riccio.

" Sono venuto perché me l'ha chiesto tuo padre " rispose stupidamente Louis.

Harry fece un sorriso triste e considerò:

" Immaginavo che in fondo non ti interessasse nulla di me. Ti ho solo fatto scoprire il sesso e basta...capita sempre così quando c'entro io..."

Louis si accorse di essersi espresso male, si accertò che Zayn non fosse nei paraggi e disse:

" Non era quello che intendevo dire! Sai che avrei voluto conoscerti meglio, al di là di quello che abbiamo fatto insieme. Adesso, però, desidero aiutarti, ma devi dirmi tutto quello che è successo sul campanile...."

" Non ho ucciso il pastore!" proclamò ancora Harry.

" Ma allora perché eri ancora lassù? Perché non sei andato via con tuo padre e gli altri?"

Harry distolse lo sguardo, tentennò un minuto di troppo e Louis si rese conto che gli avrebbe mentito.

" Sono rimasto indietro per ringraziare il pastore " sussurrò " e così sono rimasto indietro..."

" E cosa è accaduto?" lo incalzò Louis.

" Il pastore è sceso dopo che gli altri erano usciti dal campanile ed è rimasto sulla soglia della chiesa, guardandoli allontanarsi. Poi è tornato di sopra, in gran fretta. L'ho sentito tirare il chiavistello della porta di sotto, come temendo che qualcuno potesse seguirlo. Quando è sbucato fuori dalla botola, io gli giravo la schiena. Non ho visto che cosa è successo, ho sentito solo un suono, come un lungo sospiro e mi sono voltato mentre cadeva all'indietro sul pavimento..."

Louis capì subito che, con una spiegazione così senza senso, Harry non si sarebbe mai potuto difendere, così chiese di nuovo:

" Sei sicuro che tu mi stia dicendo tutto? Sei sicuro che non c'era nessun altro nascosto da qualche parte?"

" Ero solo " rispose Harry senza tradire alcuna emozione.

Louis non seppe più cosa fare o dire perché non c'era niente da fare...il ragazzo sembrava colpevole.

Lui e Zayn avevano visto il pastore scappare davanti a loro e rinchiudersi sul campanile.

Era palese che nessuno si sarebbe potuto nascondere senza che loro lo vedessero.

Si passò una mano sul volto e se ne andò dalla cella.

Prima di uscire incrociò di nuovo Zayn che gli disse:

" È inutile che ti preoccupi per lui...ha perfino ammesso che il pugnale con cui è stato ucciso il pastore era suo!"

Louis sentì tutte le sue speranze svanire e per la prima volta pensò che forse Harry era davvero colpevole, anche se non riusciva a trovare un movente per il delitto.