CAPITOLO 83

"Hermione che succede ad Albert?" gridò Draco mentre raggiungeva i due ragazzi,ma la vista di Albert senza vita con un ramo che gli passava il corpo da una parte all'altra ,mentre le lacrime di Hermione cadevano interrottamente sul viso di Albert,gli spezzarono il cuore,sapeva che il sacrificio compiuto da Albert era per lui e si sentì colpevole della sua morte,cadde in ginocchio e portandosi le mani al viso coprì le lacrime che uscirono in un pianto disperato.La battaglia implodeva alle loro spalle ma Hermione e Draco erano troppo sconvolti per farci caso,si scambiarono per due volte sguardi timidi e allo stesso tempo di conforto come a consolarsi a vicenda.

"Hermione è colpa mia non potrò mai perdonami" disse Draco tra i singhiozzi

"no Draco non devi sentirti responsabile,la colpa di tutto è di Andromeda e della sua gelosia,Albert si è sacrificato ed io non voglio che la sua morte si inutile lo vendicherò e tu mi aiuterai"

"uccidiamo quel coso" rispose Draco rimettendosi in piedi e asciugandosi le lacrime,Hermione ebbe un pò di difficoltà a lasciare il corpo li da solo ma si decise e più carica che mai corse all'attacco.

il tempo sembrò rallentare,l'aria si fece più pesante,Hermione si fermò a pochi passi dal mostro che era immobile come congelato e con lui tutti i suoi compagni nel campo ,l'unica che sembrava viva era lei.Si girò intorno per capire la causa di quell'effetto strano e proprio davanti a  lei comparve l'unicorno ,che toccò con il suo corno il suole e depositò per terra la spada ,che si librò nell'aria posizionandosi all'altezza del viso della ragazza.

"ragazza il sacrificio del tuo amico mi ha reso chiaro il mio compito,lui si è sacrificato per un bene che andava oltre la sua persona e questo gesto altruista mi ha fatto capire che nessuno più di voi merita la mia forza,tra pochi secondi tutto tornerà come prima,la pietra sull'elsa ucciderà l'acromantula ma ricorda hai pochi secondi per colpire il cuore del ragazzo prima che io svanisca di nuovo,per questo si pronta a colpirlo,non indugiare mai"

"aspetta non morirà vero? non lo ucciderò colpendolo?"

"no libererai solo la sua mente da quel velo che la oscura,la mia lama uccide solo se sono io a decidere altrimenti è innocua ma ha un forte potere di guarigione sfruttalo e ripeto non indugiare,non guardarlo negli occhi,colpiscilo e distogli lo sguardo"

"grazie " disse Hermione con le lacrime agli occhi felice che tutto stava per finire 

"addio e ricorda che le grandi gesta non sono mai per se stessi ma sempre per un fine più alto".

L'aria ritornò leggera, il tempo riprese a scorrere,si ritrovò con la spada tra le mani , la grande pietra sull'elsa si illuminò in un grande fascio di luce rossa che investì il mostro ,che esplose e ricadde sul suolo come polvere che il ventò spazzò via,Hermione presa dal panico si girò alla ricerca di Draco e  lo vide a pochi passi da lei, ancora incredulo della magia appena avvenuta,Hermione ispirò forte e chiudendo gli occhi piantò nel cuore di Draco l'elsa. Draco cadde a terra ,la spada era sparita ed Hermione controllò che il cuore del ragazzo battesse ancora,nessuna ferita era presente sul corpo di Draco era come se fosse semplicemente svenuto.


Draco aprì lentamente gli occhi e si accorse di non essere più nella foresta...


SALVE A TUTTI CARI LETTORI ECCO UN NUOVO CAPITOLO SPERO VI PIACCIA CI VEDIAMO AL PROSSIMO AGGIORNAMENTO <3


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