Storia di una zoofila che violentó una mucca masochista (+avviso)
Ciao a tutti! Oggi recensiremo un nuovo racconto!
Si, come avrete capito dal titolo qui avremo a che fare con le mucche
Quindi prendiamo la nostra cara immagine-candeggina...
...e cominciamo!
Ah…!Mordimi, dunque…
fallo senza scrupoli,
alla tua bocca offro
le coppe dei miei seni
che, fra le dita incerte,
a te protendono,
turgidi, i capezzoli.
Non ho capito e forse è meglio cosí
Allàttati al mio seno
sì… lecca la punta tumida
che ti tenta alla bocca.
Torturato è il batocchio
con tutta la mammella,
un brivido trasmette,
ottenebra il cervello.
Dante Alighieri fatti da parte, qui abbiamo un classico della letteratura italiana!
Un’onda calda scorre
nelle mie fibre, giunge
a versare dopaminici
flussi, movendo l’attesa
del piacere che possente
mi prende e violenta
mi sbalza e mi sballotta.
Non sapevo che si potesse fare sesso in lavatrice
L’affanno si fa intenso,
mentre cerco l’innesco
dell’incendio. Mi turbi
e mi molesti, tua fammi,
di te rendimi pregna, riempi
la mia coppa! Ubriaca
berrò d’un colpo, tracannerò
TAKE ME DOWN TO THE PARADISE CITY,
WHERE THE GRASS IS GREEN AND THE GIRLS ARE PRETTY,
TAKE ME HOME, YEAH-YEAH!
(Scusate ma dovevo)
intero il liquido amaro
che in me scende leggero
nei reconditi anfratti
delle mie interiora. Oh!
Possente, t’avverto, tu
m’assali, mi violenti…Sì,
t’avanzi nel baratro scuro…
Forse dovrei chiamare il Dr. Feelgood per capire quale sia il problema di chi ha scritto questa merda
Io e lui siamo amici, infatti mi ha anche inviato una foto direttamente dal suo manicomio:
(Mi domando che cosa potrebbero aver fatto i Mötley Crüe per finire rinchiusi in manicomio)
Affonda la tua lama nella carne,
scuoiami, scannami, fammi
quel che vuoi… Di te succube
sono, a te legata; scosse
le mie eburnee terga ti danno
il gusto del piacere che sottile
da te a me si versa nel lago
[del godere.
Sembra (piú o meno) il testo di una canzone degli Slayer o dei Cannibal Corpse
Stracciami, straccami, rendimi
impotente di combattere
la forza che mi squassa…
Divino sembri nel tuo furore…
E piango…piango di gioia e
di dolore, mentre provo
le pene dell’inferno e la sublime
[eterna gloria.
Datemi pure della scema, ma io ho letto "divano" al posto di "divino"
Parlando seriamente, questo è uno dei racconti piú trash che io abbia mai letto in vita mia
In piú non capisco il senso di scoparsi un animale
Cambiando discorso, domani parto per Roma e dovrei tornare entro domenica, il che significa che potrei non essere disponibile per qualche giorno
Per il resto direi di concludere con la mia attuale pfp
Ed ora... A presto!
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